Lunedì, 25 Novembre 2024
Mercoledì, 12 Aprile 2017 11:18

8° Memorial “Stefano Gusella” – Giovanni Scibetta prepara la sfida dell’ex: “ Contro il Mirafiori sarà un’emozione indescrivibile”

Scritto da Redazione

L’INTERVISTA – L’attaccante classe 2002 in forza al Cagliari tornerà nella sua Torino per disputare il torneo internazionale categoria Giovanissimi. E il destino ha voluto che incontrasse subito la squadra di via Geymonat, la sua casa calcistica fino alla stagione passata

 

Sono giorni di passione quelli che separano Giovanni Scibetta dall’esordio all’8° Memorial Stefano Gusella. L’attaccante classe 2002 del Cagliari si troverà di fronte alla prima giornata proprio il Mirafiori, la sua squadra per oltre sette anni. La scorsa stagione Scibetta fece parlare di sé a suon di gol nel campionato regionale Giovanissimi fascia B con la maglia del Mirafiori. Tanto che il Cagliari cominciò ad interessarsi al bomber da un gol a partita: a fine gennaio 2016 lo provinò nel centro sportivo sardo per poi fargli disputare due prestigiosi tornei con la maglia rossoblù tra aprile e maggio. A luglio ecco poi arrivare la firma e l’annuncio del trasferimento.  A distanza di nove mesi, Scibetta ritroverà in campo il Mirafiori, ma questa volta da avversario. L’appuntamento è per venerdì 14 aprile alle ore 20.55 nella sua vecchia casa calcistica, in via Geymonat. 
Intervistato a pochi giorni dal fischio d’inizio, ecco cosa ci ha raccontato il giovane attaccante.

Ciao Giovanni, innanzitutto come stai e come ti trovi a Cagliari?
“Sto bene grazie, Cagliari è una città stupenda. In foresteria mi trovo benissimo con i miei compagni e anche con lo staff del Cagliari Calcio, sia in campo che fuori dal campo. Siamo molto seguiti”.

La stagione coi rossoblù come sta andando, sia a livello di squadra che personale?
“A livello di squadra siamo partiti bene all’inizio del campionato, per poi avere un calo nella parte centrale, ma nelle ultime cinque partite stiamo giocando veramente bene. Però in generale potevamo fare meglio. A livello personale penso di essere andato abbastanza bene, potevo fare qualche gol in più rispetto ai cinque messi a segno in campionato, ma nel complesso penso bene”.

Ti senti migliorato come calciatore grazie alla stagione col Cagliari?
“Sono cresciuto molto a livello personale, dovuto anche alla lontananza della famiglia. A livello calcistico sono migliorato molto, grazie a tutti gli istruttori che ci seguono, e da ognuno apprendi qualcosa di nuovo, ho imparato movimenti che prima non sapevo neanche esistessero”.

Cosa/chi ti manca di più di Torino?
“Per prima cosa la famiglia, ma anche il mio quartiere Mirafiori dove sono cresciuto e ho gli amici con cui ho passato la mia infanzia ed esperienze bellissime. Poi anche la mia società che era la mia seconda famiglia dove ho passato nove anni imparando a giocare a calcio”.

Adesso tornerai a Torino per giocare il Memorial Gusella. Sei contento?
“Sono molto contento di tornare a Torino per disputare questo stupendo Torneo, confrontarmi con realtà che provengono da tutto il mondo e incontrare la mia ex squadra”.

Ecco, infatti al Memorial Gusella il Cagliari è stato inserito nel girone del Mirafiori contro cui giocherai venerdì sera. Che emozione sarà per te?
“Per me sarà una grande emozione, un’emozione unica ed indescrivibile, una tra le più belle della mia vita”.

Visto il girone in cui siete inseriti, che obiettivo vi siete posti  al Gusella?
“Unico obbiettivo vincerlo, anche se consapevoli del livello molto alto”.

Il “tuo” Mirafiori Giovanissimi è già qualificato alle fasi finali provinciali. Lo stai seguendo?
“Gli auguro il meglio, vorrei poterli aiutare come ho fatto prima, perché se lo meritano, li ho seguiti anche in qualche partita vedendoli giocare quando mi trovavo a Torino”.

Letto 4061 volte Ultima modifica il Mercoledì, 12 Aprile 2017 11:22

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