LA PARTITA / 18^ GIORNATA - Vittoria importante per la squadra di casa che con un 1-0 sale momentaneamente al 4 posto con 28 punti e si arrocca in zona salvezza. I viola vincono, ma il colore predominante è il giallo dei cartellini che piovono sui giocatori. Sconfitta amara per il Bacigalupo che vede allontanarsi una buona occasione per mettersi al sicuro.
CENISIA-BACIGALUPO 1-0
RETE: pt 18' Scalabrin
CENISIA: Girardi, Sorbone, Fezulla, Palazzo, Feer, Ballici, Taga (st 19’ Bruscella), Vizzi, Napoli (st 42’ Lingua), Scalabrin, Benso (st 28’ Picciano). A disp. Soccavo, Compierchio, Sezzano. All. Curcio
BACIGALUPO: Toffanello, De Luca, Lubello, Polimeno (pt 39’ Naourak), Bolzoni, Pretari, Milanesio, Abbonizio, Fassimo, Sacco (st 11’ Privileggio), Benestante. A disp. Oliveto, Foti. All. Mingardo
ESPULSO: st 48' Abbonizio (B)
È una partita equilibrata quella che comincia col fischio dell’arbitro, con il Bacigalupo che già nei primi minuti di gioco si porta sotto la rete avversaria, perde palla e si ritrova un minuto dopo a rischiare un gol su cross di Scalabrin e un bel tiro di Vizzi che la manda laterale sinistra vicino al palo, tiro difficile da parare, ma che viene comunque fermato grazie alla prontezza di riflessi di Toffanello, il numero uno azzurro.
Vi sono altre due occasioni di gol al 7’, per il Cenisia da punizione con Scalabrin che prova a prendere la palla al volo senza riuscirci e qualche secondo dopo per il Bacigalupo con Abbonizio, che al limite dell’area riesce a fare un intelligente passaggio all’indietro per Milanesio che crossa bene in area, colpo di testa e palla sopra la traversa.
Bisogna però aspettare il 18’ per l’unica rete della partita che arriva da rimessa laterale: palla a Taga che con un assist perfetto la manda fra i piedi di Scalabrin, da solo contro il portiere. Tiro e rete, 1-0 per i viola.
Il Bacigalupo accusa il colpo e aumentano le occasioni da rete dei padroni di casa, per merito soprattutto di Taga, uomo giusto al posto giusto sia per passaggi, sia per tentare i tiri in porta. Al 26’ il 7 del Cenisia passa al centro per Sorbone, ma Polimeno commette fallo in area venendo ammonito e regalando un rigore agli avversari. Palla sul dischetto, tiro di Fezulla e nuova parata di uno strepitoso Toffanello, attento anche sulla ribattutta.
Gli unici altri sussulti da qui alla fine riguardano il tabellino, con il cambio del numero 4 ammonito con Naourak; e al 42’ c’è la seconda ammonizione della giornata, questa volta per il Cenisia con Napoli per protesta contro l’arbitro. Manca ancora qualche minuto ma il primo tempo è praticamente finito.
Il secondo parziale è allo stesso tempo più tranquillo e molto più movimentato: nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull’altra e le azioni si fanno meno incisive, ma gli animi si scaldano e aumentano i falli, la posta in gioco è sentita e il direttore di gara è messo sotto pressione per diversi falli contestati dai giocatori. Dal 31’ si ha un’escalation di cartellini, alcuni per protesta contro l’arbitro e altri per falli commessi da giocatori sempre più nervosi; fino ad arrivare la 48’ con un’espulsione per Abbonizio del Bacigalupo, per un totale di sette cartellini fra entrambe le squadre.
“Credo che la vittoria sia stata meritata -commenta il tecnico Curcio- Il rammarico è stato quello di non aver chiuso la partita prima, abbiamo avuto molte più occasioni di loro, senza dimenticare il rigore mancato; e fino alla fine sul 1-0 soffri. Ma credo abbiamo gestito bene anche gli ultimi quindici minuti e che la vittoria sia meritata. Ed era una vittoria importante da prendere”.