Lunedì, 25 Novembre 2024
Domenica, 30 Aprile 2023 16:41

Under 15 Provinciali Torino / La partita - Clamorosa rimonta del Pozzomaina che vince 3-2 ed è campione

Scritto da Alessio Ruggiero

UNDER 15 – Il Pozzomaina ribalta clamorosamente il risultato con due gol nei minuti finali di partita, batte 3-2 il Lesna Gold e vince il girone D dei campionati provinciali di Torino.
 


POZZOMAINA-LESNA GOLD 3-2
RETI: pt 24’ e st 30’ Contu (L), st 25’ rig. Calabrese (P), 33’ Marrone (P), 35’ Xhemalaj (P)
POZZOMAINA: Bertazzoni, Lombardo, Acatrinei, Tommasi, Zhou, Carnevale Schianca, Marrone, Spagnuolo, Xhemalaj, Calabrese, Domizio. A disp. Micheletti, Capsa, Mazzeo, Napolitano Di Munno, Okokon, Bancale. All Rea
LESNA GOLD: Rutigliano, Karrouch, Grasselli (st 6’ Terino) (st 36’ Verga), Chiantia Gabiano (st 24’ Gargaro), Martino, Muraro, Casalegno, De Gregorio, Contu, Scifoni, Barranca (st 17’ Pizzarelli) (st 43’ Kabore). A disp. Plesca, Piacquadio, Palladino, Soldano. All Donato
AMMONITI: st 14’ Chiantia Gabiano (L)
ESPULSI: st 43’ Chiantia Gabiano (L)


LA PARTITA

Il Pozzomaina ha bisogno di una vittoria in quest’ultima giornata di campionato contro il Lesna Gold per laurearsi campione del proprio girone. Il primo scampolo di partita è di assestamento, le due squadre si studiano e lottano molto in mezzo al campo, gli spazi sono pochissimi sia da una parte che dall’altra ed i padroni di casa riescono a rendersi pericolosi solo da calcio d’angolo per due volte con Zhou che però non riesce ad impattare il pallone con forza facile preda del portiere. Al 22’ Xhemalaj raccoglie l’ennesimo calcio d’angolo di Lombardo, dribbla un avversario in area e conclude fuori di pochissimo sfiorando il palo. Sembra che solo un episodio possa sbloccare la gara e questo arriva al minuto 24 quando Contu sfrutta un errore in impostazione della difesa del Pozzomaina, si invola verso la porta avversaria ed a tu per tu con il portiere non sbaglia siglando lo 0-1 per il Lesna Gold. Sul finire del primo tempo la squadra di Rea prova a reagire prima con Calabrese e poi con Marrone che sfruttano delle indecisioni difensive dei bianconeri ma non riescono a concludere con precisione in nessuno dei due casi. Si conclude quindi con gli ospiti in vantaggio di una rete una prima frazione di gioco piuttosto agonistica ma sicuramente non indimenticabile in quanto a spettacolarità. Il secondo tempo inizia sicuramente con più verve da parte del Pozzomaina determinato a recuperare il risultato sfavorevole e al 2’ Marrone cavalca sulla fascia destra, serve Calabrese al centro che tira in girata ma trova l’ottima opposizione di Rutigliano tra i pali. Pochi minuti dopo Domizio ha un’altra grande occasione per riequilibrare il punteggio ma davanti al portiere calcia alto col sinistro. Al minuto 25 arriva la svolta della partita, calcio di rigore per i rossobianchi che Calabrese realizza spiazzando il portiere, 1-1. Negli ultimi 5 minuti di partita poi succede di tutto: al 30’ direttamente da un lancio lungo dalla difesa Contu sguscia via ai difensori avversari ed è ancora freddo davanti a Bertazzoni riportando avanti il Lesna Gold; al 33’ Marrone corre sulla fascia destra e con un bel tiro ad incrociare batte Rutigliano che tocca ma non basta ad evitare il nuovo pareggio, solamente due minuti dopo si completa il clamoroso ribaltone ancora grazie a Marrone, che ha dominato la fascia destra per tutto il secondo tempo, trova Xhemalaj in mezzo all’area che al volo spedisce in rete per il definitivo 3-2. È l’ultima emozione del match, al triplice fischio arriva l’esplosione di gioia di squadra e tifosi perché la vittoria significa titolo e Regionali.

Dopo i festeggiamenti con i suoi ragazzi, il mister Rea ha commentato così la partita e il gruppo che si è formato: “Ai ragazzi avevo detto semplicemente di giocare come sanno fare, non serviva caricarli al massimo perché erano già in tensione per conto loro, così ho cercato di tranquillizzarli. Per me è bello concludere questi quattro anni con loro con un risultato così importante, se lo sono meritato. In questi anni ho voluto prima di tutto creare un gruppo prima ancora di dargli insegnamenti calcistici, e proprio l’essere un gruppo unito è stata la nostra forza”.

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