Mercoledì, 27 Novembre 2024
Giovedì, 12 Febbraio 2015 19:53

Primavera - Juventus al bivio, centrare l'impresa contro la Lazio per zittire i gufi

Scritto da Mino Polacco

PRESENTAZIONE/SEMIFINALI COPPA ITALIA - La formazione di Fabio Grosso ha, fino a questo momento, fallito gli appuntamenti importanti (derby esclusi); nella semifinale di ritorno contro i biancocelesti è doveroso invertire la tendenza per rendere onore alla storia e valorizzare il calciomercato della società

Da quando, nel corso della passata stagione, Fabio Grosso è subentrato a Andrea Zanchetta alla guida della Juventus Primavera, l'ex campione del mondo ha goduto di una sorta di immunità. Non assoluta, per carità, però il giudizio su di lui è rimasto sempre sospeso, rimandato. Come se fosse eccessivamente crudele condannare un tecnico giovane e giunto in un momento di difficoltà. C''era sempre un alibi dietro a cui mascherare il periodo non trionfale dei bianconeri, un capro espiatorio su cui puntare il dito in attesa di tempi migliori. Prima, le difficoltà di ereditare una squadra a stagione in corso, poi i tempi necessari per amalgamare il gruppo dopo un imponente calciomercato. Inoltre, non bisogna dimenticarlo, la Juve di Grosso si è comunque tolta qualche soddisfazione, come i due derby vinti in questa stagione (uno in campionato, l'altro nei quarti di Coppa Italia). Delle piccole gioie che hanno fatto dimenticare - temporaneamente - la verità di fondo: quella bianconera non è una squadra vincente. Almeno, non in questo momento. Stracittadine escluse, la Juventus si è sempre assentata nei momenti decisivi. Fuori dalla Youth League, senza neanche lottare fino alla fine; quarta in campionato, destinata a soffrire per un posto nei playoff mentre Torino e Fiorentina si godono la vetta; neanche iscritta al Viareggio per salvaguardare la squadra dai troppi impegni. Al momento, l'unica manifestazione nella quale i bianconeri rendono onore alla propria tradizione è la Coppa Italia. Almeno fino a sabato scorso, quando la Lazio si è imposta nella semifinale di andata con un perentorio 2 a 0. Un'altra delusione che si somma al cammino non brillante nelle altre competizioni. Di questo passo, la stagione non sembra destinata a decollare. A meno che... A meno che non arrivi una svolta, una reazione che ribalti le gerarchie fino a qui stabilite ed eviti alla Juve di affondare nell'anonimato. Ad imporre un cambio di marcia è la gloriosa storia della società, ma anche le aspirazione di tecnico e giocatori per il proprio futuro: gli ultimi 12 mesi non sarebbero certo un bel biglietto da visita. Per questo contro la Lazio, nella semifinale di ritorno che avrà luogo sabato 14 febbraio alle 12.30 a Ivrea, è doveroso tentare l'impresa. Recuperare due gol ai biancocelesti non è certo compito facile ma la Juventus, quella vera, può farcela.

Letto 2881 volte Ultima modifica il Giovedì, 12 Febbraio 2015 18:35

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