Sabato, 09 Novembre 2024

8^ GIORNATA – L'incornata del centrale ex Milan permette ai bianconeri di scavalcare proprio i rossoblù in classifica. Bianconeri momentaneamente a -2 dalla vetta occupata dalla Roma


Citi si traveste da eroe per un giorno, quando tutto ormai sembrava condurre al pareggio. Non è la prima volta che la Juventus riesce a fare bottino pieno negli ultimi istanti di gioco. Besaggio stava per diventare a tutti gli effetti il killer dei sogni di gloria delle torinesi, dopo la doppietta inflitta nel match tra il Grifone e il Torino. Quest’oggi però è andata diversamente. La Juve non ha mollato e ha sconfitto il Genoa 2-1, grazie anche alla rete siglata nel primo tempo dall’ormai sempre più habitué al tabellino Mulazzi. La Juventus di Coppa scende oggi in campo con l’obiettivo di riscattare immediatamente il k.o. dell’ultimo turno di campionato con l’Hellas Verona. Bonatti schiera così i suoi uomini migliori per riprendere la corsa verso le zone più ambiziose di classifica. A iniziare forte è però il Genoa. La Juventus, nei primi minuti, è schiacciata nella sua area di rigore, ma sa farsi valere eccome in ripartenza. Al 6’ ne viene condotta una magistralmente dai bianconeri, che porta a un destro di Mulazzi che sfortunatamente si spegne sull’esterno della rete. Interessata la zona centrale di campo, dove si verificano numerosi duelli e, allo stesso tempo, errori da ambo le parti. Poi l’attenzione si sposta sulle palle in profondità verso le punte. Chibozo, in veste di rifinitore, inventa alcune giocate interessanti dalle retrovie verso Turco, oltre ad alzare i giri del motore quando si mette in testa di saltare l’uomo. Il più positivo della prima frazione bianconera è però Riccardo Turicchia. L’ex esterno del Cesena al 26’ sviluppa un’azione personale sull’out di sinistra, salta il diretto avversario per poi portarsi verso il centro e calciare in porta: il suo tiro non scendere quanto basta e termina di pochi centimetri sopra la traversa. Al 39’ è ancora lui protagonista, questa volta con risultati soddisfacenti. Suo, infatti, il cross che nasce sempre dalla fascia mancina a servire Mulazzi, il quale anticipa i difensori del Grifone e con una torsione inventa una traiettoria beffarda che scavalca il portiere e vale il vantaggio dei bianconeri. Secondo gol consecutivo per il terzino bianconero, dopo quello nel match di Youth League con lo Zenit San Pietroburgo. La Juve chiude avanti il primo tempo e a inizio ripresa ha subito intenzione di rendere più corposa la distanza che la separa dagli avversari. Al 47’ Savona fa partire da destra una palla tagliente sul secondo palo apparentemente lunga. Bonetti la tiene comunque viva e prova a correggere in rete, ma trova un ottimo posizionamento dell’estremo difensore a negargli il gol del raddoppio. Dal conseguente angolo, Chibozo serve all’indietro Turicchia, che scocca un tiro. Mitrovic si distende e salva ancora i suoi, così come sul successivo tentativo di tap-in di Mulazzi. Prende coraggio il Genoa, che inizia a dialogare con maggiore rapidità. Il mancino di Accornero a giro spaventa Senko, il quale si supera al minuto 61 con due prodigiosi interventi. Prima Biaggi indirizza con precisione un mancino che invita il portiere ungherese a distendersi. Sulla respinta c’è Volcano, ma da posizione defilata. Opta dunque per un traversone verso l’area piccola dove Gimi stacca di testa, ma a dirgli di no trova ancora i riflessi del numero uno bianconero. Si alza la difficoltà per la Juventus. Turco cerca di risolvere la questione con un’invenzione dalla distanza di mancino che batte Mitrovic, ma non la traversa. Ai bianconeri manca l’occasione per chiudere il match e al 77’ paga le conseguenze. Punizione dal limite in favore del Genoa, si presenta Besaggio che sfrutta la disposizione rivedibile della barriera per calciare una bordata su cui Senko non può fare nulla. L’inerzia della gara sembra essere dalla parte degli ospiti. Besaggio è scatenato e stuzzica suggestioni in zona offensiva. Iling però non è d’accordo e prova a fare da sé. A un minuto dal 90’ si mangia in progressione mezzo Genoa e una volta giunto in area prova a beffare Mitrovic con un colpo da calcetto di sinistro che non inquadra lo specchio. La Juve non ci sta a lasciare due punti per strada e tenta il tutto per tutto. Al 93’ si verifica un’azione confusionaria in area di rigore. Un cross da sinistra va inaspettatamente a sbattere sulla traversa per poi rimbalzare davanti a Mitrovic. Sulla palla vagante si avventano due bianconeri, ma la retroguardia rossoblù si salva mettendo in angolo. Pericolo scampato? Macchè. Il corner a destra lo batte Iling. Mitrovic ci mette del suo calcolando male i tempi dell’uscita e la traiettoria diretta sul secondo palo incontra la testa di Citi che a sua volta incorna il gol del definitivo 2-1. La Juventus festeggia così la quinta vittoria del suo campionato, con l’obiettivo Milan all’orizzonte. 

