Domenica, 24 Novembre 2024
Lunedì, 11 Aprile 2022 09:08

Under 16 Regionali / La partita - Vento di tempesta ad Alpignano. Il Collegno Paradiso sale al 7° e arresta l’avanzata celeste

Scritto da Alfonso Elia
Collegno Paradiso Collegno Paradiso

LA PARTITA / 22^ GIORNATA - Grande sorpresa alla 22a-ventosa- giornata di campionato. Bertero, Diciccio e Domenech i protagonisti di un fenomenale Collegno Paradiso che rimane invitto e trionfa contro la prima in classifica con un 2-1. Unico punto dell’Alpignano segnato con un rigore.


ALPIGNANO-COLLEGNO PARADISO 1-2
RETI: pt 12' Bertero (C), 32' rig. Rotolo (A), 34' Diciccio (C)
ALPIGNANO: Lenusce, Sciarotta (st 1’ Agujaro), Algarotti (st 23’ Esposito), Gioannini, Solavagione, Carnevale, Guzman, Centinaro, Leccese (st 25’ Sturiale), Rotolo, Bitto (st 32’ Alhijjawi). All. Campasso
COLLEGNO PARADISO: Domenech, Lovano, Ferrero (st 23’ Cornea), Imperatrice, Braconcini (st 30’ Vullo), Marte, Bertero (st 30’ Grec), Rosani Francesco, Scrigna, Cordua, Diciccio. A disp. Rosani Luca, Tursi, Ferro, Rubat. All. De Filippo

L'INCONTRO

I numeri parlano chiaro, l’Alpignano è primo in classifica, ha quasi il doppio di reti segnate e la metà di quelle subite rispetto agli avversari. Tutto farebbe presupporre una vittoria della squadra di casa. C’è un però: all’andata, il Collegno Paradiso era riuscito a rallentare l’avanzata dei celesti con un pareggio e la squadra entra in campo con l’intenzione di vincere e riscattare quell’unico punto dell’andata.
La giornata è molto ventosa, tanto che i giocatori devono ricalibrare tutte le loro abitudini di tiri, cross e passaggi: la palla schizza sul campo come posseduta e i tiri sono troppo lunghi da un lato e troppo corti dall’altro, ma nei primi minuti di gioco non si prevedono grossi sconvolgimenti, il possesso palla dei ragazzi di Campasso è nettamente superiore e la porta gialla è sotto assedio. Fra le raffiche di vento sembra ancora di sentire l’eco del fischio d’inizio quando Bitto e Guzman minacciano la porta avversaria con un tentativo d’assist e un tiro che finisce di pochissimo fuori. Arrivano altri momenti pericolosi per il Collegno come al 6’ con Carnevale, che con una bellissima traiettoria bassa da appena fuori area buca le gambe dei giocatori e vola verso l’angolino destro, ma Domenech si lancia e blocca sicuro; e al 10’ con una punizione da posizione rischiosa che viene nuovamente neutralizzata dal portiere. Fino a questo momento gli ospiti sono stati sulla difensiva con azioni verso trequarti avversaria rare e poco incisive, ma all’12’ una fantastica verticalizzazione di Braconcini e Cordua fa arrivare la palla fra i piedi di Bertero che supera l’ultimo difensore, tira e segna. L’Alpignano stringe i denti e contrattacca subito, arrivando ad avere tre palle gol, nel giro di un minuto dal punto subito, con Guzman e Carnevale che riescono a entrare in area avversaria, ma la palla non ne vuole sapere di entrare con i primi due tiri respinti da un determinante Domenech e l’ultimo che prende il palo e rimbalza in rimessa dal fondo.
L’attacco dei gialli torna a essere raro, con la squadra che è impegnata a bloccare i giocatori avversari, in particolare Guzman che sale ripetutamente in solitaria dall’ala sinistra fino all’area gialla per poi dover affrontare tre difensori contemporaneamente e venire puntualmente bloccato.
È una situazione che si mantiene stabile fino al 31’ quando, all’ennesima risalita dell’Alpignano, i difensori fermano l’azione con un po’ troppa decisione in area, l’arbitro vede il fallo e dà il rigore che viene poi segnato da Rotolo. C’è il pareggio, ma ha breve vita: è il 34’ quando, in una delle rare occasioni in cui il Collegno riesce ad avanzare con tutta la squadra, Diciccio tira in area e riesce a segnare il secondo gol riguadagnando il vantaggio.
Il primo parziale è quasi finito, ma c’è ancora un’occasione per il pareggio con Rotolo che passa la palla a Carnevale in area avversaria e il tiro che finisce nuovamente di qualche centimetro fuori dalla porta.

Nei primi minuti del secondo tempo, un ringalluzzito Collegno tenta il terzo gol già dal primo minuto con Rosani che tira un angolo e sfruttando il vento la manda direttamente in porta, ma Lenusce para; mentre al 8’ Bertero approfitta di un errore della difesa che perde la palla in area senza riuscire a sfruttare l’occasione a pieno. L’Alpignano si fa sempre più disperato ma, nonostante i tentativi di segnare aumentino, il controllo palla si riduce e nel complesso tutta la squadra si fa meno minacciosa. Le occasioni da gol diminuiscono drasticamente rispetto all’inizio della partita e quelle poche che ci sono vengono o fermate da un Domenech sempre più sicuro di se -come al 24’ con una magnifica parata- o finiscono fuori da una porta stregata che proprio non ne vuole sapere di essere bucata.
Il fischio dell’arbitro dopo quattro minuti di recupero segna la fine della partita con un risultato che rimane invariato rispetto al primo tempo, sancendo la vittoria di 2-1 del Collegno Paradiso.

“Partita difficile -commenta Campasso- Ritengo che il vento abbia influito abbastanza sul suo andamento perché quando fai questi errori diventa complicato reagire con un vento del genere. Ci abbiamo provato in tutti i modi e abbiamo tirato molto più spesso del Collegno, ma oggi era la classica giornata in cui potevamo stare ancora mezz’ora e non riuscire a segnare. Il problema è che la palla non andava dentro e nel secondo tempo abbiamo perso ordine in mezzo al campo per la frenesia. È una sconfitta, ma siamo ancora primi, andiamo avanti nelle prossime giornate”.

Di tutt’altro tono il commento di De Filippo: “Siamo rimasti imbattuti contro l’Alpignano e sono molto contento. I ragazzi sono rimasti sul pezzo dall’inizio alla fine della partita. Abbiamo sofferto molto perché loro sono molto bravi con i piedi, però mi è piaciuta molto la risposta dei miei ragazzi”.

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