LUCENTO 0-2 CHISOLA
RETI: pt 20' Bellucca; st 11' Vitale.
LUCENTO (4-2-3-1): Zanfagna 6.5; Gandiglio 5.5, Tavella 6, Macchioni 5.5, Spione 5.5; Mazzara 6, Miglietta 6; Castellino 5.5 (18' st Di Paola 5.5), Bava 6, Nania 5.5; Elokch 6 (18' st Campaner 5.5). A disp.: Calò, Spinella, Poveromo, Hoxha, Di Meo. All. Commisso.
CHISOLA (4-3-3): Scivoli 6; Campagna 7 (20' st Bertolucci 6), Pavia 6.5 (28' st Serratore sv-), Lo Duca 6.5, Tommaselli 6.5; Germinario 6.5, Bertini 6, Bellucca 7; Vitale 7 (24' st Caprì 6), Pernaci 6.5 (14' st De Vitti 6.5), Ruffino 7.5 (18' st Femia 6). A disp.: Gennaro, Mauro. All. Schiavo.
NOTE: Zanfagna (L, 9' pt) para un rigore a Vitale; espulso Nania (L, 33' st) per somma di ammonizioni; ammoniti Macchioni (L), Pavia (C).
Vittoria meritata e finale regionale conquistata per il Chisola di mister Schiavo, al termine di una partita a ritmi altissimi sul neutro di via Palatucci a Torino. Ora la formazione di Vinovo se la dovrà vedere nella finalissima di Grugliasco con la Pro Settimo & Eureka, che beffa il Borgomanero grazie alla regola dei gol segnati. Per il Lucento resta l'amaro in bocca per non essere riuscito a difendere i due punti di vantaggio sul Chisola, infatti la squadra di Commisso aveva a disposizione due risultati su tre, ma non ha saputo contenere la furia degli avversari e deve quindi abbandonare il sogno regionale ad un passo dalla finale.
Il match inizia subito forte e dopo pochissimi minuti il Lucento ha già l'occasione di portarsi in vantaggio con Bava, che servito sul limite dell'area da Elokch, conclude di mancino, ma la traversa gli nega la gioia del gol. Non passa molto e c'è spazio anche per la prima grande chance in favore del Chisola, Ruffino si intrufola tra i difensori rossoblù e viene atterrato in area da Macchioni, calcio di rigore! Dal dischetto si presenta Vitale, ma Zanfaglia ci mette i guantoni e neutralizza la conclusione del numero 7 chisolino, il risultato resta fermo sullo 0-0.
I ragazzi di Schiavo non sembrano subire più di tanto la mazzata del rigore sbagliato e continuano ad attaccare, ma il Lucento non è da meno e la partita ora è apertissima, il risultato potrebbe cambiare da un momento all'altro, e in effetti è proprio così: al 20' Pernaci fa da sponda per Campagna, che dal lato destro fa partire un cross precisissimo per la testa di Bellucca, che la mette dove Zanfagna non può arrivare, Chisola in vantaggio!
Di qui in poi i vinovesi non mollano più il pallino del gioco e costringono i ragazzi di Commisso a difendersi, il primo tempo finisce dunque con il risultato di 0-1.
Nella ripresa i ritmi si abbassano leggermente ma si alza il nervosismo, nato principalmente dagli spalti e di conseguenza giunto fino ai giocatori in campo. A zittire tutti ci pensa Vitale, che si rifà dall'errore dal dischetto e dopo poco più di dieci minuti sigla il gol del raddoppio: il numero 1 lucentino Zanfagna para miracolosamente prima la conclusione di Ruffino e poi quella di Germinario, ma sulla seconda ribattuta, forse in posizione di fuorigioco, arriva proprio Vitale, che fa 0-2.
Dopo la seconda rete del Chisola i nervi di giocatori, staff, ma soprattutto tifosi del Lucento si fanno ancora più tesi e l'attenzione si sposta dal campo alla tribuna, sugli spalti cresce la confusione e viene preso di mira l'arbitro, reo, secondo i supporters rossoblù, di aver convalidato il raddoppio di Vitale. Inevitabilmente la confusione arriva anche in campo, si gioca poco e si parla tanto, le occasioni sono poche e al 33' viene espulso Nania per un fallo sul laterale, episodio che non fa altro che alimentare la rabbia e il caos in campo e fuori. La partita, bellissima fino al secondo gol, finisce con il risultato di 0-2, tra le feste del Chisola che ci dà appuntamento in finale tra una settimana, e le proteste del Lucento, sfociate in dure minacce verso il direttore di gara e persino in una tentata aggressione da parte di un dirigente rossoblù. Fortunatamente non ci sono state conseguenze e, una volta che tutti sono entrati in spogliatoio, la situazione si è calmata, resta però il fatto che su un campo di calcio queste cose non vorremmo mai vederle.
LE INTERVISTE DI SCHIAVO E COMMISSO
Nel dopogara le parole di Tommaso Schiavo, allenatore del Chisola: “Le idee nel calcio vincono sempre, e i miei ragazzi hanno grandi idee di gioco, è una cosa che hanno loro, non c'entro io. Oggi abbiamo vinto soprattutto grazie alla spinta dei due terzini, quando sono andati avanti, siamo sempre stati pericolosi. Il Lucento ha giocato una buona gara, dispiace per ciò che è successo alla fine, capisco il nervosismo, ma non giustifica l'aggressione all'arbitro, per fortuna non è successo nulla.”
Dall'altra parte il mister del Lucento Domenico Commisso, sconfitto ma soddisfatto dei suoi: “È andata così, dispiace per l'episodio nel finale, ma è anche vero che l'arbitro ha sbagliato, magari non sarebbe cambiato nulla, ma i suoi errori si sono fatti sentire. D'altra parte va detto obiettivamente che il Chisola è più forte di noi. Abbiamo fatto il massimo che potevamo fare, i ragazzi hanno dato tutto e sono comunque contento per dove siamo arrivati.”