JUVENTUS-GENOA 2-1
RETI: pt 39’ Mulazzi, st 32’ Besaggio (G), st 49’ Citi (J)
JUVENTUS: Senko, Savona (st 23’ Dellavalle), Citi, Nzouango, Turicchia, Mulazzi (st 40’ Rouhi), Omic, Bonetti (st 34’ Maressa), Iling, Turco (st 40’ Galante), Chibozo (st 23’ Strijdonck). A disp. Scaglia, Ratti, Cerri, Doratiotto, Ledonne, Mbangula, Sekularac. All. Bonatti
GENOA: Mitrovic, Marcandalli (st 30’ Ghigliotti), Bolcano, Gjini, Magliocca (st 30’ Boiga), Biaggi (st 45’ Lipani), Sadiku, Boci, Accornero (st 45’ Vassallo), Besaggio, Bamba (st 23’ Sahli). A disp. Corci, Ascioti, Dellepiane, Cagia, Le Mura, Bifini, Likendja. All. Chiappino

4^ GIORNATA - Severa lezione dei bianconeri sui russi dello Zenit San Pietroburgo. Iling, Mulazzi, Chibozo e Strijdonck permettono ai bianconeri di superare gli avversari 4-2 e anche lo scoglio della fase a gironi


La Juventus strappa il pass per la fase a eliminazione diretta di Youth League con due giornate d'anticipo. I ragazzi di Bonatti si impongo 4-2 sullo Zenit San Pietroburgo, grazie alle reti messe a segno da Iling, Mulazzi e Chibozo nella prima frazione e da Strijdonck nel secondo tempo. Gara in discesa sin dalle fasi iniziali per i bianconeri. Iling al 13' strasforma un penalty fischiato a Jorgji per via di una trattenuta su Turco. L'inglese è poi ancora protagonista al 31' quando serve a Mulazzi l'assist per il gol del raddoppio. Sul finale di tempo c'è spazio anche per il tris che porta la firma del solito Chibozo, autore di una conclusione di destro che è simposio di potenza e precisione. Gara in cassaforte, almeno in apparenza. I russi non gettano la spugna e alla ripresa provano a raddrizzare una situazione a dir poco disperata. Al 61' Belokhonov accorcia le distanze, ma è ancora la Juve a tenere le redini del gioco e al minuto 85 arriva il poker del subentrato Strijdonck. L'olandese si fa in primis respingere una conclusione dall'estremo difensore, ma sulla ribattutta è freddo e insacca il quarto gol del martedì bianconero. A tre dalla fine a rendere più corposo il tabellino c'è anche per la più classica delle reti della bandiera dello Zenit, siglata da Khvastukhin, per il definitivo 4-2. La Juventus è così qualificata alla fase a eliminazione diretta. L'obiettivo ora è mantere il primo posto, ambito anche dal Chelsea. 

JUVENTUS-ZENIT SAN PIETROBURGO 4-2
RETI: pt 16' rig. Iling (J), pt 32' Mulazzi (J), pt 44' Chibozo (J), st 16' Belokhonov (Z), st 39' Stijdonck (J), st 42' Khvastukhin (Z)
JUVENTUS: Senko, Savona, Fiumanò (st 30' Citi), Nzoaungo, Turicchia (st 40' Cerrri), Mulazzi, Omic, Bonetti (st 30' Ledonne), Iling, Turco (st 19' Strijdonck), Chibozo (st 19' Maressa). A disp. Scaglia, Galante. All. Bonatti
ZENIT: Byazrov, Emelianov, Kasimov, Khotylev (st 1' Bykov), Sandrachuk, Zigangirov (st 30' Mikhailovskii), Vasilev, Marianov (st 14' Khvastukhin), Kim, Kuznetsov (st 1' Saus), Kotov (st 14' Belokhonov). A disp. Pavlov, Troschenkov, Mikhailovskii. All. Zyryanov

