Mercoledì, 27 Novembre 2024
Sabato, 07 Gennaio 2023 13:22

Primavera 1 – Il Toro punisce il Frosinone 1-3 e scavalca la Juve al secondo posto

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13^ GIORNATA – I granata conquistano tre punti che valgono il sorpasso sui bianconeri in un incontro vinto con maturità su un terreno complicato come quello dei ciociari. In rete Caccavo e Jurgens nel primo tempo, nella ripresa Bruno accorcia le distanze e si fa espellere dopo un minuto. Gestione e tris finale a firma di Ansah


E’ la prima dopo un lungo stop, ma per il livello di intensità raggiunto in questo incontro proprio non si direbbe. Non è stato un grande spettacolo di gestualità tecnica questo Frosinone-Torino. Gli errori non sono mancati e forse anche per questo si è trattata di una gara molto godibile per addizione di episodi. Ciò che conta è la prestazione di carattere, da grande squadra, dei granata, capaci di sbancare 1-3 il terreno di casa dei ciociari e così rientrare sul serio nella corsa a un piazzamento playoff.
Il Frosinone scende in campo con il coltello tra i denti. Toro in apnea: dopo tre minuti rischia di trovarsi già costretto a rincorrere a causa di un’azione costruita dai ciociari sull’out mancino confluita in un cross basso sul secondo palo dove arriva Ayoub che per fortuna degli uomini di Scurto spara altissimo. Un Frosinone scalmanato lascia gradualmente agli ospiti le redini del possesso, ma presto sono le lotte senza esclusione di colpi in ogni zona del campo a prendere la scena. La confusione regna sovrana, ma a garantire il momentaneo 0-1 al Torino è una situazione evidentemente provata e riprovata. Al 24’ i granata guadagnano una punizione dai trenta metri. Inizialmente il più convinto a colpire verso lo specchio è Ciammaglichella, ma il classe 2005 al fischio lascia la battuta a Ruszel che cerca invece il passaggio in area. Jurgens è il giocatore prescelto a trovarsi di fronte al portiere, che intuisce la conclusione e non può far nulla sul tap-in vincente di Caccavo. Il Toro mantiene il baricentro alto, il Frosinone si accende in ripartenza. Al 34’ il manifesto della pregevole prestazione della difesa granata, impersonificato da Dembele nell’intervento disperato a chiudere il destro a Condello, a un millesimo di secondo da una conclusione da pochi passi che avrebbe impensierito Passador. L’esterno granata spedisce in corner e involontariamente si erge a preambolo di un raddoppio molto simile nelle circostanze al primo flirt con la rete avversaria. In questo caso il calcio da fermo è ben più distante. Cross obbligatorio per Ruszel che è preciso nel servizio sul secondo palo per Della Valle che fa sponda nella confusionaria area di rigore, da cui emerge Jurgens pronto a spingere lo 0-2 che si estende anche all’intervallo.
 La ripresa segue lo stesso canovaccio della prima frazione. Il Frosinone a prendere le redini emotive delle fasi iniziali e in questo caso anche negli episodi, in collaborazione con una difesa granata forse ancora con la testa negli spogliatoi. Al 51’ i padroni di casa accorciano le distanze. Bragaglia scodella in area di rigore. Passador, goffo, si fa scavalcare dal pallone. Il frusinate Bruno si trova da quelle parti e con la porta completamente sguarnita scaraventa in rete il meno uno, prima di farsi clamorosamente espellere per doppia ammonizione e passare così da aumentare le chance di rimonta a, di punto in bianco, complicare la scalata. Il Toro si trova così a dover gestire, ma non sembra essere l’intenzione di Scurto, il quale inserisce giocatori dalla spiccata vena offensiva. Caccavo prima di far posto ad Ansah spreca una buona opportunità su invenzione di Weidmann, calciando da ottima posizione sull’esterno della rete. Dalla panchina fanno visita anche Silva e soprattutto Dell’Aquila. Quest’ultimo, appena entrato, appare evidente come avesse bisogno di carburare. Qualche minuto di attesa e presto va vicino a prendersi la scena. Al 62’ prova lui aprendo un mancino rasoterra indirizzato sul palo. Stesso esito di qualche secondo più in là con l’ex Spal a servire Ansah che spara un mancino potente e spacca lo stesso palo che aveva detto no al compagno. Il Toro acquisisce nuova linfa con i cambi. Il gol non arriva, anche per demeriti propri al momento di colpire. Il Frosinone spinge anche con l’uomo in meno e i granata hanno più bisogno che mai di Ansah. L’attaccante non era in giornata, almeno dalla sequenza di errori sotto porta andata in scena prima del suo punto esclamativo sull’incontro. All’86’ la prima quando semina due difensori e al momento del tiro esce una conclusione sbilenca che si perde sul fondo. Poi è Njie a imbucare Ansah che questa volta, da pochi passi, calcia direttamente sul piede del portiere. Un’altra chance al 90’. Sempre solo, di nuovo Di Chiara ad avere la meglio, addirittura bloccando in presa. Ansah, come anticipato, scriverà comunque il suo nome nel tabellino con a fianco il minuto 93, il terzo dei cinque minuti di recupero concesso dall’arbitro. Questa volta fa tutto Njie: approfitta della dormita della difesa del Frosinone su una palla vagante, anticipa l’uscita del portiere per servire Ansah che a porta vuota questa volta non può sbagliare. Il triplice fischio regala al Torino l’ottava vittoria stagionale e il secondo posto in classifica a più uno sulla Juve e a tre punti dalla Roma capolista. Nel prossimo turno i granata ospiteranno la Sampdoria.

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FROSINONE-TORINO 1-3
RETI: pt 24’ Caccavo (T), pt 40’ Jurgens (T), st 6’ Bruno (F), st 48’ Ansah (T)
FROSINONE: Di Chiara, Rosati, Bruno, Kamensek, Selvini, Milazzo (st 27’ Pera), Cangianiello, Condello (st 27’ Mulattieri), Ferrieri (st 17’ Macej), Afi (st 17’ Jirillo), Bracaglia. A disp. Stellato, Stefanelli, Zettera, Gomes, Peres, Pozzi, Gozzo, Stazi, Voncina. All. Gorgone.
TORINO: Passador, Anton, Caccavo (st 17’ Dell’Aquila), Jurgens (st 17’ Ansah), Ciammaglichella, Antolini, Dellavalle, Dembele, Ruiz (st 30’ Njie), Weidmann (st 17’ Silva). A disp. Brezzo, Servalli, Gaj, N’Guessan, Rettore, D’Agostino, Corona, Savva, Opoku. All. Scurto.

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