Mercoledì, 27 Novembre 2024

SEMIFINALI - Sarà derby nella finalissima di giovedì 16. Alle 20 partiranno le danze tra Alpignano e Lascaris nel 20° Memorial Franco Riconda che chiuderà la 41° edizione del SuperOscar Memorial Aldo Grosso per la categoria Under 16.
 


ALPIGNANO-CHISOLA 1-0
RETE: st 20' rig. Rotolo 

PRO EUREKA-LASCARIS 1-3
RETI: Canales (P); Peinetti, rig. Bernardinis, Simonetti (L)

Giornata nera per il Chisola, che fallisce l'appuntamento con la finalissima da disputare su suoi campi anche con il gruppo guidato da Andrea Gnan. Sfida elettrizzante tra due compagini imbattute, con i Vinovesi capaci di tenere la propria porta inviolata in tutte e quattro le gare precedenti. E allora per stenderli è stato necessario un rigore, con il glaciale Rotolo ancora decisivo con la massima punizione dopo che già con il Volpiano era stato salvifico.
La finale sarà tutta da vivere, visto che i cugini del Lascaris non hanno lasciato scampo alla Pro Eureka conquistando l'accesso all'atto finale in maniera meno tribolata e dimostrando che potenza di fuoco possono mettere in gioco. Dopo aver trionfato lo scorso anno in Under 15 il gruppo vorrà fare sicuramente il bis nella categoria superiore. Per la Pro Eureka a nulla è valso il secondo gol consecutivo di Canales, realizzato con una bella conclusione al volo, ma il torneo è stato senza dubbio positivo per i colori blucerchiati.

SEMIFINALI - Appuntamento a Vinovo venerdì 17 settembre alle ore 20 per la finalissima del 56° Torneo Giordano Scanferlato, che ci regalerà la vincente della 41° edizione del SuperOscar Memorial Aldo Grosso nella classe regina dei Regionali. A sfidarsi saranno Chieri e Lucento.
 


CHIERI-BSR GRUGLIASCO 1-1 (5-4 d.c.r.)
RETI: pt Castagna (C), st rig. Brocci (G)

CHISOLA-LUCENTO 1-1 (6-7 d.c.r.)
RETE: Caschetto (C), Tucci (L)

Niente finale tra le mura amiche per il Chisola. Costa cara la rimonta del Lucento a 5' dal fischio finale, perché i rigori risultano fatali ai ragazzi di Alessi, i quali non riescono a ripetersi dopo che la scorsa stagione trionfarono nella categoria inferiore. Per la squadra guidata dal tecnico Pierro una conferma dell'ottimo lavoro svolto fino ad ora e la finale, come la maggior parte delle gare disputate fino a questo momento, siamo sicuri sarà tiratissima.
Sarà il Chieri a provare a fermare i sogni di gloria di Tucci e co., così come vi è riuscito contro il BSR Grugliasco, che chiude il suo splendido cammino uscendo con una sola sconfitta nei tempi regolamentari al cospetto di avversari di simile livello. Il rammarico può essere tanto, ma lo spirito che ha portato i ragazzi di Tempo a non arrendersi fino alla fine anche nella gara odierna, con tanto di pari a fil di sirena, è un ulteriore buon viatico per la stagione ormai alle porte. Il Chieri dal canto suo era l'unica delle quattro semifinaliste a risultare ancora imbattuta, segno forza che in casa degli azzurri non manca mai. Vedremo se riuscirà a confermarsi e a portare a casa la vittoria.

QUARTI DI FINALE - Equilibrio la parola d'ordine di questi intensi quarti di finale, chiusi di misura o grazie alla lotteria dei rigori. Solo il Lascaris si concede un risultato leggermente più rotondo. Martedì 14 le semifinali: dalle 19 Alpignano-Chisola, a seguire Pro Eureka-Lascaris.
 