7^ GIORNATA – I granata si impongo in rimonta sulla squadra di Tufano con una prestazione gagliarda in termini di qualità e carattere. Terzo gol in due partite per il belga


Il Toro ritorna a vincere e lo fa con una prestazione sontuosa per l’intero corso del match. I granata si impongono 2-1 in rimonta sulla Sampdoria, con le reti di Baeten su rigore e Garbett che rendono vano il gol doriano maturato nelle battute iniziali di Di Stefano. I primi minuti di gioco vedono la Samp sviluppare trame interessanti, in particolare a destra dove Somma mostra intraprendenza. Dai suoi piedi nasce il cross che porta al vantaggio ospite al 10’, realizzato da Di Stefano, il quale sfrutta un flipper con una rovesciata d’autore che colpisce Reali sulla linea e va in porta. Il Toro reagisce immediatamente. Stenio Zanetti, in particolare nella prima frazione, si dimostra la vera spina nel fianco nella retroguardia blucerchiata. È lui a imbastire una ripartenza a tutta velocità dal centro del campo, per poi, una volta giunto in area, servire il liberissimo Di Marco che da ottima posizione calcia a lato. L’asse Di Marco-Zanetti è quest’oggi in grande spolvero. Questa volta è l’italiano al 23’ a imbastire una percussione centrale e allargare sull’ex Cruzeiro che manca però di tempismo per battere un attento Saio, bravo a occupare con il corpo il primo palo. Appuntamento con il gol rimandato di dieci minuti. Protagonista Lado Akhalaia, oggi tra i più positivi, che sul lato sinistro dell’area di rigore calcia verso il centro e fortunosamente trova il braccio largo di Bontempi. È rigore. Sul dischetto si presenta Baeten che spiazza Saio. Terzo gol nelle ultime due gare per il belga, reduce dalla doppietta in Coppa Italia contro l’Alessandria. Qualche dubbio da parte dei doriani sulla decisione del direttore di gara. Per questo motivo il match rischia di incattivirsi, come dimostrato dall’entrata piuttosto decisa di Aquino su Zanetti che degenera in un battibecco tra la panchina blucerchiata e l’arbitro, che a sua volta estrae il cartellino rosso al tecnico Tufano. Episodi che indirizzano la gara anche sul piano psicologico in favore del Torino. Sono infatti i granata ad essere più intraprendenti a inizio secondo tempo. Sale in cattedra il talento di Baeten, autore di giocate sensazionali come quella del 56’, ovvero quando irride due difensori avversari con un numero d’alta scuola, si porta sul centro e calcia di mancino trovando la risposta di Saio. Matthew Garbett a livello di prestazione non è da meno e porta la sua firma il gol della rimonta completata. Una rete che nasce proprio da un suo recupero all’altezza del cerchio di centrocampo. Akhalaia conduce la ripartenza per poi restituire il pallone al neozelandese, il quale rallenta e successivamente carica il destro che gonfia la rete. Gara in discesa per il Torino, aiutato anche dal rosso che l’arbitro mostra a Samotti per un fallo al limite dell’area su Baeten. La superiorità numerica dura però appena cinque giri di lancette per via di un fallo ingenuo del già ammonito Anton in una zona non particolarmente pericolosa. Coppitelli è costretto a coprirsi e manda in campo Pagani al posto di Akhalaia. La Samp sente che è il momento giusto per aggiustare una gara iniziata con altri auspici. Il Toro si protegge e sfrutta l’apporto in termini di sacrificio prima di Baeten, poi del nuovo entrato Caccavo. La Samp ha però davanti a sé l’occasione del pari al minuto 93. Calcio d’angolo in favore dei blucerchiati, si crea un flipper che porta alla conclusione di Di Stefano. Il suo tiro sbatte addosso a Montevago, che si traveste da difensore aggiunto ostacolando il compagno. Salvataggio involontario che, dopo cinque minuti di recupero, vale i tre punti del Torino. La Samp, bestia nera nella scorsa stagione, va k.o. e permette ai granata di sognare posizioni succulenti di classifica.

