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Lunedì, 04 Aprile 2016 10:13

Juniores nazionale – E’ successo poco nel successo della Pro, Castellazzo ridimensionato

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LA PARTITA – Due sussulti nel primo tempo e poco più nella ripresa, Pro Eureka ancora molto cinica

 

PRO SETTIMO EUREKA-CASTELLAZZO 3-1
RETI: pt 12’ Pinzone (P), 18’ Bonocunto rig. (C); st 2’ Galietta rig. (C), 9’ Parisi (P).
PRO SETTIMO EUREKA (4-3-3): Neirotti 6.5; Marconato 6, De Carolis 6.5, Rolle 6 (29’ pt Costa 6.5), Galietta 6.5; Cecchi 6.5, Guarino 6.5, Nosenzo 6.5; Cane 6 (29’ st Farfallini 6), Pinzone 6.5 (1’st Conigliaro 6), Parisi 6.5. A disp. Lioce, Demarchi, Maitan, Gentile, Nisticò, Grienti. All. Davin.
CASTELLAZZO (4-3-3): Baralis 6; Lagrasta 6.5, Romano 5, Caroppo 5 (36’ st Ferrando s.v.), Alb 5; Lapiana 6, Bonocunto 6.5, Viscomi 5 (36’ st Pagliuca 5.5); Rossini 6.5, Gandino 5 (21’ st Bronchi 5.5), Guerci 5. A disp. Nocito, Xassan, Cilauro. All. Tosi.

Forse il caldo, forse le fatiche dell’infrasettimanale o forse le scarse motivazioni  non regalano una partita indimenticabile al Renzo Valla di Settimo Torinese. Modulo speculare per i due allenatori con due tridenti che lasciavano immaginare una partita dove le occasioni da gol sarebbero state le grandi protagoniste, ma sfortunatamente così non è stato. Prima di vedere un’occasione da gol bisogna aspettare dodici minuti ed è subito gol, con una bella azione dei padroni di casa con Galietta che salva un grande pallone dal fallo laterale lanciando in avanti sul filo della linea dell’out un pallone sul quale si avventa Nosenzo. Questi con grande astuzia fa velo per l’accorrente Pinzone che segue la sfera, ci lotta uno contro uno con Lagrasta, si accentra e batte Baralis per l’uno a zero. Ottima la reazione degli alessandrini, e in soli sei  minuti la partita è nuovamente messa in equilibrio grazie all’esecuzione esemplare di Bonocunto dagli undici metri. Rigore concesso per un fallo di Rolle su Rossini. Poco più tardi lo stesso Rolle si infortuna e costringe Davin al primo cambio. Molto combattuta la partita a metà campo e tante imprecisioni in impostazione, ma al 32’ grande imbucata di Cecchi per Parisi che controlla e si presenta a tu per tu con Baralis che si supera e si rifugia in corner. Si chiude così la prima metà di partita che ha visto un Castellazzo comunque più determinato dopo aver trovato il pareggio e che si è anche visto annullare un gol per fuorigioco.

Nella ripresa bastano nove minuti ai padroni di casa per chiuderla prima con Galietta dal dischetto, dopo un fallo di Romano sul neo entrato Conigliaro al limite dell’area, e poi con Parisi al termine di un’azione prolungata: Cane si lancia sulla corsia destra, arriva sul lato corto dell’area di rigore e mette al centro un pallone basso insidioso smanacciato da Baralis, Conigliaro arriva a botta sicura ma la sua conclusione è murata in corner; sugli sviluppi del tiro dalla bandierina la palla arriva al limite dell’area verso l’angolo destro dove Cane prova un tiro al volo che più che una conclusione verso lo specchio pareva un alleggerimento, la sfera smorzata arriva sui piedi di Parisi in presunta posizione di fuorigioco e il centravanti non può sbagliare, 3-1. La partita si addormenta dopo il terzo gol con gli ospiti che si fanno vedere in attacco in qualche occasione, in una  il traversone basso di Rossini vede la provvidenziale deviazione di Costa in corner e al 23’ la Pro sbaglia un retropassaggio mettendo sempre Rossini, l’unica luce offensiva dei suoi, davanti a Neirotti, lo scarta ma l’estremo difensore lo sbilancia facendo urlare al rigore. L’attaccante bianco verde decide però di calciare a porta sguarnita sparandola alta sopra la traversa. Chi gioca in casa prova a gestire la sfera e passa al 4-4-2 inserendo Dimitri Farfallini per Cane che giocava esterno alto in attacco; ultimo spunto della partita è un’altra importante occasione per gli ospiti con Gandino che al limite dell’area piccola colpisce male la sfera che si spegne debolmente sul fondo alla sinistra di Neirotti.

Finisce qui, finisce con la vittoria, la quarta nelle ultime cinque per la formazione di Settimo Torinese. Gabriele Davin ammette le difficoltà di una partita comunque vinta: “I nostri avversari mi sono piaciuti molto, ci hanno saputo mettere in difficoltà nonostante alla lunga a mio parere abbiamo meritato di vincere; abbiamo rischiato dopo il pareggio e anche sul 3-1 per poco potevamo restare in dieci. Tutto sommato però sono contento non solo per il risultato ma anche per la prestazione di Parisi in ottica Prima squadra; era molto che non giocava e oggi ha fatto un po’ più fatica nel primo tempo ma nella ripresa ha fatto un buon lavoro e si è impegnato, spero che anche tramite noi possa tornare utile alla Prima squadra facendoci il regalo della salvezza”. Con un pochino di rammarico in più il commento di Tosi: “Il rigore preso a inizio ripresa ci ha sicuramente freddato, ma nei primi 10 minuti non ho capito l’atteggiamento dei ragazzi. Nel primo tempo abbiamo giocato bene soprattutto dopo il pareggio abbiamo rischiato anche di trovarci in vantaggio, poi nella ripresa l’aver regalato quei dieci minuti ci ha messo k.o.. Abbiamo avuto certo l’occasione clamorosa con Rossini a porta vuota, e se non si fosse ostinato a calciare un pallone impossibile in caduta quello era rigore ed espulsione, ma credo che loro abbiano legittimato la vittoria”.

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