ALPIGNANO-VOLPIANO 1-1 (9-8 d.c.r.)
RETI: Alba (V), st 20' rig. Rotolo (A)

CHISOLA-MIRAFIORI 1-0
RETE: st 22' rig. Leo (C)

CHIERI-PRO EUREKA 0-1
RETE: Canales

LASCARIS-VANCHIGLIA 2-0
RETI: pt 5' Kingidila, 10' Nabih

Lotta senza esclusione di colpi tra Alpignano e Volpiano nel primo quarto di finale del "Memorial Franco Riconda". Il Volpiano sfiora il colpaccio grazie ad Alba, per quello che è solo la seconda rete subita dall'Alpignano in questo torneo. Ma a 5' dalla fine il rigore di Rotolo regala il pari e dal dischetto arrivati a tirare ad alternanza sono i volpianesi a tremare.
Sarà semifinale con il Chisola per i ragazzi di Campasso, dopo che la compagine di Vinovo ha sudato le proverbiali sette camicie contro un avversario indomito come il Mirafiori. La squadra guidata da Vandoni ha però peccato di concretezza e ad una manciata di minuti dal fischio finale è arrivata la beffa di rigore, con Mattia Leo freddo e implacabile nel regalare ai suoi il passaggio del turno.
Tiratissimo anche l'incontro che vede opposte Chieri e Pro Eureka, con i blucerchiati ad avere la meglio di misura. E' Gabriel Canales a regalare le semifinali alla compagine di Davin.
Sfiderà il Lascaris, che si rivela osso troppo duro da rosicchiare per il Vanchiglia, con i granata piegati 2-0. Continuano la loro marcia i bianco-neri, trascinati quest'oggi da Kingidila (in rete per la seconda gara consecutiva) e capitan Nabih.

QUARTI DI FINALE - Partite molto equilibrate, tiri dal dischetto decisivi, tutto fatto per gli accoppiamenti delle semifinali di martedì 14 settembre. L'insidia BSR Grugliasco vuole continuare nel suo fantastico percorso e alle 18 troverà sulla sua strada il Chieri. Chi di loro andrà in finale troverà una tra Chisola e Lucento, che dovrebbero scendere in campo per le 19.15.
 


LASCARIS-CHIERI 1-1 (4-6 d.c.r.)
RETI: pt 14' rig. Baldacchino (L), st 25' rig. Mellace (C)

ALPIGNANO-BSR GRUGLIASCO 1-1 (5-6 d.c.r.)
RETI: Spina (A), st Bombieri (G)

CBS-CHISOLA 0-2
RETI: Gramuglia, Masciandaro

PRO EUREKA-LUCENTO 0-0 (3-4 d.c.r.)

Match di cartello quello tra Lascaris e Chieri, con gli azzurri che si impongono nella partita dei rigori. Gli 11 metri sembrano favorire i bianconeri, che vanno davvero ad un passo dalla vittoria grazie alla marcatura di Ballachino, quando all'ultimo minuto sono i ragazzi di Loria a guadagnare la massima punizione. Mellace non sbaglia e comincia la lotteria dei tiri dal dischetto. Chieresi infallibili e a decidere la tenzone è quindi il terzo rigore dei ragazzi di Pianezza, che vede Ciquera ipnotizzare Stocchino e mandare i suoi in semifinale.
Dove ad attenderli non ci sarà l'Alpignano, ma un grandissimo BSR Grugliasco. Niente derby quindi, con i bianco-rossi di Tempo che imitano il Chieri riuscendo a tenere botta dopo essere passati in svantaggio, con Spina bravo a ribadire in rete dopo aver fallito il calcio di rigore e ad approfittare di una disattenzione della retroguardia bianco-azzurra in un momento in cui l'Alpignano stava mantenendo bene il campo. Il pari di Bombieri scompagina però le carte dei ragazzi di Manavella, che subiscono il contraccolpo psicologico e non riescono ad ovviare all'errore. Il rammarico c'è in casa alpignanese, ma il tecnico ribadisce sportivamente come gli avversari non abbiano rubato nulla.
Non stecca il Chisola, che non lascia scampo alla Cbs di Miles Renzi. Vinovesi avanti grazie a Gramuglia e Masciandaro ed unica compagine a qualificarsi passando dai tempi regolamentari. Perché anche il Lucento nell'ultima sfida di giornata ha bisogno dei tiri dal dischetto per superare il turno. La disfida con la Pro Eureka termina senza reti e allora ci pensa Federico Perrone a regalare ai suoi le semifinali. Prima sventa il rigore di Brombal poi, complice l'errore subito dopo del compagno Borracino che spara fuori, decide di rivestire i panni di Superman neutralizzando anche l'ultimo rigore blucerchiato, fallito da Costa. 