TORINO-SAMPDORIA 2-1
RETI: pt 10’ Di Stefano (S), pt rig. 33’ Baeten (T), st 20’ Garbett
TORINO: Milan, Reali, Dellavalle, Anton, Angori; Garbett (st 36′ Amadori), Savini, Di Marco (st 26′ Maugeri), Baeten (st 36′ La Marca), Akhalaia (st 31′ Pagani), Zanetti (st 36′ Caccavo). A disp.Vismara, Gyimah, Chiarlone, Lindkvist, Rosa, Giorcelli, Antolini All. Coppitelli
SAMPDORIA: Saio, Migliardi, Aquino, Samotti, Bonfanti, Somma (st 43′ Porcu), Di Stefano, Pozzato (st 41′ Montevago), Bontempi, Polli (st 26′ Leonardi), Chilafi (st 26′ Dolcini). A disp. Ragher, Tentalocchi, Sepe, Napoli, Parego, Bianchi,Gaffi, Poli. All. Tufano.

 

SERIE A e B – Quattro successi consecutivi per le due compagini granata in vero e proprio stato di grazia. I più piccoli sconfiggono in casa lo Spezia, mentre la squadra di Asta si impone sul campo dell’Inter. Juve U17 corsara a Firenze con Huijsen protagonista. Efficace il tandem Finocchiaro-Scienza per la vittoria dell’U16 a Como


Il Torino Under 18 di Antonino Asta continua ad inanellare successi. La vittoria esterna contro l’Inter è la quarta consecutiva e la seconda lontano da casa. I granata passano avanti al 6’ grazie ad uno sfortunato autogol dell’interista Pelamatti, per poi rendere più corposo il risultato al 33’ con la prima rete stagionale di Barbieri. Ma è un primo tempo ricco di emozioni e dopo soli cinque minuti Owusu accorcia le distanze, ristabilite al 40’ dal penalty di Cesari, al quarto centro in campionato. La sosta fa bene alla Juventus Under 17. I ragazzi di Pedone fanno bottino pieno a Firenze vincendo 1-3. Protagonista Huijsen con una doppietta, a cui si aggiunge anche la rete iniziale di Florea. I bianconeri riscattano così il k.o. maturato contro il Genoa, mettendo a segna la seconda vittoria esterna della stagione. Rinviato a mercoledì 17 novembre il derby Torino-Alessandria. In Under 16 l’Alessandria non trova conferme dal successo con la Cremonese e ritorna k.o. per mani del Monza. I grigi sbloccano il risultato al 17’ con Gusberti, ma poi la valanga Beretta, Zini, D’Alpaos si abbatte sui ragazzi di Cisano, che devono fare i conti con la seconda sconfitta della stagione. Terzo pareggio consecutivo per il Torino, che ospita lo Spezia tra le mura amiche. Risultato finale di 2-2 con reti granata di Di Paolo e Raballo. Turno positivissimo invece per la Juventus, capace di sbancare Como 1-4. La coppia Scienza-Finocchiaro fa faville e con le loro doppiette regalano la vittoria sui lariani, la terza del loro campionato. Va male invece all’Under 15 bianconera, sconfitta sempre dai comaschi per 2-0. Nuovo k.o. per i ragazzi di Benesperi, dopo quello cocente nel derby con il Torino. I granata continuano a volare a vele spiegate, imponendosi in casa 3-1 sullo Spezia. La doppietta di Conte e la rete di Gai certificano il quarto successo in altrettante uscite. Sconfitta interna invece dell’Alessandria contro il Monza. Gli ospiti vincono 0-1 con gol di Principe. 

Under 18 Serie A/B – 6^ giornata 
INTER-TORINO 1-3
RETI: pt 6’ aut. Pelamatti (T), pt 33’ Barbieri (T), pt 38’ Owusu (I), pt 40’ rig. Cesari

Under 17 Serie A/B – 7^ giornata 
FIORENTINA-JUVENTUS 1-3
RETI: Florea (J), Huijsen (J), goal (F), Huijsen (J)
TORINO-ALESSANDRIA (Rinviata al 17/11)

Under 16 Serie A/B – 5^ giornata 
ALESSANDRIA-MONZA 1-3 
RETI: pt 17’ Gusberti (A), pt 30’ Beretta (M), st 12’ Zini (M), st 15’ D’Alpaos (M)
COMO-JUVENTUS 1-4
RETI: pt 23’ Scienza (J), pt 30’, pt 35’ Finocchiaro (J), Scienza (J), Rispoli (C)
TORINO-SPEZIA 2-2
RETI: Di Paolo, Raballo (T)

Under 15 Serie A/B – 5^ giornata 
ALESSANDRIA-MONZA 0-1
RETI: st 22’ Principe 
COMO-JUVENTUS 2-0
RETI: pt 27’ D’Angelo, st 24’ Mazzara 
TORINO-SPEZIA 3-1
RETI: pt 4’ Agrò (S), pt 22’, st 15’ Conte, st 37’ Gai (T)

