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Venerdì, 10 Marzo 2017 14:09

Juniores Torino - Real Salus, un calcione all’arbitro costa la sconfitta a tavolino

Scritto da redazione

GIUDICE SPORTIVO - Assegnata al Cit Turin la vittoria con il risultato di 3-0. Squalificato per 8 giocate Jacopo cocola, per aver colpito il direttore di gara “con un violento calcio all'anca, procurandogli forti dolori” e “per aver fomentato una rissa”

Dal Comunicato ufficiale del comitato provinciale di Torino.

“La gara Cit turin-Real Salus, come si evince dalla lettura degli atti ufficiali, non ha avuto un regolare svolgimento, essendo stata sospesa al 31 minuto del secondo tempo, causa aggressione all'arbitro da parte di un giocatore della società Real Salus.
Nel proprio referto questi riferisce che i giocatori della società ospitata, fin dall'inizio, sono scesi in campo con l'intento di praticare un gioco violento nei confronti degli avversari, tanto vero che all'atto della sospensione ne risultavano ammoniti nove. Oltre a questi deve essere aggiunto anche Cocola Jacopo della medesima società, il quale, dopo aver commesso un grave fallo su un avversario, veniva espulso dal campo. All'atto della notifica del provvedimento, si avvicinava all'arbitro, colpendolo con un violento calcio all'anca, procurandogli forti dolori, tanto da costringerlo, dopo aver emesso il triplice fischio, accompagnato da alcuni dirigenti della società di casa, a rientrare negli spogliatoi. Nel tragitto, volavano due cassonetti lanciati in campo dalla tribuna, da parte dei sostenitori della società Real Salus che cadevano a pochi metri da lui; prima che entrasse negli spogliatoi poteva notare che i giocatori della società ospitata si dirigevano verso gli avversari per scatenare una rissa. Successivamente sopraggiungevano anche i carabinieri, all'uopo chiamati dai dirigenti di casa, quando, ormai la rissa già era placata. Negli spogliatoi dell'arbitro, frattanto, si presentava il sig. Cabras Gianpiero, custode del campo, che presentava un visibile trauma al naso con perdita di sangue, essendo stato vittima di un pugno al volto, mentre era intento a sedare la rissa. Si presentava altresì con una certa arroganza il Sig. Di Ponto Ferdinando, massaggiatore della società Real Salus, già precedentemente allontanato dal campo per comportamento gravemente scorretto e minaccioso nei confronti dell'arbitro per riferire a quest'ultimo di aver ricevuto un graffio sul collo, in quanto dalla tribuna si era portato in campo al momento della rissa.
Alla luce di quanto esposto, appare chiaro e logico che la colpa per la mancata conclusione dell'incontro, spetti esclusivamente alla condotta violenta ed intimidatoria profusa in campo dai giocatori della società Real Salus nei confronti degli avversari e dell'arbitro, non escludendo il comportamento gravemente scorretto dei dirigenti della società ospitata. Nessuno addebito può essere mosso nei confronti della società Cit Turin LDE, che ha cercato soprattutto di proteggere l'arbitro e di non far rispondere i propri tesserati alle provocazioni avversarie, in quanto non avrebbe avuto alcun interesse a litigare con gli stessi, allorquando, all'atto della sospensione, il risultato volgeva a proprio favore.

Per questi motivi, si delibera:
- di assegnare gara persa alla società Real Salus, ai sensi e per gli effetti dell'art. 17/1 del C.G.S, con il risultato: Cit Turin-Real Salus 3-0
- di squalificare per otto gare il giocatore Cocola Jacopo della società Real Salus, per quanto in premessa ed in più per aver fomentato una rissa
- di inibire fino 30/06/2017 Di Ponto Fernando, massaggiatore della società Real Salus, per quanto in premessa e per essere entrato in campo, dopo il suo allontanamento, e per aver partecipato attivamente alla rissa;
- di squalificare fino al 08/04/2017 Ossati Christian, allenatore della società Real Salus, allontanato dal campo per comportamento gravemente antisportivo nei confronti dell'arbitro".

GIOVANISSIMI TORINO - OTTO GIORNATE ANCHE PER DANNY DELL’AGNOLO DEL VANCHIGLIA
Ancora dal Comunicato ufficiale del comitato provinciale di Torino.
“Squalifica per otto gare a Dell’Agnolo Danny (Vanchiglia sq. B). Espulso per doppia ammonizione, alla notifica del provvedimento disciplinare colpiva con un pugno l'arbitro, inoltre ritardava l'uscita dal campo tentando nuovamente di colpirlo. A fine gara insieme ad alcuni compagni non identificati e sostenitori tentava di entrare nello spogliatoio del direttore di gara. Sanzione aggravata perché capitano”.

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