Mercoledì, 27 Novembre 2024
Giovedì, 26 Maggio 2016 12:41

Clamoroso: è saltata la fusione tra Pro Settimo Eureka e Settimo

Scritto da

NIENTE DA FARE - Massimo Capussotto: “Siamo rimasti sorpresi dal loro passo indietro, ma siamo già al lavoro per costruire un Settimo sempre più grande”. Tra le possibili novità, già circolano i nomi di Emanuele Maselli, Antonino Amodeo e Alfredo Pancioli. Marco Miele: “Aspettiamo il rientro del presidente per avere da lui una comunicazione ufficiale”.

“Sì, è saltata la fusione”. La voce che girava da qualche giorno è ufficiale: nonostante l’annuncio di una decina di giorni fa, la fusione tra Pro Settimo Eureka e Settimo è definitivamente saltata. Sembrava la volta buona, dopo anni di tira e molla, e invece anche questa volta tutto si è risolto in un clamoroso - e probabilmente definitivo - fallimento.
Ma cos’è successo? Di sicuro la trattativa è stata voluta, se non imposta, dal Comune, una “forzatura” che alla lunga ha fatto saltare il banco. Altrettanto esplicita è stata l’opposizione di tanti giocatori e delle loro famiglie, che temevano di essere tagliate fuori dalla nuova realtà. E, probabilmente, anche alcuni dirigenti storici hanno remato contro, per difendere un’identità costruita in anni d passione e sacrifici. Aggiungiamo i problemi organizzativi e i tanti punti ancora da chiarire, su tutti quello fondamentale della categoria della Prima squadra, serie D oppure Eccellenza. Le motivazioni sono tante, il verdetto è sempre quello. Ancora una volta, quando si parla di fusione nella città di Settimo, tocca citare Manzoni: “Questo matrimonio non s’ha da fare”.

SETTIMO
“Per come si era sviluppato l’iter relativo alla fusione siamo rimasti sorpresi dal passo indietro da parte della Pro Settimo Eureka”, spiega il direttore generale del Settimo Massimo Capussotto. “Era un progetto ad ampio respiro, secondo me molto interessante, ma ognuno è libero di decidere come crede. Nutro grande rispetto per Marco Pollastrini e rispetto la sua decisione, così come è immutata la mia stima per la società della Pro Settimo Eureka e per tutte le persone con cui abbiamo lavorato in questi giorni”.
Parole al miele, ma Capussotto è già concentrato sul futuro: “Sarebbe stato un bel progetto, ma ce ne facciamo una ragione e andiamo avanti senza problemi. Un anno fa se chiamavi la gente mettevano giù il telefono, adesso c’è la fila per venire da noi. Sono arrivato che eravamo al 56 posto nel SuperOscar, quest’anno probabilmente entreremo nelle 16, siamo in finale nazionale con la Juniores, insomma il Settimo è in forte crescita. Siamo già al lavoro per far crescere ancora la società sulla scia di quanto fatto quest’anno, vogliamo fare un grande Settimo”.
Ecco come, secondo le indiscrezioni che circolano a Settimo. L’asse portante rimarrà quella tra il presidente Emmidio Ursillo e il dg Massimo Capussotto, il responsabile del Settore giovanile Vito Bellatuono avrà responsabilità sempre maggiori, per la Scuola calcio è vicina alla conclusione positiva la trattativa con Emanuele Maselli. L’intenzione è quella di ripartire da Cristian Viola e Stefano Ambrosini, ma nel parco allenatori ci saranno anche dei volti nuovi, si parla di Antonino Amodeo (quest’anno alla Juniores del Gassinosanraffaele) e di Alfredo Pancioli (ex Barcanova Salus). Nei prossimi giorni arriveranno le conferme ufficiali, di sicuro continuerà la collaborazione con Valter Giachino per quanto riguarda i tornei: “Questo sì, possiamo dirlo - conferma Capussotto - perché Valter ha lavorato molto bene e vorremmo che continuasse con il Papa Lovera, il Città di Settimo e con nuovo torneo che stiamo studiando per il periodo invernale”.

PRO SETTIMO EUREKA
Più “abbottonate” le dichiarazioni che arrivano dalla Pro Settimo Eureka, per una motivazione ovvia: mentre Ursillo è presente a dettare la linea del Settimo, il presidente della Pro Marco Pollastrini è all’estero per lavoro (in Cina, per la precisione) fino a sabato. Parla il responsabile del Settore giovanile Marco Miele: “Ad oggi rimango alla comunicazione ufficiale che mi era stata data verbalmente, ovvero che la fusione era fatta. Certo, le voci le abbiamo sentite anche noi e le sensazioni a riguardo sono chiare, ma aspettiamo il rientro del presidente per confrontarci con lui e avere una comunicazione ufficiale. In questo momento, di più non posso dire, se non che in ogni caso ho e mantengo massimo rispetto per il Settimo, per la società e per le persone che la compongono”.

Registrati o fai l'accesso e commenta