6^ GIORNATA – Gattinara sempre più in vetta al Girone A dopo il successo col Reba. Così come l’Arquatese, vincente contro l’Academy Canale, nel D. Discorso a tre nel Girone C


Il Gattinara è inarrestabile! Continua la corsa della capolista, sempre più a punteggio pieno e sempre più vincente dall’inizio del campionato. Questa volta ha la peggio il G.A.R. Rebaudengo, battuto 1-4 con la doppietta di Savio e le reti di Pozzato e Tolo. A seguire, il terzetto composto da Quincinetto Tavagnasco, che vince a tavolino contro il San Giacomo, Arona e Strambinese. I primi vengono fermati sul pari dal Barcanova, mentre gli altri si impongono con due reti di Gozzano e Ghiggia che gli permettono di battere e superare in classifica il Carrara 90. Vittoria esterne del Bulè Bellinzago, 0-2 firmato Sylla e Giubertoni in casa della Torinese, e delle Torri Biellesi, 3-4 sul Lucento con doppiette di Chiocchetti e Bassotto. 
Nel girone B, l’Accademia Pertusa cade in casa del Mirafiori: 1-0 gol di Colletto. Successo casalingo anche per il Crocetta, che si sbarazza dell’Aviglianese con un 3-0 frutto della doppietta di Armitano e della rete di Lito. Poi ci sono le vittorie esterne del Collegno Paradiso (0-5 in casa del Barracuda: doppiette di Mema e La Russa) e del Giavenocoazze (0-1 sul Beiborg firmato Grippa). Terminano 1-1 F.c. Mirafiori-Cenisia e Pro Collegno-Don Bosco Rivoli. Non crolla il terzetto in testa al Girone C. La Bruinese si impone per 2-0 sul Piossasco, grazie a un ottimo Caroppo autore di una doppietta. Stesso risultato con cui il Villafranca si sbarazza dell’Azzurra, con le reti di Mardedi e Cuniberti. Il San Secondo ne fa 5 al fanalino di coda Onnisport. Doppietta di Grimaldi e marcature aggiuntive di Sabatella, Gastaldi e Solari. Stessi gol che il Pinasca rifila al San Benigno. Segnano una doppietta Masello e Protti. Quattro invece il Carrù all’Infernotto: poker di Ouakki. Basta Piasco invece all’Atletico Racconigi per sconfiggere lo Sportinsieme Piobesi. Nel Girone D rimane a punteggio pieno l’Arquatese. Vittoria per 1-0 sull’Academy Canale firmata Masti. In scia l’Acqui imbattuto, che sbanca il campo del Turricola Terruggia per 0-2. Tornano a imporsi i Lions, dopo lo stop dello scorso turno: 1-2 in casa del Monferrato, in gol Vergano e Ameno. Successo spettacolare dell’Alba contro l’Atletico Fraschetta. Ben 12 reti condiscono una gara conquistata dagli albesi con il risultato di 7-5. Doppiette di Adriano e Negro. Si impone di misura, lontana dalle mura amiche, la Pro Villafranca contro la Valenzana: 0-1 che porta la firma di Bocchio. Infine, ritorna a sorridere il Duomo Chieri che oggi sconfigge il Bergamasco 3-2. Per i chieresi doppietta di Balzo e rete di Ravasso. 

GIRONE A 
BARCANOVA-ARONA 1-1
RETI: Zappavigna (B), Ferrario (A) 
CARRARA 90-STRAMBINESE 0-2
RETI: Gozzano, Ghiggia 
G.A.R. REBAUDENGO-GATTINARA 1-4
RETI: Marangon (R), 2 Savio, Pozzato, Tolo 
LUCENTO-TORRI BIELLESI 3-4 
RETI: 3 Osaiy, Lala (L), 2 Chiocchetti, 2 Bassotto (T)
QUINCINETTO TAVAGNASCO-SAN GIACOMO 3-0 (a tavolino) 
TORINESE-BULÈ BELLINZAGO  1-2

RETI: Obinu (T), Sylla, rig. Giubertoni (B)

GIRONE B
BARRACUDA-COLLEGNO PARADISO 0-5
RETI: 2 Mema, 2 La Russa, Ujica
BEIBORG-GIAVENOCOAZZE 0-1
RETI: Grippa 
CROCETTA-AVIGLIANESE 3-0
RETI: 2 Armitano, Lito 
F.C. MIRAFIORI-CENISIA 1-1
RETI: Hassanein (M), Cherubini (C)
MIRAFIORI-ACCADEMIA PERTUSA 1-0
RETI: Colletto 
PRO COLLEGNO-DON BOSCO RIVOLI 1-1
RETI: D’Amato (D)

