LA PARTITA - Spettacolo sul campo della Pro Eureka: i bianconeri vanno due volte in vantaggio con Levizzari (migliore in campo insieme a Repole) e Caputo, ma vengono ripresi da Garbellini prima e La Tella dopo, sempre di testa. All’ultimo minuto dei supplementari il centravanti segna il gol che vale la finale regionale contro il Centallo.

LASCARIS-VOLPIANO PIANESE 2-3
RETI: pt 29’ Levizzari (L), 38’ Garbellini (V), st 3’ Caputo, 23’ La Tella (V), sts 10’ Cerbone (V)
LASCARIS: Pizzi, Mancini, Barucchi, Villano, Demaria (st 7’ Andreis), Fantino, Caputo (st 30’ Pedrazzi), Diana, Levizzari st 28’ Cencig), Trovato, Cirillo (st 17’ Germena). A disp. Liboni, De Carlo, Pisani, Casella. All. Davide Domizzi.
VOLPIANO PIANESE: Campanale, La Tella (sts 6’ Depalma), Manara (sts 5’ Lungu), Serra, Sandretto, Sandrone, Vasi, Croveri (st 7’ Cardella), Cerbone, Repole, Garbellini. A disp. Giovannini, Mortari, Shquti, Montanaro, Binatti. All. Andrea Mandes.
NOTE: ammoniti pt 26’ Caputo (L), st 12’ Garbellini (V), 36’ Vasi (V), sts 2’ Sandretto (V)

LA PARTITA

Il primo squillo è del Lascaris, con Levizzari che salta Serra con troppa facilità, ma Campanale blinda la porta sul suo diagonale. Il centravanti del Lascaris ci prova ancora al 10’ con un’altra sgroppata solitaria, stavolta calcia di sinistro ma il pallone finisce alto. I bianconeri, in effetti, approcciano meglio la gara, con il 4-3-3 disegnato da Davide Domizzi che si piazza con ordine in campo, senza esagerare nel pressing proprio per lasciare spazi al tridente, in cui Caputo e Trovato si alternano sulle fasce. Anche il Volpiano Pianese di Andrea Mandes presenta un 4-3-3, il regista Repole si abbassa tra i due centrali per iniziare l’azione e i terzini si alzano molto, ma la squadra inizialmente fa fatica a trovare la superiorità numerica sulle corsie esterne. Le foxes, dopo il cooling break del quarto d’ora, alzano il baricentro e trovano qualche geometria in più e il centravanti Cerbone ha due buone occasioni: nella prima prende il palo ma è in fuorigioco, nella seconda perde il tempo all’altezza del rigore e si fa stoppare in calcio d’angolo. Sul tiro dalla bandierina (minuto 25) arriva l’occasione fin lì più importante: sulla sponda di Serra, Garbellini colpisce di testa a colpo sicuro, ma è la traversa a dire di no.  Gol sbagliato, gol subito. È così ancora una volta, il protagonista assoluto è ancora l’incontenibile Levizzari, che si allarga sulla destra, si beve in un colpo solo Serra e Manara entrando in area e calcia un sinistro perfetto sul secondo palo, su cui il portiere non può niente. Lascaris in vantaggio al 29’. Il Volpiano Pianese non si abbatte, trascinato dal carattere di Garbellini, che calcia dalla distanza ma viene fermato da portiere e traversa. Il numero 11 è scatenato, all’ultimo minuto del primo tempo salta più in alto di tutti su calcio d’angolo e stavolta il suo colpo di testa finisce nell’angolino basso: si va negli spogliatoi sul risultato di 1-1.

SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e il Lascaris torna in vantaggio dopo soli tre minuti, a coronamento di un’azione bellissima: Levizzari apre sulla destra per Diana, che vince il duello in velocità con Manara e crossa basso, Caputo taglia in mezzo all’area e scaglia un destro di prima intenzione sotto la traversa, semplicemente imparabile. Lascaris-Volpiano Pianese 2-1. Mandes butta subito nella mischia Cardella per rinforzare il reparto offensivo, Domizzi cerca forze fresche a centrocampo inserendo prima Andreis e poi Germena. Le foxes non possono fare altro che buttarsi in avanti ma, in modo inevitabile, si concedono alle ripartenze bianconere, che danno sempre impressione di pericolosità.  Al 16’ si scatena una mischia in area lascarina, Cardella prova a risolverla di potenza ma viene chiuso in modo tempestivo da Mancini, sempre molto rapido e attento. Dall’altra parte ci prova Germena da posizione defilata, ma per il portiere è tutto facile. Di tutt’altra pasta il tentativo di Trovato al 21’, che cerca l’incrocio più lontano con un tiro a giro davvero splendido, ma altrettanto spettacolare è il colpo di reni con cui Campanale dice di no. E allora, di nuovo, si impone la legge non scritta “gol sbagliato, gol subito”. Calcio d’angolo di Repole, nell’ammucchiata di centro area spunta la testa di La Tella, che devia la palla nell’angolino: Lascaris-Volpiano Pianese, spettacolare 2-2. Cambia il vento ancora una volta, ora spinge le foxes che, ancora su azione d’angolo, trovano il gol con Garbellini, ma quando l’arbitro aveva già fischiato per una carica sul portiere. Scampato il pericolo, il Lascaris deve rinunciare a Levizzari, che in effetti era calato nella ripresa, colpito da crampi. Alla mezzora altra occasione per il Volpiano Pianese: la difesa bianconera sbaglia l’uscita, il tacco di Vasi libera Cardella alla conclusione, deviata ancora in angolo. Gli ultimi minuti di gioco sono una battaglia, le foxes rischiano tantissimo quando Sandretto perde una brutta palla e poi entra con un intervento al limite su Cencig, ma per l’arbitro è tutto regolare.

SUPPLEMENTARI

Si va ai supplementari. La prima occasione è del Volpiano Pianese, Sandrone sbaglia un cross dalla trequarti e trova una palombella pericolosa, che si stampa sulla parte alta della traversa con il portiere Pizzi in pieno controllo. Dall’altra parte Trovato ci prova dal limite, ma trova una deviazione che rende innocua la sua conclusione. Negli ultimi 10 minuti la stanchezza la fa da padrona, con tanti ragazzi colpiti dai crampi e qualche fallo dovuto non alla cattiveria, ma al ritardo negli interventi.  Quando tutti ormai aspettano i calci di rigore, il Volpiano Pianese tira fuori dal cilindro la sorpresa che fa la differenza: punizione laterale dal limite dell’area, Repole finge il traversone ma inventa un passaggio basso per il numero 9 Cerbone, che riscatta una prestazione opaca con il movimento giusto e il destro radente e preciso che vale la finale regionale. Sabato prossimo la sfida per il titolo sarà Volpiano Pianese-Giovanile Centallo.