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Martedì, 27 Marzo 2018 18:50

Giovanna Corbo: “Tutto pronto per il Memorial Stefano Gusella, sarà una grande edizione”

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INTERVISTA - Il direttore generale del Mirafiori: “Genoa è la mia favorita, ma occhio a Cagliari e Torino. Giapponesi simbolo di educazione e rispetto. Un grazie alle dilettanti e al mio staff”

Se l’anima del “Memorial Stefano Gusella” è Alberto, ideatore e organizzatore della manifestazione dedicata alla memoria del fratello, il braccio operativo - se così si può definire - è sicuramente Giovanna Corbo. Il direttore generale del Mirafiori è ormai imprescindibile nell’organizzazione del torneo di Pasqua dedicato alla categoria Under 15: “È tutto a posto, siamo pronti a partire con questa nuova avventura. Venerdì si inizia con il torneo, ma già giovedì arriveranno le squadre dall’estero e sono in programma le prime amichevoli”.

Delle venti squadre partecipanti, ben 10 arrivano da fuori Torino. Dall’Italia Genoa e Cagliari, favorite d’obbligo insieme al Torino, più le dilettanti Alto Academy FC e Sport Time Cosenza. Poi le sei ospiti internazionali: ben tre squadre giapponesi, il Sangantosu e due rappresentanti di una società di chiara ispirazione italiana, la Felice FC; due le svizzere, Team Ticino e Club Ticino; una in arrivo dalla Finlandia, il PK 35 Helsinkhi. A completare il parterre delle partecipanti, nove dilettanti piemontesi: due squadre del Chisola (2003 e 2004, entrambe primissime dei loro gironi regionali), Mirafiori, Bsr Grugliasco, Chieri, Lascaris, Vanchiglia, Volpiano e Pinerolo, che all’ultimo momento ha sostituito lo Junior Napoli.

Sessanta partite in quattro giorni, un bell’impegno…
“La macchina organizzativa - spiega Giovanna Corbo - è molto complessa, la gestione dei due campi base (Mirafiori e Chisola, ndr) è paradossalmente la cosa più semplice, basti pensare che ospitiamo circa 300 persone tra alberghi, spostamenti, pranzi e cene. Anche se le squadre sono meno che in altre edizioni, è un bell’impegno davvero”.

Lanciamoci con i pronostici. Chi vince quest’anno?

“Ovvio, il Mirafiori (risata)”.

E allora ti chiedo chi arriva secondo.

“Il Chisola (altra risata). No, sul serio, è ovvio che le tre squadre della nostra serie A sono le favorite, se devo dirne una… quest’anno dico Genoa”.

Niente Toro?

“Spero che arrivino almeno in finale, la loro partecipazione è sempre un grande onore. A proposito, spero di incrociare sui campi Antonio Casciani e di abbracciarlo, nutro un grande affetto per lui”.

E il Cagliari?

“Con loro abbiamo una collaborazione ormai strutturata. Il “nostro” Scibetta continua a giocare con loro, nel campionato Under 17, e si trova benissimo. Quest’anno abbiamo mandato due ragazzi del 2004 in prova, Samuel Vaccaro e Davide Sisto, che è stato visionato anche dal Genoa. Sono una società seria e competitiva, è sempre un piacere averli ai nostri tornei”.

Sulle squadre estere cosa mi dici?

“Sono molto curiosa di conoscere i finlandesi, perché non li ho mai avuti. Gli svizzeri sono sempre attenti e tranquilli, molto educati. E non parliamo dei giapponesi, che possono dare lezione di professionalità a chiunque. A me stupisce tutte le volte come lasciano gli spogliatoi, più puliti di come li trovano, davvero incredibile. Dimostrano in ogni loro comportamento grande rispetto, cosa che con i nostri ragazzi, purtroppo, capita sempre di meno…”

Non dimentichiamoci delle dilettanti.

“E come potrei, è quello il mio mondo! Ne approfitto per ringraziare il Pinerolo, che si è reso disponibile a sostituire all’ultimo momento lo Junior Napoli, che ha rinunciato alla partecipazione in un modo - diciamo - non propriamente corretto. È lo spirito di collaborazione tra “società sorelle” che, al di là di qualche screzio inevitabile, rende unico il nostro sport e il nostro ambiente”.

Insomma, anche quest’anno le premesse sono ottime.

“Sì, sarà un torneo bello ed equilibrato, facile da seguire perché distribuito su due soli campi base, ma di alto livello tecnico e spettacolare. Stiamo anche preparando delle sorprese per la cerimonia di premiazione, ma di più non posso dire”.

Chiudiamo con qualche ringraziamento?

“A tutte le società partecipanti, professioniste e dilettanti, italiane e internazionali. E al mio staff: quando c’è bisogno, il Mirafiori risponde sempre presente”.

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