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Domenica, 06 Gennaio 2019 19:10

Christmas Lights - Atletico Torino sul gradino più alto del podio, battuto il Venaria

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Il mancino di Osadiaye che ha deciso la finale Il mancino di Osadiaye che ha deciso la finale Fotografo: Michele Russo

LA PARTITA / FINALE - Decide l'incontro il mancino di Osadiaye nel secondo tempo, vittoria di misura per l'Atletico Torino


ATLETICO TORINO-VENARIA 1-0
RETE: st 13' Osadiaye.
ATLETICO TORINO: Toffanello, Feer, Privileggio, Polimeno, Sacco, Abbonizio, Vozza, Marin (st 12' Sorbo F.), Laureana (st 20' Cireddu), Di Francisca, Osadiaye. A disp: Esposito, Sorbo A., Benestante, Cimino, Grosso. All. Palazzesi.
VENARIA: Gagliardi (st 1' Orso), Garruto (st 1' Di Nunzio), Mallamace, Diraimondo, Gatti, Cella, Gerardo, Tinnirello (st 14' Mey), Lombardo (st 14' Mazza), Di Battista, Verando (st 8' Silverio). A disp: Di Chiara, Franza. All. Ursoleo.
 

Cala il sipario sul Christmas Lights, torneo under 14 che ci ha accompagnato durante queste festività natalizie. Festa per l'Atletico Torino che può gioire dopo un match tiratissimo, la squadra di Palazzesi conquista meritatamente il trofeo.

Per questa finale si è registrata un'ottima affluenza, le tribune erano piene e molti sostenitori si sono dovuti schierare dietro la rete che costeggia il terreno di gioco, un bel palcoscenico per i ragazzi in campo. Nei primi 5' di gioco si è subito notata la pochissima differenza in campo tra le due compagini che avrebbe lasciato pronosticare una vittoria di misura o addirittura una vittoria ai rigori. Molta fatica nell'impostazione per entrambe le squadre con il pallone che è ristagnato spesso all'altezza del centrocampo. La prima occasione infatti arriva dopo 8 minuti, botta di mancino a incrociare di Osadiaye, il più pericoloso dei suoi, e palla di poco a lato. Al 10' il Venaria si affaccia nell'area avversaria, serve un'uscita tempestiva di Toffanello per sradicare la sfera dai piedi di Lombardo. La migliore occasione della partita del Venaria arriva proprio sul conseguente calcio d'angolo, la difesa dell'Atletico Torino respinge il pallone sulla lunetta del limite dell'area ed è bravo il trequartista a raccogliere la respinta, scagliando il pallone a pochi centimetri alla destra di Toffanello. Poi più nulla fino al duplice fischio, solo qualche calcio d'angolo non sfruttato. Primo tempo che termina con queste uniche due occasioni per segnare, sul piano del gioco meglio l'Atletico, il Venaria ha solo creato difficoltà su ripartenze individuali. Il gioco è passato sempre dai piedi di Vozza e Osadiaye in casacca bianca, sicuramente i due elementi migliori sul piano della tecnica, mentre le ripartenze erano guidate da Lombardo, veloce e robusto, in casacca arancio.

Mister Ursoleo prova a mischiare le carte e prepara un doppio cambio al rientro dagli spogliatoi. Anche il secondo tempo fatica a decollare e le prime emozioni si hanno al 10' quando un assist perfetto del fantasista DI Francisca mette solo davanti al portiere Osadiaye, il suo pallonetto finisce largo ma sicuramente si poteva fare di meglio, un'occasione che non andava sprecata. Fortunatamente lo stesso Osadiaye ha la palla per il riscatto al 13' e questa volta non sbaglia, spalle alla porta e gesto atletico da vero attaccante, sinistro violento che si insacca nell'angolo basso, è 1 a 0. La partita poteva sbloccarsi solo con un guizzo individuale e infatti così è stato. Al 18' è fenomenale Sacco che sventa un contropiede con una scivolata provvidenziale, il Venaria era pericolosamente in zona gol e il difensore è stato decisivo. L'Atletico corre un enorme rischio nel finale di secondo tempo, cross dal vertice sinistro dell'area e colpo di testa nella mischia che si spegne di un soffio alla destra della porta. Qualche episodio di nervosismo al 24', l'arbitro interviene prontamente con una doppia ammonizione estraendo il giallo ai danni di Osadiaye e Gatti. Ammonito anche Feer poco dopo reo di aver volontariamente fermato una ripartenza con un fallo di mani netto. Nei 4 minuti di recupero concessi dall'arbitro non succede nulla e l'Atletico Torino può finalmente gioire. Il bel giro palla espresso in campo ha consentito alla formazione allenata da Palazzesi di imporsi, decisiva anche la rapidità di Osadiaye che ha messo in difficoltà la difesa del Venaria per tutti e 50 i minuti più recupero.

A fine partita sono stati premiati anche il miglior giocatore del torneo ed il miglior portiere. Entrambi i premi sono stati assegnati all'unanimità dalla giuria del Kl Pertusa, il primo premio è stato consegnato al giocatore che ha deciso la finale con la rete decisiva, Jeremy Osadiaye, mentre il miglior portiere del torneo è Riccardo Gagliardi del Venaria.

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