GIRONE C 
ATLETICO RACCONIGI-SPORTINSIEME PIOBESI 1-0
RETI: Piasco 
BRUINESE-PIOSSASCO 2-0
RETI: 2 Caroppo 
INFERNOTTO-CARRÙ 1-4
RETI: 4 Ouakki (C)
ONNISPORT-SAN SECONDO 1-5
RETI: Quattroccolo (O)2 Grimaldi, Sabatella, Gastaldi, Solari (S)
PINASCA-SAN BENIGNO 5-1
RETI: 2 Masello, 2 Protti, Arlesio (P), Demarchi (S)
VILLAFRANCA-AZZURRA 2-0
RETI: Mardedi, Cuniberti 

GIRONE D
ALBA-ATLETICO FRASCHETTA 7-5
RETI: 2 Adriano, 2 Negro, Casetta, Cabella, Lazhovsky (AL), 2 Ahmed, Cirucci, Hanos, Prato (AF) 
ARQUATESE-ACADEMY CANALE 1-0
RETI: Masti 
DUOMO CHIERI-BERGAMASCO 3-2
RETI: 2 Balzo, Ravasso (D), Allai, Oanea (B)
MONFERRATO-LIONS 1-2
RETI: Albertin (M), Vergano, Ameno (L)
TURRICOLA TERRUGGIA-ACQUI 0-2
RETI: Morganti, aut. 
VALENZANA- PRO VILLAFRANCA 0-1
RETI: Bocchio 

PRO VERCELLI U15 e U17 – Due reti di Riolfi bastano ai liguri per sconfiggere i ragazzi di Leardi. Pareggio per 1-1 per l’Under 17 di Melchiori


Si ferma a due la striscia di vittorie in campionato della Pro Vercelli Under 17. Dopo aver sconfitto Lecco e Piacenza, i ragazzi di Melchiori pareggiano 1-1 in casa della Virtus Entella. Il gol vercellese di Matteo Rossi pareggia la rete dei padroni di casa firmata Tampu. Sconfitta per 2-0 invece l’Under 15 di Riccardo Leardi, reduce dalle cinque reti rifilate al Piacenza. A Chiavari, sempre contro l’Entella, termina 2-0 in favore dei liguri. Decisiva la doppietta di Riolfi maturata nel secondo tempo

Under 15 Serie C – 5^ giornata
GIRONE A 
VIRTUS ENTELLA-PRO VERCELLI 2-0
RETI: st 6’, 20’ Riolfi

Under 17 Serie C – 5^ giornata
GIRONE A
VIRTUS ENTELLA-PRO VERCELLI 1-1
RETI: Tampu (E), Rossi (P)

5^ GIORNATA – I ragazzi di Luongo si impongono con 4 reti sul Fossano si Boscarino. Chieri e Bra inseguono il Sestri Levante capolista. Nel Girone B il Gozzano ottiene i tre punti a Novara


Il quinto turno del Girone A del campionato Juniores Nazionale vede ancora in testa alla classifica e a punteggio pieno il Sestri Levante, capace di sconfiggere per 2-0 il Saluzzo. I ragazzi di Grippo fanno così un passo indietro rispetto al poker rifilato lo scorso sabato al PDHA. A seguire la capolista, ancora il Chieri che sconfigge tra le mura amiche l’Asti per 2-1, grazie ai gol di Capra e Maniscalco. Vittoria casalinga anche per il Bra, ancora imbattuto in questa stagione: 2-0 sulla Lavagnese con reti di De Pasquale e Di Federico. Sale alla ribalta il Casale che ritrova la vittoria smarrita dalla prima giornata, rifilando quattro reti al Fossano reduce dalla “manita” rifilata all’RG Ticino. Doppietta di Albisetti a cui si aggiungono le marcature di Kone e Juricic. Arriva la prima affermazione stagionale dell’HSL Derthona, maturata lontano da casa contro la Sanremese. Ferretti e Di Pasqua stendono i liguri sul risultato di 1-2. Pareggiano 1-1 PDHA e Pro Vercelli, mentre l’RG Ticino subisce un k.o. interno contro il Vado. Nel Girone B il Borgosesia rimane fanalino di coda. Esce dal terreno di gioco ancora sconfitto, questa volta sul campo dell’Arconatese per 3-1. Termina invece 2-3 per il Gozzano il derby contro il Novara. Un successo raggiunto all’ultimo, in una gara ricca di colpi di scena. 