LE FINALI - Il "Memorial Aldo Grosso" va ad uno splendido Vanchiglia, che conquista una finale a senso unico. Volpiano e Chisola fanno i fuochi d'artificio nella finalina.
 


3°/4° POSTO

VOLPIANO-CHISOLA 5-3
RETI: pt 14' e st 21' Guarnieri (C), 24' (V), 26' Laurenti (V), st Bussolo (V), 30' Erriquez (V), 33' Liberti (C), Ceschin (V)
ESPULSO: st 20' Savva (V)
VOLPIANO: Longo, Savva, Ceschin, Grandini, Szasz-Spataru, Guzzo, Cavalla, Montesano, Bussolo, Laurenti, Gagliano. A disp. Belfiori, Iovene, Cimenti, Femia, Erriquez, Anastasio, Duò. All. Santoro
CHISOLA: Bisceglia, Mecca, Perotto, Alberetto, Bacinulo, Diattoli, Guarnieri, Laronga, Rotondo, Viano, Di Salvo. A disp. Mussino, Liberti, Turatello, Priarone, Merico, Fasone. All. Masera

Difese piuttosto allegre nella finalina per il gradino basso del podio. Le forti Volpiano e Chisola non disputano forse un incontro all'altezza delle loro capacità tattiche, ma sicuramente hanno fatto divertire. Il primo parziale fa già capire che partita sarà, con botta e risposta nell'arco di 12'. Prima Guarnieri su punizione, poi in 2' il Volpiano è capace di ribaltarla. Memori dell'incontro con la Pro Eureka i ragazzi di Santoro non vogliono certo rilassarsi e in mischia nella ripresa allungano con Bussolo. Chisola che fa subito capire che è vivo e vegeto e sull'asse Diattoli-Laronga costringe Longo ad una uscita salvifica. Poco dopo altro lancio, Di Salvo scappa e costringe al fallo Savva e l'arbitro non può far altro che estrarre il rosso. Sulla punizione che ne segue Guarnieri dal limite trafigge ancora il non impeccabile Longo sul suo palo. Sembrano capovolgersi le sorti della partita, ma il guizzante Erriquez mette in crisi la difesa vinovese e da un suo inserimento dalla sinistra arriva un rigore che a dirla tutta non sembra proprio esserci. Bisceglia è bravo a sventare la conclusione dello stesso 17, ma sulla ribattuta solo l'attaccante bianco-azzurro scatta sul pallone e deposita in rete. Non è certo finita, perché Liberti va in rete e regala ultimi minuti di fuoco, ma sulla sirena una punizione molto defilata di Ceschin trova impreparato Bisceglia e chiude definitivamente la tenzone.

1°/2° POSTO

VANCHIGLIA-PRO EUREKA 2-0
RETI: st 8' rig. Pontin, 16' Ossola
ESPULSI: st 37' Cavaliere (V), 38' Emmanuello (P)
VANCHIGLIA: Cavaliere, Fagnone (st 35' Lacava), Imberti, Foresto, Gallo, Diaec, Cavallo (st 32' Bianco), Pontin (st 37' Martino), Ossola (st 29' Tommasi), Ledda (st 20' Di Niso), Calabrese. A disp La Torraca, Topalovic, Samson, Pratico. All. Di Girolamo
PRO EUREKA: Zago, Mulas (st 18' Lorello), Frizzi (pt 7' Scognamiglio), Giannini (st 6' Modica), Cabrini, Boeri, Gianotti, Starnai, Emmanuello, Sardo (st 20' Bergo), Curcio (st 10' Demaria). A disp. Fasolato Idris, Monetta. All. Moreo

