Sabato, 23 Novembre 2024
Mercoledì, 23 Febbraio 2022 15:04

Coppa Italia Primavera – Juve fuori ai calci di rigore: l’errore di Sekularac consegna la semifinale alla Roma

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Coppa Italia Primavera, quarti di finale: Juventus-Roma 5-6 d.c.r. Coppa Italia Primavera, quarti di finale: Juventus-Roma 5-6 d.c.r.

QUARTI DI FINALE – Il quinto rigore dello svizzero, indovinato dal portiere Mastrantonio elimina i bianconeri. Durante i novanta minuti, la Juve in vantaggio con Mbangula poi la rimonta giallorossa a cura di Satriano e Pagano. Chibozo ancora in gol per il 2-2 protrattosi fino al 120’


Come la scorsa stagione la Juventus Primavera saluta la Coppa Italia ai quarti. La Roma si aggiudica la semifinale nella lotteria dei calci di rigore. Decisivo l’errore di Sekularac, dopo che neanche i tempi supplementari sono riusciti a schiodare una volta per tutte il risultato di 2-2 maturato al 90’. Ritmi frenetici fin dalle prime battute, dettati dalla pressione alta di entrambe le compagini. Il match, almeno nel quarto d’ora iniziale, non si sposta dalla zona centrale di campo. La Roma cerca poi di prendere le iniziative. La Juventus si affida a qualche sporadica fiammata, finché al 27’ arriva quella giusta. Rouhi approda in area. Gioca spalle al portiere in uscita. Riesce a toccare verso l’area piccola. Il difensore giallorosso Vicario sfiora il pallone, aggiustandolo involontariamente per Mbangula che, a porta sguarnita, appoggia in rete. I bianconeri annusano il sangue della preda e dal nuovo calcio d’inizio vanno a caccia del raddoppio, anche sbilanciandosi a favorire la ripresa emotiva degli avversari. La Roma ci mette infatti poco a concretizzare il nuovo momento favorevole. Voelkerling-Persson fa il bello e cattivo tempo sulla fascia destra. Dal fondo crossa sul primo palo dove Satriano va in anticipo sul proprio marcatore e infila Senko per il gol del pari del 38’ che si estende sino all’intervallo. Roma in palla a inizio ripresa. Neanche un minuto per la prima conclusione, sempre di Satriano. Tiro dalla lunga distanza che costringe Senko a spedire in corner. Qualche secondo più tardi, il portiere ungherese è tutt’altro che irreprensibile. Gli ospiti guidano la manovra. Pagano viene servito largo a destra. Si accentra e col mancino indirizza verso il primo palo. Senko si cimenta in un intervento maldestro che di fatto spedisce il pallone in rete per il sorpasso della Roma del 48’. La reazione della Juventus è veemente in termini di intensità. Savona al 56’ ci prova con un diagonale rasoterra da lontano, senza però inquadrare lo specchio. Ancora il numero 2 bianconero, cinque minuti più tardi, si rende pericoloso, su invito da destra del subentrato Strijdonck, con un colpo di testa che termina tra le braccia dell’estremo difensore. Sul capovolgimento di fronte la Roma non sfrutta una clamorosa occasione. Voelkerling-Persson, spostatosi sulla sinistra, si conferma tra i migliori in campo. È lui a servire un cioccolatino da scartare a Missori, il quale all’altezza del dischetto calcia debole con Senko in presa. Partita che segue le ali dell’entusiasmo. Tocca ora alla Juve impensierire Mastrantonio. Al 65’ Bonetti calcia da fuori area e colpisce la traversa. A Chibozo, lesto sulla respinta, manca però il killer instinct per rimettere la gara in parità e spedisce a lato da pochi passi. La Juventus prende in mano le iniziative, prova a sfruttare il