GIRONE A
BRA-LAVAGNESE 2-0
RETI: De Pasquale, Di Federico
CASALE-FOSSANO 4-0
RETI: 2 Albisetti, Kone, Juricic
CHIERI-ASTI 2-1
RETI: Capra, Maniscalco (C), Catarisano (A) 
PDHA-PRO VERCELLI 1-1
RETI: Vallet (PD) Romano (PV)
RG TICINO-VADO 0-2
RETI: rig. Freccero, Della Rossa (V) 
SANREMESE-HSL DERTHONA 1-2 
RETI: Ferretti, Di Pasqua (D), Gaglioti (S)
SESTRI LEVANTE-SALUZZO 2-0
RETI: Marrale, Animato 

Ligorna-Imperia 2-2 

GIRONE B
ARCONATESE-BORGOSESIA 3-1
RETI: Trasforini, Branduardi, Mastore (A), Diongue (B)
NOVARA-GOZZANO 2-3

Alcione Milano-Castellanzese 1-2
Caronnese-Legnago 6-0
Fanfulla-Casatese 2-2
Folgore Caratese-Città di Varese 1-3
Sangiuliano City-Leon 3-3 
Vis Giussano-Crema 5-0 

7^ GIORNATA – I grigi perdono di misura per via del gol di Pilotto e rimangono inguaiati nei bassifondi con un solo punto



Sesta sconfitta in sette gare per l’Alessandria in Primavera 2. I ragazzi di Abbate non danno continuità al pareggio interno maturato contro il Como, incappando in un 1-0 in casa del Cittadella. I veneti si sono imposti grazie alla rete siglata da Pilotto al 13’ della ripresa. Un k.o. di misura che costringe i grigi, insieme alla Reggiana, a grattare il fondo della classifica con un solo punto e senza nessuna vittoria in campionato. L’Alessandria ha bisogno di risposte confortanti già dal prossimo impegno contro il Venezia. Una situazione piuttosto singolare, viste le prestazioni di altro respiro in Coppa Italia.

CITTADELLA-ALESSANDRIA 1-0
RETI: st 13’ Pilotto

7^ GIORNATA – Yeboah e Bosilj nel secondo tempo decretano la terza sconfitta della stagione. Roma lontana cinque lunghezze


Si interrompe a cinque la striscia di vittorie tra campionato e Youth League della Juventus. I ragazzi di Andrea Bonatti incappano in una sconfitta esterna per 2-0 contro l’Hellas Verona ultimo in classifica. Una specie di testa coda che quest’oggi i bianconeri hanno pagato, con una prestazione al di sotto delle aspettative e delle potenzialità della rosa. Fin dai primi minuti gli scaligeri si sono contraddistinti per intensità e sacrificio. La Juventus sembra comunque trovare le misure. Mette ordine col palleggio, alla ricerca di spazi tra le linee. Manca però la cattiveria per creare situazioni realmente pericolose. Soltanto al 30’ i bianconeri sembrano poter realmente sbloccare il risultato, ma evidentemente la lontananza dal campo deve avere reso più altruista Chibozo. L’attaccante ex Inter da zona tiro preferisce servire Maressa senza però ottenere i risultati sperati. A metà prima frazione sono le imprecisioni a salire alla ribalta. Terreno fertile per un Verona combattivo, che chiude in attacco i minuti restanti di tempo. Al 42’ ha l’occasione per passare avanti con Yeboah che, servito in area da una rimessa laterale dall’out di destra, difende spalle alla porta dalla pressione di Citi, per poi calciare col destro sul primo palo e trovare la risposta di un attento Senko. Alla ripresa l’equilibrio non si schioda, così come la quantità di errori da entrambe la parti. Il Verona sembra però crederci maggiormente e costruisce situazione interessanti dalla fascia sinistra. Il gialloblù Pierobon fa un lavoro notevole in termini di qualità in mezzo al campo, facendosi sentire anche in altre zone del terreno. Nella Juventus Chibozo prova ad accendersi con la sua esplosività, ma i compagni molte volte non accontentato le sue richieste di giocate. La Juventus è piuttosto sottotono, fatica a tenere palla e al 70’ viene punita dai padroni di casa. Il gol lo firma Yeboah, bravo a eseguire, spalle alla porta, un controllo orientato di destro su una rimessa/cross, per poi calciare e trovare l’angolo che fulmina Senko. L’attaccante fa spazio qualche minuto più tardi a Florio, autore dell’assist dell’immediato raddoppio dell’Hellas. A cinque minuti dal gol, il nuovo entrato ruba palla a centrocampo a Doratiotto e avanza ingaggiando un due contro tre contro la difesa. Vincono quelli in minoranza, perché Florio serve Bosilj, accorso sul lato destro dell’area di rigore, che con uno “scavetto” dolcissimo anticipa l’uscita di Senko. Palla in rete e 2-0 finale. La Juventus manca dunque l’appuntamento con il quarto successo consecutivo in campionato, attraverso cui si sarebbe portata a meno due dalla Roma capolista. I bianconeri subiscono invece la terza sconfitta della stagione, contro un Verona che non trovava il gol in Primavera 1 dalla vittoriosa gara della prima giornata contro l’Empoli.  

