Mercoledì, 27 Novembre 2024
Domenica, 16 Aprile 2017 09:15

8° Memorial Stefano Gusella – Cassata-gol e il Genoa supera il Rapid. Mirafiori ko su rigore

Scritto da Eugenio Pesce

LE PARTITE / GIOVANISSIMI – I torinesi di Caretto perdono 1-0 contro i rossoblù, stesso risultato per i ragazzi di Peloso che sul campo amico devono capitolare contro il Team Ticino

 


GENOA – RAPID TORINO 1 – 0
RETE: st 17’ Cassata (G)
GENOA (4-3-3): Agostino Giuseppe, portiere e capitano 6.5, Agostino Stefano 6.5, Bega 6.5, Cassata 7.5, Colombo 6.5, Conti 6.5, Cristian 7, Cusumano 6.5, Demetri 6.5, Gandolfo 6.5, Grisi 7, Mora 6.5, Norrito 6.5, Orlando 7, Pascali 6.5, Porotto 6.5, Rancati 6.5, Zanoli; all.: Gervasi Gabriele RAPID TORINO (4-3-3): Russo 7.5, Vettorello 6, Giannone 6, Sparagna (v.cap)6, Bottosso 6, Renacco 6, Savic 6, Tedesco (cap) 6, Gillone 6, Asinari 6, Cogno 6; Carnevale 6, Di Lucchio 6, Mulas 6, Pellicani 6, Palestro 6, Verro 6; a disp.: Salvadori (port.); all.: Caretto Ferruccio.

Un Genoa con un buon inizio di torneo per la vittoria nel primo turno contro il Carignano, affronta un Rapid Torino reduce, invece, dalla sconfitta subita ad opera del Sagran Tosu. Calcio d’inizio per i torinesi che partono subito in avanti, ma il tiro del centravanti Gillone è murato dalla difesa rosso-blu; pronta è la ripartenza dei genoani, che si affidano agli affondi sulle fasce dei terzini Orlando e Cristian; l’estremo difensore Russo deve intervenire più volte, prima su un tiro-cross di Cristian, poi in uscita su un affondo di Cassata, salvando in angolo, poi ancora su Cassata che va a terra in area per un possibile fallo da rigore su cui l’arbitro sorvola.

Il Genoa tiene bene il centrocampo e manovra con scambi ripetuti di fronte alla difesa avversaria arroccata in area; un tiro di Zanoli da fuori area va fuori di poco; ai rari tentativi di ripartenza del Rapid fa contrasto un costante pressing dei genoani; l’illusione del vantaggio arriva al 17’, quando Grisi calcia una punizione dalla trequarti verso un’area affollata, Cassata riceve palla davanti alla porta e tocca in rete, ma l’arbitro annulla per un fuori gioco, dubbio come spesso accade nelle situazioni di mischia; il finale di tempo è ancora di marca genoana con tenace difesa dei torinesi; tra gli altri episodi, vediamo Porotto sfiorare di testa il pallone su calcio d’angolo di Grisi, poi quest’ultimo fa tremare la traversa con un tiro da fuori area; sulla mischia che si accende davanti al portiere l’arbitro fischia il riposo al 26’.
La ripresa presenta da subito lo stesso stampo del primo tempo, con i rossoblù sempre in attacco, contenuti a volte con affanno di torinesi, che non riescono quasi mai ad uscire dalla loro metà campo; ancora in evidenza Cassata che si presenta nell’area di porta e prova a sorprendere il sempre vigile portiere avversario, chiamato poi in causa da un tiro da fuori area di Stefano Agostini; la partita, pur corretta, si fa accesa e non mancano gli incidenti; Bottosso del Rapid rimane a terra dopo uno scontro e va a bordo campo; il genoano Rancati, nel tentativo di agganciare un pallone davanti alla porta, sbatte contro il palo e rimane a terra, mettendo in allarme pubblico e giocatori; soccorso dalla panchina riprenderà poi il gioco senza conseguenze apparenti.

Comincia una girandola di cambi da ambo le parti; nonostante l’evidente possesso di campo del Genoa, la partita è ancora in parità; chiamato ancora in causa, Russo para in tuffo un tiro da fuori area di Conti, poi, da una mischia, il pallone entra ancora nella rete del Rapid ma, anche stavolta, l’arbitro annulla per fuori gioco.
Dopo una traversa colta da Zanoli, arriva il sospirato gol per il Genoa: dagli esiti di un calcio di punizione Cassata si trova la palla buona per una zampata a colpo sicuro che batte l’incolpevole portiere; sull’ uno a zero non si placa l’azione dei rossoblù, attenti a difendere il risultato, ma anche intenzionati ad un raddoppio che darebbe una più cospicua differenza reti; con una punizione a favore del Rapid calciata sul fondo da Tedesco, l’arbitro fischia la fine. All’evidente superiorità a centrocampo del Genoa ha fatto riscontro una tenace difesa del Rapid, che ha capitolato solo nel finale. Tra i migliori in campo, per i genoani segnaliamo Cassata, autore del gol e sempre pungente in attacco, per i torinesi il portiere Russo, autore di numerosi interventi, incolpevole sul gol; partita corretta, senza ammonizioni, arbitraggio attento, con qualche episodio dubbio.

