GIUDICE SPORTIVO - In una giornata relativamente tranquilla spiccano le sentenze comminate a seguito della partita Ovadese-Pozzomaina di Under 19 terminata 2-2, che vanno a sommarsi a quelle già irrogate per il recupero Ovadese-Novese.
UNDER 19
Nel recupero della 17^ giornata tra Ovadese e Novese, disputatasi il 12 febbraio, sono arrivate sanzioni economiche ai due club per la condotta di spettatori e tesserati di entrambe le società. Oltre a ciò il tecnico dei padroni di casa Nildo Biato è stato squalificato per tre mesi con la seguente motivazione: "Espulso per somma di ammonizioni per proteste, alla notifica del provvedimento reagiva in modo aggressivo ed offensivo nei confronti dell'arbitro, urlandogli in faccia ingiurie. Il Sig. Biato reiterava tale condotta anche dopo aver preso posto in tribuna tra gli spettatori, continuando per tutta la partita a inveire contro il Direttore di gara ed incitando i tifosi a rivolgergli cori di scherno. Non pago, il Sig. Biato al termine della partita accedeva senza autorizzazione alla zona degli spogliatoi per prendere parte alla lite scoppiata tra i tesserati di ambo le Società".
Al termine della 19^ giornata invece mano pesante del GS per i fatti di Ovadese-Pozzomaina. Oltre alle otto giornate di squalifica per un giocatore dei padroni di casa per "Condotta gravemente irriguardosa nei confronti del direttore di gara..." è arrivata la squalifica del campo per una giornata con conseguente ammenda e due sanzioni a membri dello staff, di cui una di quattro anni. Di seguito riportiamo i comunicati integrali.
AMMENDA E SQUALIFICA DEL CAMPO DI GIUOCO: Per la condotta aggressiva, minacciosa ed ingiuriosa dei propri Dirigenti e tesserati nei confronti dell'arbitro, sia durante la partita che al termine della stessa. Nel corso della gara il giocatore Sig. Giovanni Sultana insultava e minacciava l'arbitro e giungeva con lui a contatto fisico, pur senza causargli alcun danno fisico, in reazione al pareggio degli avversari. Inoltre, nel proprio supplemento di referto il Direttore di gara riferisce di essere stato aggredito fisicamente da due dirigenti della Società Ovadese al rientro negli spogliatoi, ovverosia il Sig. Marcello Sultana (padre del calciatore espulso), che lo afferrava per la divisa e lo insultava, ed il Sig. Edwar Guio, che lo spingeva con il proprio corpo, facendolo sbattere con una spalla contro lo stipite della porta, oltre a minacciarlo e insultarlo. Inoltre, dopo essere entrato nel proprio spogliatoio, l'arbitro sentiva dall'esterno diversi tesserati della Società di casa che colpivano la porta con calci e pugni, insultandolo e rivolgendogli minacce, tanto da dover richiedere l'intervento dei Carabinieri che, giunti all'impianto, lo scortavano all'auto. Il Direttore di gara, persistendo il dolore alla spalla, si recava al Pronto Soccorso di Ovada, dal quale veniva dimesso con diagnosi "contusione scapola/spalla destra" e prognosi di tre giorni salvo complicazioni. La sanzione è altresì comminata per il comportamento di un gruppo di tifosi della Ovadese che, negli ultimi minuti di gara, indirizzava all'arbitro insulti e minacce.
INIBIZIONE A TEMPO OPPURE SQUALIFICA A GARE: FINO AL 20/ 2/2029 - Dirigente GUIO GARAY EDWAR LEONCIO: Per condotta violenta ai danni del direttore di gara, con conseguente lesione personale attestata da referto medico. Secondo quanto riferito dall'arbitro nel proprio supplemento di rapporto, dopo il termine della partita il Sig. Edwar Guio, in distinta come Dirigente Ufficiale della Ovadese SSDARL, raggiungeva il direttore di gara nello spazio antistante lo spogliatoio e lo spingeva con il proprio corpo con violenza, facendolo sbattere contro lo stipite della porta con la spalla destra. Nel contempo, gli rivolgeva insulti e minacce, al pari del massaggiatore Sig. Marcello Sultana. Il Direttore di gara accusava da subito un forte dolore alla spalla, ma riusciva comunque a entrare nello spogliatoio ed a chiudersi dentro; egli inoltre chiedeva l'intervento dei Carabinieri, temendo per la propria incolumità. All'arrivo delle Forze dell'Ordine, l'arbitro veniva scortato all'autovettura e, persistendo il dolore alla spalla, decideva di farsi accompagnare dalla propria madre - in quanto minorenne - al P.S. di Ovada, dal quale veniva dimesso dopo gli accertamenti del caso con la diagnosi di "contusione scapola/spalla destra" e prognosi di tre giorni salvo complicazioni. Sanzione ex art. 35, commi 1 e 5, C.G.S.
INIBIZIONE FINO AL 13/ 6/2025 - Massaggiatore Sultana Giovanni: Per condotta gravemente irriguardosa nei confronti del Direttore di gara, concretizzatasi in un contatto fisico. Nello specifico il Sig. Sultana, dopo il pareggio degli avversari, si scagliava contro l'arbitro con ingiurie e gesti minacciosi. Il giocatore si avvicinava sempre di più, sino a spingere l'arbitro con il proprio petto contro il suo con forza, facendolo indietreggiare pur senza causare alcun danno fisico. Alla notifica del provvedimento di espulsione reiterava insulti e minacce all'arbitro, sino a che non veniva portato via dai propri compagni di squadra. Sanzione ex art. 36, comma 1, lett. b) C.G.S.
Sempre in Under 19 ammende economiche anche per Accademia Casale ("Per il comportamento inqualificabile dei propri sostenitori...") e per Città di Cossato ("Per aver consentito, prima dell'inizio della gara, l'ingresso alla zona degli spogliatoi a due soggetti non indentificati e non autorizzati, in quanto non presenti in distinta, i quali si presentavano nello spogliatoio assegnato all'arbitro cercando di corromperlo").
UNDER 17 e UNDER 15
Da segnalare i ricorsi respinti relativi alle gare Alpignano-Sisport 3-5 di U17 (con i padroni di casa che avevano per altro ritirato il reclamo) e Volpiano Pianese.Alpignano 1-4 di U15 "...in quanto irricevibile e/o improcedibile, rilevata l'irregolarità del procedimento in parola, in quanto il ricorso non è stato preceduto dal prescritto preannuncio ex art. 67 C.G.S".