momento di scarso ossigeno della formazione di De Rossi. A un quarto d’ora dalla fine i bianconeri manovrano sulla fascia destra, da cui parte un cross diretto in area per Maressa che spedisce sul fondo. Sempre su quel versante i bianconeri ripartono a tutta velocità. Strijdonck si mangia la fascia per poi servire al centro il solissimo Chibozo, che insacca liberamente al 77’ il tap-in del 2-2. Quattro gol nelle ultime due uscite per l’ex Inter, in un momento di forma a dir poco eccezionale. La Roma non si lascia abbattere e imbastisce situazioni interessanti. A otto dalla fine, Cassano in girata traduce un traversone da destra in una conclusione che termina di poco alto. Squadre arrembanti nei minuti conclusivi dei tempi regolamentari. Né Juve né Roma riescono però a mettere la freccia e, di conseguenza, si va ai supplementari. Gli ospiti sembrano averne di più. Ci provano dalla lunga distanza, ma riescono a farsi sentire anche nei pressi della porta difesa da Senko. Al 98’ Cassano si conferma mina vagante. Tenta di sorprendere il numero uno bianconero sul primo palo da posizione defilata: soltanto esterno della rete. Il forcing giallorosso si fa sempre più massiccio, la Juventus si difende tutta dietro la linea del pallone ma dimostra di poter fare del male in ripartenza. Pochi squilli a contornare il primo tempo di extra-time. Al 108’ Pagano sfiora il palo alla destra di Senko con un diagonale da fuori area, mentre per la Juventus, tre minuti più tardi, è impreciso Maressa da ottima posizione a fare da sponda a Chibozo. I frenetici istanti finali non consegnano alcun vincitore: incombono i calci di rigore. Batte prima la Roma poi i padroni di casa. Va Tripi. Senko indovina l’angolo giusto, ma il giallorosso è bravo a incrociare col destro e ad andare in rete. Strijdonck col mancino spiazza Mastrantonio per l’1-1. Pagano riporta la Roma avanti con un destro potente che si insacca all’angolino. La Roma esulta anche per l’errore di Bonetti. Destro a mezz’altezza alla sinistra del portiere, ottimo a respingere. Missori rende poi più corposo il vantaggio giallorosso. Responsabilità non da poco per Muharemovic, il quale non si fa spaventare: rigore sotto al sette, imparabile per il portiere. Stesso destino anche per Senko nel faccia a faccia con Cassano, che trova l’angolino basso. Omic tiene in vita i bianconeri, spiazzando Mastrantonio. Il quinto rigore di Cherubini può essere già decisivo, ma Senko dà il meglio di sé, indovinando la conclusione centrale del giallorosso. Tutto vano. Sekularac tira troppo lento e Mastrantonio blocca in presa il tiro alla sua sinistra. La semifinale è della Roma

JUVENTUS-ROMA 5-6 dcr (2-2 ts)
RETI: pt 27’ Mbangula (J), pt 38’ Satriano (R), st 3’ Pagano (R), st 32’ Chibozo (J)
JUVENTUS: Senko; Savona, Nzouango (84′ Fiumanò), Muharemovic, Rouhi (st 21’ Sekularac); Mulazzi (st 1’Maressa), Bonetti, Turicchia (pts 1’ Citi), Iling (st 14’ Strijdonck); Chibozo, Mbangula (st 39’ Omic). A disp. Daffara, Vinarcik, Cerri, Galante, Nonge Boende. All. Bonatti
ROMA: Mastrantonio, Missori, Vicario, Morichelli (pt 14’ Pagano), Tripi, Voelkerling (st 31’ Padula, pts 6’ Cherubini), Tahirovic (st 31’ Di Bartolo), Satriano (st 21’ Cassano), Ndiaye, Faticanti, Rocchetti. A disp. Berti, Baldi, Louakima, Chesti, Falasca, Pisilli, Pellegrini. All. De Rossi
 

Letto 2629 volte Ultima modifica il Mercoledì, 23 Febbraio 2022 15:09

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