CLASSIFICA GIRONE C
GENOA 9
SAGAN TOSU 6
CARIGNANO 3
RAPID TORINO 0

TEAM TICINO – MIRAFIORI 1 – 0
RETE: pt 17’ Josefoski rig.
TEAM TICINO (5-2-3-1): Jovanovic 6.5, Bajnemi 6.5, Centinaro 7.5, Cosso 6.5, Ebrahimi 6.5, Falconi 6.5, Fontana 6.5, Gaffetti 6.5, Iacomini 6.5, Josefoski 6.5, Longoni 6.5, Marenga 6.5; Maruca 6.5; Oziureng 6.5; Pedroncelli 6.5; Rashit 6.5; Tormen 6.5; Notarbartolo 6.5; all.: Montorfano Matteo MIRAFIORI (4-3-3): Storace 7, Musizza 6.5, Giaccardi 7, Grillo 7, Amendolagine 6.5; Ariodante 6.5, Tempo 6.5, Cesarano 7, Gentile 6.5, Bombardieri 6.5, Lo Ricco 6.5, Tagliarini 6.5, Casparello 6.5, Cangi 6.5, Altini 6.5, Di Pierro 6.5, Massarenti 6.5, Calotta 6.5; all.: Peloso luigi NOTE: ammoniti Amendolagine (M), Rashit (T)

Un Mirafiori a digiuno dopo la sconfitta col Cagliari nella prima giornata, incontra, sul proprio campo e davanti a un folto pubblico, un Team Ticino reduce da un pari con l’Hapoel Nazareth; due squadre, dunque, in cerca di punti; divisa tradizionale, blu giallo bordata per i padroni di casa, rossa per i ticinesi. La prima fiammata offensiva è dei giallo-blu; su azione promossa dal terzino Giaccardi, la difesa dei ticinesi appoggia sul portiere, questi rischia di perdere palla in fase di rinvio, ma la difesa riesce a mettere fuori area; dopo lo scampato pericolo per i ticinesi si assiste ad una serie di attacchi su ambo i fronti; un’occasione per i giallo-blu è al 4’ quando Lo Ricco entra in area sulla destra, ma il suo rasoterra attraversa la luce della porta per perdersi sul fondo.

Cè lavoro per l’estremo difensore del Mirafiori che deve anticipare in uscita un affondo di Gaffetti; alla replica dei torinesi che vede Lo Ricco lanciare Grillo, controbattono i ticinesi con una triangolazione tra Centinaro, Marenga e di nuovo Centinaro che spara sopra la traversa; il Ticino, in questa fase, manovra bene a centrocampo e riesce a mantenere il pressing sull’area avversaria; un contropiede del Mirafiori costringe Jovanovic ad uscire sui venticinque metri anticipando Lo Ricco.

Al 17’ c’è l’episodio che deciderà la partita: Amendolagine atterra in area Pedroncelli, cartellino giallo per il difensore del Mirafiori e calcio di rigore; Josefoski trasforma per l’uno a zero; pronta risposta dei torinesi, Massarenti va a inseguire uno spiovente davanti al portiere, ma Josefoski, tornato in difesa, gli toglie letteralmente palla dai piedi con una rovesciata che produce poi calcio d’angolo; ancora lavoro per Storace che interviene a bloccare in tuffo su cross di Rashit, mentre Peloso fa scaldare la panchina; dopo un tentativo da fuori area di Falconi, sono i ticinesi a meritarsi il “giallo” a carico di Rashit, per un fallo sulla trequarti; la battuta di Cesarano passa alta sulla traversa e subito c’è il duplice fischio che, con un minuto di recupero, chiude un primo tempo che ha visto gioco equilibrato, con lieve prevalenza dei Ticinesi, belle parate del portiere Storace e solida presenza di Josefoski nella difesa ticinese.

La ripresa si apre con una vivace partenza del Mirafiori che si rende pericoloso con una triangolazione tra Grillo, Cesarano e di nuovo Grillo, con guadagno di un calcio di punizione; la battuta di Casarano scuote la traversa; i successivi minuti sono dei torinesi: Lo Ricco viene lanciato in area, ma il suo cross raso terra non trova compagni, poi è Massarenti ad andare in affondo sulla sinistra e a guadagnare solo un fallo laterale; un lancio su punizione di Cesarano coglie in area Tempo, ma il suo tiro in girata è murato dalla difesa; escono nel Mirafiori Tempo e Gentile per far posto a Calotta e Di Pierro ; poi ancora in avanti i giallo-blu con Lo Ricco su cui deve uscire Jovanovic; i ticinesi rispondono, riprendendo le redini del gioco; il mister del Mirafiori tenta altri cambi, mandando in campo Caspanello al posto di Giaccardi; alcuni cambi anche sull’altro fronte, poi va vicino al pareggio il Mirafiori quando Josefoski commette fallo su Massarenti; sul calcio di punizione il nuovo entrato Caspanello sfiora di testa davanti alla porta; la successiva azione dei giallo-blu è fermata abilmente da Cestinaro che parte in avanti, Cesarano lo ferma fallosamente e si prende un “giallo” pienamente dovuto.

Gli ultimi minuti vedono ancora azioni su ambo i fronti, senza, però, episodi degni di nota; si giunge al triplice fischio con un minuto di recupero. Il giudizio complessivo è più a vantaggio del Team Ticino, che prevale di stretta misura su un tenace Mirafiori; migliori in campo, tra i ticinesi, Josefoski e Centinaro, valido in difesa e promotore di ripartenze in attacco; nel Mirafiori buona prova di Cesarano e Grillo; arbitraggio attento che non ha dato adito a critiche.

CLASSIFICA GIRONE D
CAGLIARI 9
TEAM TICINO 4
HAPOEL NAZARETH 4
MIRAFIORI 0

 

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