Fare di necessità virtù, dice un vecchio proverbio. E allora noi lo abbiamo fatto: così come è successo per gli Allievi ’98, anche per i classe 2001 saremmo in difficoltà nel dover schierare una formazione che potrebbe essere mandata realmente in campo. Infatti solo dodici partite sono state giocate nella decima giornata e noi abbiamo selezionato gli undici migliori del weekend senza prestare attenzione al ruolo. Sono presenti quattro difensori, una coppia di centrocampisti e ben cinque attaccanti: eccoli!
Dasoghe (Strambinese): il centrale difensivo della Strambinese è stato protagonista nel pareggio con quella che, da ieri sera, è di nuovo la capolista del girone 1. Sempre attento e concentrato, non sbaglia con la palla tra i piedi e ha un’ottima scelta di tempo nelle chiusure. Ordinato e concentrato, molto bravo.
Favaro (Pro Settimo): nella cavalcata vincente della Pro Settimo c’è spazio anche per questo difensore che, nella partita con il Baveno, è stato premiato come migliore in campo. “È la dimostrazione del lavoro che stiamo facendo sulla fase difensiva” ci racconta il suo allenatore a fine gara. Ferreri infatti sta insistendo molto sui movimenti del reparto arretrato e i suoi difensori stanno rispondendo alla grande.
Rajolev (Canelli): nella trasferta del Canelli a Novi Ligure, tutta la squadra si è comportata bene. Questo terzino destro ha saputo però distinguersi per l’efficacia del suo operato. Il primo georgiano a finire nella nostra top11 ha fatto su e giù la fascia senza sosta, perfetto in fase difensiva e propositivo davanti.
Piola (Giovanile Centallo): sovrano della difesa a tre della sua squadra contro il San Giorgio, Piola è stato il migliore in campo per svariati motivi. L’avversario giocava con due attaccanti molto larghi puntando sugli inserimenti dei centrocampi e per questo motivo alla difesa del Centallo sono mancati i punti di riferimento. Lui però non si è fatto confondere, bravissimo su tutti i palloni che son passati dalle sue parti, ha inoltre segnato di testa il gol vittoria ad inizio ripresa.
Davide Musso e Cotella (Novese): considerato che per questa settimana abbiamo stilato una top11 al quanto anomala, il migliore in campo della Novese è una coppia, quella che gioca in mediana. Musso e Cotella si completano alla perfezione, fanno girare la palla da una parte all’altra del campo e dettano i tempi ai compagni. Il primo sblocca il risultato con un bel gol.
Maddalena (Chieri): dopo due giornate di stop (senza gol) torna a gioire per una doppietta che schianta il Cambiano. Mister Migliore ci racconta i motivi della bella partita del suo attaccante: “Ha fatto due gol perché a differenza di altre volte ha lavorato per la squadra, quando gioca per se stesso fa più fatica. Le azioni che hanno portato al gol sono state costruite dal gruppo, e lui si è fatto trovare pronto da grande finalizzatore. Ha fatto due bellissimi gol”.
Messina (Junior Biellese): il gol con il quale ha deciso il big match contro il Barca è il numero 8 del suo campionato. Filippo Messina però è un attaccante completo, non solo uno spietato bomber. L’ultimo di questi otto gol è forse il più bello: stop di petto, sombrero ad eludere l’intervento del difensore e sinistro al volo sul palo lungo. Da tener d’occhio.
Crudo (J Stars): ancora un attaccante è stato il migliore alla decima giornata e lui, forse, è stato il più determinante. Entrato dalla panchina nella ripresa con il risultato fermo sullo 0-0, Crudo segna due volte in pochi minuti e regala tre punti ai bianconeri. “Troppo forte” è stato il commento dell’allenatore avversario.
Losito (Pozzomaina): ormai un abitué della nostre migliori formazioni, il numero 10 allenato da mister Giuliani è in grandissima forma. Nella delicata sfida con il Mirafiori dà il meglio di sé, sblocca glie equilibri dopo 5 minuti nella ripresa e regala qualità mista a tanta quantità. Tantissimi i palloni recuperati in mezzo al campo.
Mosca (Vanchiglia): il numero 10 granata in nove partite regionali aveva segnato appena un gol, nell’ultima uscita ha fatto centro quattro volte meritando di portarsi il pallone a casa. Tutte belle le marcature del capitano del Vanchiglia, ma il terzo su tutti quando raccoglie una respinta e di prima intenzione al volo la spedisce in rete.
Lopes (Mirafiori): dulcis in fundo l’attaccante della squadra allenata da mister Dattilo che, in coppia con Messina forma uno degli attacchi più temibili della categoria. Al suo sesto centro regionali – fondamentale per pareggiare il vantaggio di Losito – si merita il premio di migliore in campo. (Anche se tutte le sue prestazioni sono state di altissimo profilo). A 10’ dal termine raccoglie palla a centrocampo, la porta fino al limite dell’area dove lascia partite un piazzato che non lascia scampo ad Ansalone, un tiro non forte ma davvero molto preciso.
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