PRO COLLEGNO-SPORTING ROSTA 0-2
RETI: st 16’ Careri, 28’ Cambareri.
PRO COLLEGNO (3-4-3): Barbale 5, Cataneo 5.5, Capello 5, Pagliuca 5.5; Catania (32’ st Disco sv) 6, D’Amato 5.5 (st 19’ Peluso sv), Del Vecchio 5.5, Paparella 5.5 (9’ st Corraro 5.5); Di Perna 5, Ballaerra 6, Turi 6. A disp. Bonni, Disco, Peluso, Carbone, Corraro. All. Santangelo.
SPORTING ROSTA (4-3-3): Morana 6.5; Meotto 6.5, Talucci 6 (26’ st Dema sv), Terna 6, Donnarumma 6.5; Servidio 6 (16’ st Raviola sv), Patruno 6, Trevisi 6 (30’ st Hary sv); Cambareri 7, Bassignani 6.5, Careri 7. A disp. Carnuccio, Dema, Raviola, Hary. All. Tiengo.
NOTE: Di Perna (P, 22’ st) espulso per somma di ammonizioni; ammonito Talucci (S).
Lo Sporting Rosta vince 2-0 sul campo della Pro Collegno ottenendo la quarta vittoria in campionato e raggiungendo così il terzo posto nel girone C dietro alla coppia Lascaris e Alpignano. Match davvero povero di emozioni, complici il terreno di gioco (non in ottime condizioni e nemmeno irrigato prima o durante l’incontro) e due squadre che non vogliono buttare mai via la palla anche a costo di far ricominciare la manovra dal portiere (pur correndo qualche rischio). Nei primi cinque minuti si gioca solo ed esclusivamente a centrocampo, molti palloni alti e tanta, troppa confusione; le squadre vogliono studiarsi e nessuna riesce a prevalere. Prova a cambiare qualcosa Ballaera quando al 6’ calcia verso la porta ma senza impensierire Morana. Lo Sporting ha una reazione d’orgoglio e Servidio tenta un’ incursione in area, ma con poco successo. Bene le difese che non si fanno sorprendere, male invece i reparti avanzati perché pur creando gioco manca sempre l’ultimo passaggio. Tanti calci d’angolo battuti bene dal Rosta ma senza particolare fortuna (pericoloso Meotto al 23’). I meccanismi della coppia difensiva del Collegno sono da oliare, pur non avendo particolarmente disdegnato: il capitano Capello è riuscito ad impostare bene la manovra e talvolta si è reso pericoloso sugli sviluppi di calcio piazzato ma non gli si perdona alcuni errori di valutazione che sarebbero potuti costare caro; Cataneo non è riuscito a farsi valere fisicamente e più di una volta è stato sorpreso. Dopo 3’ minuti di recupero termina un primo tempo. Il direttore di gara, alla prima esperienza, ha condotto in maniera discreta una partita non facile da arbitrare vista la tantissima tensione presente tra i ragazzi in campo. Più di una volta si è rischiato lo scontro fisico tra i 22 presenti sul terreno di gioco, il tutto senza un apparente motivo.
La seconda frazione di gioco è sicuramente più divertente, entrambe provano a vincerla e, inevitabilmente, concedono qualcosa. Cambareri alza l’asticella e prima si improvvisa assist-man crossando in area un pallone che nessuno, però, riesce a capitalizzare. I ragazzi di mister Tiengo crescono: Careri non concretizza una pericolosa azione ma subito dopo ( al 16’) si fa perdonare e batte Barbale per l’1-0. La Pro Collegno esce dal campo e i biancorossi trovano il 2-0 sugli sviluppi di un corner ma Del Vecchio salva sulla linea. I rossoblu terminano la partita al 22’ quando Di Perna si fa ammonire per un fallo a centrocampo e decide di protestare, l’arbitro non transige: doppio giallo e sotto la doccia. Non serve, quindi, aspettare molto per il raddoppio dello Sporting, al 28’ Cambareri è freddo sotto porta e fissa il risultato sullo 0-2. Succede davvero poco nei minuti finali, la Pro Collegno in dieci uomini non riesce ad impensierire una difesa che si chiude bene e porta a Rosta tre punti importantissimi per morale e classifica.