HELLAS VERONA-JUVENTUS 2-0
RETI: st 25’ Yeboah, st 30’ Bosilj 
HELLAS VERONA: Kivila, Redondi, Calabrese, Turra (st 18’ Terraciano), Yeboah (st 29’ Florio), Pierobon, Bosilj (st 42’ Caia), Minnocci, Bragantini, Colistra, Coppola. A disp. Boseggia, Toniolo, Ebenguè Ewelan, Squarzoni, Gomez Marquez, Diaby, Patane, Rigo, Cazzadori. All. Corrent.
JUVENTUS: Senko, Savona, Fiumanò (st 1’ Nzouango), Citi, Dellavalle; Maressa (st 18’ Omic), Doratiotto (st 32’Cerri), Turicchia; Sekularac (st 24’ Bonetti); Chibozo, Galante (st 18’ Turco). A disp. Scaglia, Ratti, Rouhi, Iling, Ledonne, Mbangula, Strijdonck. All. Bonatti.

SEDICESIMI DI FINALE – Il neozelandese sigla nel finale il gol vittoria, che spedisce i suoi agli ottavi contro la Sampdoria. Altra prova degna di nota dei grigi in Coppa, inutile però ad invertire il pronostico sfavorevole


Sulla carta sembrava una partita agevole per il Torino, ma l’Alessandria conferma, come avvenuto a Genova, di trasformarsi nelle gare di Coppa. I granata passano agli ottavi grazie al risultato di 3-2, racimolato nel finale da Garbett, dopo aver sprecato nel secondo tempo il doppio vantaggio conquistato al duplice fischio. Il Toro chiude in avanti la prima frazione, grazie a una doppietta di Baeten, maturata tra il 29’ e il 36’. La traversa dice di no al tris tentato da Rosa e così, a inizio ripresa, l’Alessandria accorcia le distanze con il gol di Insolito del 47’. Il Toro prova sempre con Baeten a chiudere definitivamente il match, ma i risultati non sono entusiasmanti. I grigi approfittano delle sbavature granata e al 68’ rimettono la gara in parità. La rete del 2-2 la firma Ventre, centrocampista in prestito dalla Juventus. Tutto da rifare per i ragazzi di Coppitelli. Con lo scorrere dei minuti non accade nulla di esaltante.  Il pensiero dei supplementari incombe e man mano diventa sempre più realtà. Non per Matthew Garbett. Il neozelandese si traveste da uomo della provvidenza e a un minuto dal 90’ sigla il gol che spedisce i suoi agli ottavi di finale. Prima rete in granata per il trequartista classe 2002, che decide di sbloccarsi in un momento cruciale della stagione. Il prossimo avversario di Coppa per i granata sarà la Sampdoria.

TORINO-ALESSANDRIA 3-2
RETI: pt 29’, 36’ Baeten (T), st 2’ Insolito (A), st 23’ Ventre (A), st 44’ Garbett (T)
TORINO: Vismara, Pagani, Gregori (st 27’ Angori), Maugeri, Anton, Baeten (st 27’ Akhalaia), Amadori, Garbett, Lindkvist (st 18’ La Marca), Rosa (st 35’ Caccavo), Zanetti Toledo (st 18’ Gyimah). A disp. Fiorenza, Di Marca, Barbieri, Dellavalle, Giorcelli, Antolini, Gheralia. All. Coppitelli
ALESSANDRIA: Cordaro, Fabbrucci, Morando, Castiglione, Cocino (st 19’ Antolini), Favia, Pellegrini (st 1’ Licco), Manfrin (st 1’ Nobile), Piccardo (st 38’ Filipi), Suppa (st 1’ Ventre), Insolito. A disp. Marchelli, Cavallieri, Barisone, Gregori, Virelli, Nacci, Mazzucco. All. Abbate