Vince e convince il Vanchiglia, che si aggiudica un trofeo assolutamente meritato guidato da un Pontin sontuoso e un'organizzazione di squadra impeccabile, oltre essere supportato da una condizione atletica davvero eccellente, che non può che far ben sperare per un inizio di campionato da protagonista. La Pro Eureka a tratti è stata annichilita e nei primi 20' di gara ha superato a stento la propria metà campo, senza mai avvicinarsi all'area avversaria. Ma a livello difensivo ha tenuto egregiamente, perché se è vero che i granata hanno spadroneggiato sulle fasce grazie a Cavallo e Ledda, a livello di pericoli oltre un tiro alto di Ossola al 1' e un gran numero di angoli e mischie in area blucerchiata non si ricordano interventi particolari di Zago, che solo al 21' si sporca i guanti mandando in angolo un colpo di testa di Diaec. E allora la Pro Eureka prende fiducia, aiutata anche da un Vanchiglia che rifiata e allenta il pressing asfissiante effettuato fino a quel momento, si fa vedere attorno all'area granata e al 30' sfiora la beffa con tanto di eurogol, grazie al bolide di Starnai dai 25 metri, che chiama Cavaliere al grande intervento all'incrocio. Soluzione splendida del 8 blucerchiato, ma è un lampo che non si ripeterà e nel finale di parziale Zago emula il collega avversario con un clamoroso riflesso sul tap-in da due passi di Ossola di testa dopo l'ennesimo calcio d'angolo.

Il secondo parziale parte sulla falsariga del primo, ma la Pro Eureka fa subito harakiri. Ancora tiro dalla bandierina, Starnai smanaccia in area in maniera clamorosa e il rigore è sacrosanto. Pontin si regala un'altra marcatura non fallendo l'occasione e indirizza la partita. A conferma del dominio granata arriva la sassata di un attivissimo Ossola, che spacca la traversa al 10' e anticipa di pochi minuti la sua meritata marcatura che chiude definitivamente i giochi al 16'. Bravo Cavallo con l'assist e poco dopo si mette in proprio cogliendo però il palo con un altra grande conclusione. A questo punto c'è un'unica squadra in campo e si susseguono in serie altri tentativi a firma Di Niso, Gallo e Calabrese. Girandola di cambi per un finale apparentemente tranquillo, ma in pieno recupero Emmanuello e Cavaliere si beccano, l'arbitro vede solo la reazione dell'estremo difensore del Vanchiglia e lo allontana. Il 9 della Pro però non è contento del cartellino giallo e 30" dopo se ne guadagna un altro, accendendo un parapiglia che lo accompagna anche all'uscita. Animi fortunatamente subito sedati e la premiazione è tutta una festa per i granata.

3° GIORNATA - Chiusa la fase a gironi si definiscono gli accoppiamenti per i quarti. Appuntamento domani alle 17 con Alpignano-Volpiano. A seguire alle 18 Chisola-Mirafiori, Chieri-Pro Eureka alle 19 e in chiusura per le 20 Lascaris-Vanchiglia. Tutto sempre sui campi del Lucento.
 


GIRONE A

ALPIGNANO-PRO EUREKA 1-0
RETE: rig. Solavagione
BACIGALUPO-VENARIA 0-3
RETI: Carretta, 2 Coda

Restava solo da decidere la testa della classifica in questo già chiuso girone A. Alla fine è un rigore di Solavagione a risolvere la sfida tra Alpignano e Pro Eureka e regalare il primato a punteggio pieno ai ragazzi del tecnico Campasso. Ma cosa ancor più rilevante, la vetta permette di evitare ai quarti il Chieri, che andrà quindi a sfidare i blucerchiati domenica 12 alle ore 19. Per l'onore la gara tra Bacigalupo e Venaria ed a spuntarla sono i Cervotti, che si riscattano dopo due combattute e sfortunate sconfitte calando il tris.

