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Giovedì, 09 Novembre 2017 15:46

Giovanissimi fascia B regionali - Anno uno per il Charvensod. Volpone: "Siamo partiti molto bene, ma le società piemontesi sono più attrezzate"

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L'INTERVISTA - I valdostani sono uniti e coscienti del loro grande lavoro. Sono infatti a nove punti nel girone B con squadre di alto livello come Alpignano e Lucento. L'obbiettivo prestabilito è quello di restare ai Regionali con il 2005 e di salire in Eccellenza con la prima squadra

Il Charvensod nelle prime quattro partite ha collezionato nove punti in un girone con rivali risapute come Alpignano, Lucento e Lascaris. Edi Volpone tecnico dei 2004 e direttore sportivo del settore giovanile, ci ha raccontato le dinamiche della sua squadra e della crescita dei suoi ragazzi.

“Siamo partiti bene, abbiamo avuto un calendario favorevole per ora. Diciamo che le squadre del Piemonte sono molto molto più attrezzate”. Il tecnico rossonero rimane con i piedi per terra e si affretta a sottolineare che l'obbiettivo è quello di rimanere ai Regionali il prossimo anno con l'annata successiva. “Noi vogliamo rimanere in una posizione della classifica favorevole che ci permetta di rimanere in questo campionato anche con i 2005”.

Nonostante nessuno si esalti, il Charvensod ha da vantare l'ammissione ai Regionali di quattro squadre su quattro a differenza delle altre squadre valdostane.
Il Fenusma partecipa solo con i 2002 e la Polisportiva Grand Paradis con i 2004.
Essendo responsabile del settore giovanile, Edi Volpone esprime un parere sul calcio in Valle d'Aosta: “Qui ci sono altri sport più rilevanti come lo scii. Facciamo fatica ad arrivare a 18 ragazzi, numero non pensabile per una squadra del Piemonte. Basti pensare al Lucento o Alpignano per me potrebbero fare due gruppi della stessa qualità”.
I Valdostani stanno ampliando le loro vedute: il numero di iscritti è in aumento ed è nata l'Individual Soccer School. “Se non è l'anno zero, per noi è l'anno uno, in ogni caso l'inizio. L'idea di questa scuola di tecnica è nata appunto già per i bambini più piccoli. Preferiamo lavorare sulla tecnica fin da subito in modo tale che crescendo possa nascere qualcosa di buono”.
Ritorniamo però ai 2004. I rossoneri lavorano insieme da molto tempo, ma quello che sottolinea Volpone è che i suoi ragazzi non sono ancora sviluppati tutti fisicamente. “Non so cosa diano da mangiare ai ragazzi le società piemontesi- scherza l'allenatore- ma loro sono tutti già fisicamente sviluppati”.

L'ultimo occhio di riguardo è per la prima squadra valdostana che ora partecipa al campionato Promozione.
Un obbiettivo della società è quello di far appassionare i ragazzi a questo sport per poi farli crescere tecnicamente per una prospettiva futura: far salire la prima squadra in Eccellenza.

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