34ª GIORNATA - Dopo un buon inizio la squadra di Fioratti viene affondata dal Lecce dell'ex Scurto, che come all'andata non fa sconti e si prende la posta piena. Per i granata ora ultime tre da vivere senza alcuna pressione, obiettivo playoff sfumato definitivamente e zona playout ampiamente distante.
TORINO-LECCE 2-5
RETI: pt 7' Acar (T), 25' Kovac, 28' Winkelmann, 40' Yilmaz, st 19' Delle Monache, 39' rig. Franzoni (T), 45' Addo
TORINO (4-3-3): Plaia, Pellinis, Olsson, Mullen, Desole, Dalla Vecchia, Olinga (st 44' Sabone), Acar (st 1' Acquah), Politakis (st 1' Dimitri), Gabellini (st 24' Mangiameli), Sow (st 24' Franzoni). A disp. Siviero, Rossi, Gatto, Gallo, Conzato, Djalò. All. Fioratti
LECCE (4-2-3-1): Rafaila, Esposito, Addo, Pehlivanov, Ubani, Kovac, Gorter, Yilmaz (st 28' Minerva), Winkelmann, Delle Monache (st 41' Knutsen), Agrimi. A disp. Penev, Russo, Kodor, Regetas, Brusdeilins, Pacia, Vitale, D'Anna, Bozzolo. All. Scurto
Il Torino approccia molto bene l'incontro e preme subito sull'acceleratore, tanto che al 7' è già in vantaggio con Acar, in rete con un bel diagonale. Il ragazzo di Innsbruck chiama poco dopo Vlad all'intervento, ma da quel momento gli ospiti escono piano piano dal guscio, con Winkelmann che sfiora l'incrocio e Agrimi che testa i riflessi di Plaia poco dopo. La sfida è viva, ma in tre minuti i salentini mettono la freccia e piazzano l'uno-due che vale il sorpasso. Kovac pareggia i conti su assist di Yilmaz, poi è Winkelmann che approfitta di una indecisione di Desole per controllare e ribadire in rete il 2-1. L'esterno tedesco risulterà ancora decisivo al 40', quando ben imbeccato da Gorter serve a Yilmaz il pallone del 3-1 che chiude il primo parziale.
Fioratti prova a cambiare subito le carte in tavola con gli inserimenti di Acquah e Dimitri, ma il corso dell'incontro è segnato e anzi serve un super Plaia per tenere a galla i Torelli. Due grandissime parate negano la rete prima a Delle Monache, poi a Urban, ma la rete è nell'aria e arriva da calcio da fermo, grazie alla pregevole punizione sempre di Delle Monache. L'ex Sampdoria è una vera spina nel fianco e serve ancora il miglior Plaia per negargli la doppietta personale in due occasioni. Il subentrato Franzoni sfrutta dal dischetto l'occasione per accorciare dopo un fallo su Mullen, ma l'ultimo squillo è sempre degli ospiti con Addo in contropiede. Salentini salvi, il Torino ora non ha davvero più nulla da chiedere al campionato.