Mercoledì, 27 Novembre 2024
Sabato, 18 Settembre 2021 15:51

Primavera 1 – Il Toro vince a Pescara scampando a un suicidio sportivo, Juve beffata al 96’ dal Napoli

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Primavera 1: seconda vittoria consecutiva per il Toro, altrettante sconfitte per la Juve Primavera 1: seconda vittoria consecutiva per il Toro, altrettante sconfitte per la Juve TORINO FOOTBALL CLUB 1906

3^ GIORNATA – I granata vengono rimontati dal Pescara dopo essere stati avanti di tre reti. Dellavalle nel finale fa tirare un sospiro di sollievo ai suoi. La Juve perde 1-2 al 96’ dopo aver giocato più di metà gara in dieci per l’espulsione di Chibozo, anche oggi in gol.


Da 0-3 a 3-3. In passato in questa assurda maniera, tra i più grandi si sono decisi derby, Champions League ecc. Coefficiente di drammaticità chiaramente diverso per i ragazzi di Coppitelli, che comuque oggi se la son vista brutta. Il Toro ha avuto tra le mani il potere  di rovinare tutto. Sul più bello, da dna granata. Eppure il risultato finale sancisce altri tre punti fondamentali per indirizzare una stagione incentrata sull’inevitabile voglia di riscatto. A Pescara, gli ospiti non hanno bisogno di ambientarsi. Basta infatti mezz’ora ai granata per mettere l’apparente parola fine sul match. Baeten apre le danze al 16’ con un penalty che spiazza l’estremo difensore avversario. Tre minuti più tardi Rosa sigla la rete del raddoppio su sviluppi di corner. L’attaccante granata non si ferma mica qui e al 30’ di gioco è protagonista del gol del tris che sa tanto di triplice fischio anticipato. Troppo ingenuo anche immaginarlo. Questo perché il Pescara non ha alcuna intenzione di rivivere un’altra goleada, come quella del primo turno con il Genoa (un tennistico 0-6). Così i ragazzi di Iervese accorciano le distanze al 34’ con Caliò, per poi sfruttare l’inerzia al 40’ con Collazzilli, che permette ai suoi di chiudere la prima frazione a meno uno dagli avversari. Il sogno pareggio per gli abruzzesi non è più chimera e si concretizza al 17’ della ripresa con Blanuzza, facendo in qualche modo presagire a un ritorno sotto la Mole pieno zeppo di rimpianti per la banda Coppitelli. Ma a volte, in una trama così arzigogolata, il finale risulta essere meno scontato del solito e al 41’ il Toro reagisce e scaccia via tutti i pensieri negativi. Ci pensa infatti Dellavalle ad indossare i panni di salvatore della patria insaccando con un’incornata il gol del definitivo 3-4. Ultimi minuti dolcissimi per i granata, mai così tanto amari per i cugini bianconeri. La Juventus fa i conti con la seconda sconfitta consecutiva nel torneo, subendo all’ultimo la rete dell’1-2 da un Napoli anch’esso voglioso di riscatto dopo le sei reti subite nella gara con la Sampdoria. Nonostante il risultato consumatosi nei 90’, a sbloccare il match sono i padroni di casa con il solito Chibozo al 10’, protagonista di un inizio di stagione mostruoso, connotato da 4 reti in altrettante uscite. Vantaggio illusorio, che dura soltanto un quarto d’ora. La gara della Juventus poi si fa via via sempre più in salita. Innanzitutto arriva la rete che permette al Napoli di riacciuffare Madama al 27’ con Ambrosino. Poi Chibozo dimostra di essere decisivo anche in ottica negativa: rosso diretto estratto dal direttore di gara al 35’, per un presunto colpo rifilato, a gioco fermo, all’azzurro Costanzo. Da quel momento la Juventus spreca diverse occasioni, per poi far emergere una naturale stanchezza che, in fin dei conti, premia il Napoli con il gol del successo al minuto 96’. Doccia gelata per i bianconeri: Ambrosino si ritrova a tu per tu con Senko per poi freddarlo e consegnare ai suoi tre punti pesantissimi. Juventus ancora beffata dopo Malmö. È una Signora fin troppo gentile a cui manca il killer instict che la contraddistingue? Lo scopriremo nelle prossime puntate, ma è lampante che manchi qualcosa per portare a casa il bottino pieno.

JUVENTUS-NAPOLI 1-2
RETI: pt 10’ Chibozo (J), pt 27’, st 51’ Ambrosino (N)
JUVENTUS: Senko, Savona, Nzouango (st 39’ Maressa), Muharemovic, Mulazzi, Hasa (st 39’ Strijdonck), Omic, Ledonne (st 31’ Citi), Sekularac (st 18’ Mbangula), Turco (st 18’ Galante), Chibozo. A disp. Scaglia, Daffara, Bonetti, Iling, Fiumanò, Doratiotto, Dellavalle. All. Bonatti
NAPOLI: Idasiak, Barba, Hysaj, Costanzo, Di Dona (st 12’ Marchisano), Vergara, Coli Saco (st 19’ Toure), Spavone (st 36’ Marranzino), De Marco (st 12’ Giannini); D’Agostino (st 36’ Gioielli), Ambrosino. A disp. Pinto, Pesce, Cioffi, Mane, Mercurio. All. Frustalupi

PESCARA-TORINO 3-4
RETI: pt 16’ rig. Baeten (T), pt 19’, pt 30’ Rosa (T), pt 34’ Caliò (P), pt 40’ Collazzilli (P), st 17’ Blanuta (P), st 41’ Dellavalle (T)
PESCARA: Lucatelli, Staver, Palmentieri, Veroli (st 33’ Postiglione), Collazzilli (st 1’ Sakho), Mehic Dino (st 12’ Dagasso), Mehic Amer, Caliò (st 12’ Colarelli), Patanè (st 29’ Salvatore), Blanuta, Delle Monache. A disp. Gallo, Savarese, Scipione, Kuqi, Dieye Baka, Galfano, Stampella. All. Iervese
TORINO: Milan, Pagani, Reali, Dellavalle, Angori, Antolini (pt 11’ Zanetti), Savini, Garbett (st 23’ Amadori), Lindkvist (st 5’ Maugeri), Baeten (st 23’ Akhalaia), Rosa (st 23’ Caccavo). A disp. Vismara, Fiorenza, Gregori, Di Marco, Anton, Gyimah, Barbieri, Giorcelli. All. Coppitelli

Letto 25739 volte Ultima modifica il Sabato, 18 Settembre 2021 16:05

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