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Giovedì, 28 Giugno 2018 17:20

In Piemonte nasce il Psg: per sempre giovani!

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NUOVA SOCIETA' - Nella collina torinese prende vita una nuova realtà dall'aggregazione di diverse società. L'idea è del Pino che si è fuso con il Baldissero per unire Settore giovanile e Prima squadra, ma comprende anche San Giuseppe Riva e Pavarolo. "Vogliamo portare il nostro modello tecnico oltre i confini di Pino per valorizzare il territorio e accontentare tutti: gli ambiziosi e chi vuole giocare per divertimento" racconta il presidente Maida 

 

Dalla stagione 2018/2019 sui campi sportivi piemontesi ci anche sarà il Psg. Non si tratta del ricco club di Parigi di Al-Khelaïfi, bensì di una nuova realtà collinare che si sviluppa – almeno per ora – sul territorio che va da Pino a Pavarolo, passando da Baldissero fino a Riva presso Chieri.

Per sempre giovani (Psg) è un’associazione sportiva che nasce per fare sport ma – parola del presidente Massimo Maida – “deve toccare un ambito ben più ampio”. Il numero 1 del Pino calcio ci racconta da cosa nasce la nuova società sportiva: “Il progetto è fondato su due principi fondamentali: innanzitutto dalle esigenze sempre più elevate della Federazione che, alzando gli standard alle società, ha reso la partecipazione alla FIGC più selettiva. Le realtà più piccole riescono a galleggiare in questa situazione oppure si aggregano. E questo è quello che è successo tra il Pino, il San Giuseppe Riva ed il Baldissero. Il secondo principio è la formazione tecnica”. Seppur giovane, il Pino è una società che ha sempre puntato molto sulla qualità tecnica del suo staff e degli allenamenti che vengono affrontati con la stessa impronta per tutti i gruppi. Continua il presidente: “Per noi questo è sempre stato il grande investimento, siamo una società giovane e dovendo proporre dei contenuti (oltre al bellissimo impianto che c’è a Pino) abbiamo deciso di puntare sullo staff tecnico. Insieme a Guidoni, Iattoni e Calamita questo investimento fatto ci ha portato a pensare che potevamo esportarlo ad altre realtà. Questi due aspetti ci hanno permesso di guardare oltre i confini. Abbiamo sentito di essere pronti a coinvolgere nuove realtà, per esportare il nostro modello verso altri territori”. 

Come detto il Psg comprende per ora quatto società: “Siamo partiti dai più vicini, il Baldissero – racconta Maida –. Con loro abbiamo già fatto la fusione e depositato un progetto con la ragione di unire il Settore giovanile con la Prima squadra”. Il Baldissero è sceso in Seconda categoria, magari però potrà essere ripescato in Prima permettendo così al Psg di partire da qui con i più grandi. “Con il Pavarolo cercheremo di aggregare tutte quelle famiglie che hanno bambini che vogliono continuare a giocare a calcio con noi. La situazione della società oggi è in fase di definizione. Infine il San Giuseppe Riva: ci siamo incontrati e fin da subito abbiamo avuto grande sintonia, capendo così che anche con loro si può fare una bella aggregazione. Loro hanno tanti tesserati, dei bellissimi campi e soprattutto sono trainati dalla passione che contraddistingue anche noi”.

Ma qual è lo scopo della società Psg? “Sicuramente quello di valorizzare il territorio. Abbiamo deciso di tenere in vita tutti i vari campi per valorizzare il patrimonio dei vari comuni e per essere comodi ai ragazzi ed alle loro famiglie. Vogliamo fare allenare i giovani calciatori vicino a casa e con allenatori competenti, poi ovviamente i più grandi dovranno spostarsi un pochino. Nel fine settimana cercheremo di giocare su tutti i campi con le varie squadre per mantenere il contatto con il territorio. Aumenteremo il numero degli allenatori, che certamente seguiranno un metodo condiviso da tutti. Come detto in precedenza siamo ambiziosi dal punto di vista tecnico e vogliamo esportare il nostro modello fuori da Pino”. 

Maida conclude raccontando come si organizzerà la nuova società: “Alzando il livello tecnico, non volevamo sentirci schiacciati oppure in una situazione a metà: volevamo offrire un progetto sportivo valido e competitivo ai più ambiziosi qui a Pino, senza che questi dovessero andare via per indossare maglie prestigiose. Il prestigio della maglia vogliamo darglielo noi. Allo stesso tempo vogliamo esserci anche per i meno ambiziosi, perché tutti hanno diritto di imparare e divertirsi. Se ci sarà la possibilità faremo diversi gruppi che saranno omogenei e magari faremo diversi campionati a seconda della proposta a livello di gruppo. Non vogliamo scontentare nessuno, ma per farlo servono i numeri. Così potremo accontentare tutti. Vogliamo essere ambiziosi e sociali allo stesso tempo”.

L’Unione sportiva dilettantistica Psg avrà – come detto – Massimo Maida nelle vesti di presidente, Carlo Napione (presidente del Baldissero) e Valentino Bertolini (dirigente scelto dal San Giuseppe Riva) i vicepresidenti. Blu, verde e giallo saranno i colori sociali. Ad oggi i numeri dicono che il Psg può puntare ai 400 tesserati.

Ultima modifica il Giovedì, 28 Giugno 2018 20:59

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