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PRO SETTIMO EUREKA – CENISIA  5 – 0
RETI: pt 4’ Bianco, 14’ Bianco, 15’ De Paolis, 23’ Ciociola (P); st 26’ Fiandaca (P)                                                      
PRO SETTIMO EUREKA: Maggiolo 7.5, Benassi 6.5, Bianco 7.5, Bratai 6.5, Ciociola 7, De Paolis 7, De Letteriis 6.5, Estrada 6.5, Gaglietta (cap) 6.5, Rolle 6.5, Verlucca 6.5. All. Dotto                                                                                                                                                  
CENISIA: Rogina 6, Grossi 6, Morreale 6, Fiorin 6, Saggese 6, Botta (cap) 6, Goras 6, Berrino 6, Fabozzi 6, Carmagnola 7, Maccari 6. A disp. Monacelli, Pamini, Parlani, Miraglia. All. Riccetti.

Quanto combattuto e incerto fino alla fine è stato il quarto di finale tra Lascaris e Alpignano, tanto a senso unico sarà il secondo, tra i bianco-cerchiati del Pro Settimo e le violette del Cenisia; il primo goal è già al 3’, ad opera di Bianco, che aggancia un cross da destra in piena area, si aggiusta il pallone e spara in rete; il goal da’ la scossa ai torinesi, che si fanno vedere più volte in area avversaria, costringendo il portiere ad intervenire; un bel tiro a giro dal limite area di Carmagnola trova pronto Maggiolo, che in tuffo devia in angolo; sulla ripartenza,però, in una mischia in area, Bianco si trova la palla buona e non ha difficoltà a raddoppiare; un minuto dopo ancora i bianco- cerchiati in area e, questa volta, è De Paolis a segnare per il tre a zero;le violette rispondono, ma le loro azioni non riescono a penetrare tra la difesa avversaria o trovano pronto il portiere, per contro devono subire le incisive ripartenze dei settimesi; al 23’ arriva il quarto goal ad opera di Saggese; gli ultimi minuti del primo tempo sono di marca Cenisia, che si rende pericoloso con una botta di Morreale sulla traversa, poi con Fiorini che, in piena area, spara alto; la frazione di gioco finisce con un pericolo per il Pro Settimo causa un imprudente retropassaggio al portiere.                                                              

La ripresa inizia con l’ingresso in campo di Miraglia e Pamini e poco dopo di Parlani; dal canto suo Dotto, al 13’, manda in campo Fiandaca al posto di Benassi e poi il portiere di riserva Rizzato al posto di Maggiolo, protagonista nel primo tempo; il gioco è più equilibrato e il Cenisia tiene meglio il campo, merito anche dei nuovi entrati; ciò non ostante le violette non riescono a passare e al 26’ arriva, invece, il quinto goal dei bianco-cerchiati, ad opera del neo entrato Fiandaca; finisce con le luci artificiali e tra le zanzare una partita praticamente a senso unico, che ha visto un Pro Settimo ben coordinato a fronte di un generoso Cenisia, che ha mostrato anche buon gioco, ma ha difettato in fase conclusiva; migliori in campo Bianco e il portiere Maggiolo nel Pro Settimo, Carmagnola nel Cenisia; arbitro attento e partita corretta, come dimostra la mancanza del ricorso ai cartellini.