Mercoledì, 11 Giugno 2025
Martedì, 10 Giugno 2025 00:04

Campionato Under 16 / Qualificazioni U17 regionale -Il Cenisia non sbaglia: il pareggio con l'Academy Lascaris vale il ritorno ai regionali 

Scritto da Denis Lauriola

LA PARTITA - Finisce 2-2 una sfida ad alta tenzione, aprta dal bianconero Nazzareno, ribaltata da Pellegrino e Cappello, poi chiusa da Saccenti nel finale. Al Cenisia basta il punto per volare ai regionali, mentre l'Academy Lascaris deve ricominciare dai provinciali


CENISIA-ACADEMY LASCARIS 2-2
RETI: pt 11' Nazzareno (L), 35' Pellegrino (C), st 4' Cappello (C), 44' Saccenti (L).
CENISIA (3-5-2) : Scalmato, Caprì, Cappello, Morando (st 23' Allemandi), Lograno, Zonza, Pellegrino (st 39' Malpesi), Ukpomwan (st 25' Murdocca), Borio (st 13' Yasser), Macari (st 33' Chuks), Lasagno (st 9' Tessitore). A disp. Cipriani, Guan Hongyi. All. Secci.
ACADEMY LASCARIS (4-4-2): Gamba, Tumiati (st 5' Alessandrini), Kopa (st 39' Salerno), Scavone (st 20' Zucolella), Ferrero, Di Bisceglie, Nazzareno, Colloca (st 13' Saccenti), Bucci (st 34' Pellegrino), Guglielmone, Nizzi (st 1' Filisteo). A disp. Giannone, Milazzo, Escosse. All. Di Bisceglie.
NOTE: ammoniti pt 5' Lasagno (C), st 3' Scavone.

LA PARTITA

L'allenatore del Cenisia Secci mescola le carte e sceglie fisicità e presenza in area con Micari e Borio. Dall’altra parte, il bianconero Di Bisceglie punta su Nazzareno e Nizzi per provare il colpo. L’avvio è un botta e risposta. Il Cenisia colpisce per primo, ma la rete firmata Borio di testa viene annullata per offside. Scampato il pericolo, l' Academy Lascaris punge al primo affondo: Lasagno si fa soffiare palla in uscita, Nizzi verticalizza immediatamente per Nazzareno, che brucia la linea difensiva e trafigge Scalmato con un rasoterra chirurgico. Cenisia-Academy Lascaris 0-1. Ospiti avanti, e qualificazione virtualmente ribaltata.

Le violette non si fanno prendere dal panico e costruiscono con pazienza la propria risposta. Micari si rende pericoloso con un mancino insidioso, ma Gamba risponde presente. Il match diventa ruvido e spezzettato, ma il Cenisia sa colpire nei momenti chiave: al 30’ Morando pennella un cross su punizione per il 2010 Caprì, che incorna e centra la traversa piena. Il gol però è nell’aria e arriva nell’azione successiva: nuova palla inattiva, mischia furiosa in area, e Pellegrino è il più lesto ad approfittarne, siglando il meritato pareggio. Cenisia-Academy Lascaris 1-1.

Nel secondo tempo il copione non cambia: il Cenisia alza subito i giri e trova il sorpasso dopo appena tre minuti. Su una punizione dai 30 metri nasce un rimpallo favorevole, e in mezzo all’area è Cappello a risolvere la mischia con una girata da attaccante vero. Il 2-1 accende il tifo di casa, mentre il Lascaris accusa il colpo.

Gli ospiti faticano a reagire e i viola sfiorano il colpo del ko in più occasioni. Al 6’ Caprì va vicino al gol, poi è il turno di Yasser, incontenibile: prima si fa respingere una conclusione ravvicinata da Gamba, poi si coordina da fuori e colpisce il palo con una sassata dai venti metri. Il Lascaris si riaffaccia dalle parti di Scalmato al 20’ con un’azione ben costruita da Guglielmone e finalizzata da Nazzareno, ma il tiro termina a lato. Dall’altra parte, il Cenisia gestisce con ordine e crea ancora pericoli: al 34’ Chuks serve un pallone perfetto per Yasser, che di testa sfiora il 3-1.

Sembra fatta per i padroni di casa, ma nel recupero l'Academy Lascaris tira fuori l’orgoglio: Nazzareno inventa dalla trequarti un cross preciso per l’inserimento di Saccenti, che con un destro al volo riapre la gara. L’ultima fiammata, però, non basta: il Cenisia porta a casa il punto necessario e può finalmente lasciarsi andare ai festeggiamenti per il ritorno ai regionali. L'Academy Lascaris esce a testa alta, ma con l’amaro in bocca: fuori per un solo punto nella differenza reti rispetto al Bra.

Christina Secci a fine partita: "Partita esemplare da parte dei miei ragazzi, abbiamo avuto molte occasioni da gol, è mancato quel guizzo in più nelle conclusioni. Sono contento della prestazione e del traguardo raggiunto. Non avrei mai cambiato il mio gruppo per un altro".

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