GIRONE B

LASCARIS-LUCENTO 1-0
RETE: Kingidila
GASSINOSANRAFFAELE-MIRAFIORI 0-3
RETI: Contini, Tagliento, Villano

Basta una rete di Kingidila a garantire al Lascaris passaggio del turno e primato del girone. Risultato che condanno altresì il Lucento, eliminato a prescindere da qualsiasi combinazione sarebbe venuta fuori dalla sfida tra Gassino e Mirafiori. L'occasione era ghiotta per i rosso-blu per tentare il colpaccio, ma il Mirafiori si è rivelato troppo solido e con un deciso 3-0 accompagna i bianco-neri ai quarti di finale. Chiuso un ottimo girone per i ragazzi in azzurro-giallo, senza sconfitte e con solo due reti al passivo, a fronte di cinque a referto. L'incrocio ai quarti non sarà per nulla facile, ma la voglia di far bene è tanta nel gruppo allenato da Fabrizio Vandoni e con questo spirito si avvicina all'esordio in campionato ad Asti con il piglio giusto. Intanto però sarà il Chisola a dover stare attento.

GIRONE C

CBS-CHISOLA 0-2
RETI: Pepe, Achino
BSR GRUGLIASCO-VANCHIGLIA 1-1
RETI: Incarbone (V); Ginosa (G)

Due reti per andare ai quarti e domare la Cbs, affondata dal duo Pepe-Achino e tanto basta al Chisola per conquistare la vetta del girone e lanciare la sfida al Mirafiori. A fare compagnia ai ragazzi di Vinovo sarà il Vanchiglia, che esce indenne dalla battaglia con il BSR Grugliasco e conquista il punto utile a guadagnarsi il bello scontro con il Lascaris. Imbattuti i granata e con una sola rete al passivo, con i bianco-neri ci sarà da divertirsi. Per il BSR Grugliasco rimane comunque la soddisfazione di aver fermato il Vanchiglia ed essere riusciti a giocarsela fino alla fine.

GIRONE D

BORGARO NOBIS-CHIERI 2-2
RETI: 2 Manfredi (C); Negro, Alfinito (B)
POZZOMAINA-VOLPIANO 1-2
RETI: Lucca, Vargas (V); Nirta (P)
ESPULSO: st Milan (P)

Basta un pari al Chieri, già sicuro del passaggio del turno e del primo posto, per arrivare all'incontro di domenica 12 nel migliore dei modi. Pesantissima la doppietta di Manfredi per il Borgaro Nobis, dato che il pari estromette definitivamente i ragazzi di Gentile, costringendoli comunque dietro il Volpiano. Che dal canto suo non stecca nell'incontro decisivo con il Pozzomaina (che però affronta gran parte della ripresa in dieci per il rosso comminato a Milan) e grazie alle reti di Lucca e Vargas lancia la sfida all'Alpignano.

3° GIORNATA - Si chiude la fase a gironi. Tutti i verdetti emessi, nessuna sorpresa. Finale da brividi nel girone C, alla fine a sorridere sono Alpignano e Lucento. Domenica 12 i quarti di finale a partire dalle 14.30 con Lascaris-Chieri, seguono Alpignano-BSR Grugliasco alle 15.45, CBS-Chisola alle 17 e a chiudere la sfida tra Pro Eureka e Lucento prevista per le 18.15.
 


GIRONE A

LASCARIS-CHISOLA 4-1
RETI: Marotta, 2 Stocchino, Ballachino (L); D'Anna (C)
POZZOMAINA-VOLPIANO 0-3 a tavolino

Grande prova di forza del Lascaris contro il Chisola. Un poker roboante che permette ai bianco-neri di passare il turno come primi e affonda le speranze del Volpiano. I ragazzi di Scanavino alla luce del 3-0 a tavolino sul ritirato Pozzomaina dovevano sperare in una rotonda affermazione del Chisola per nutrire speranze, ma la netta vittoria dei pianezzesi è stata fatale. Decisi quindi gli incroci per il turno successivo, alla luce del risultato di Cbs-Chieri nel girone D. Il Lascaris pesca proprio gli azzurri, per il Chisola ci sarà la Cbs.

GIRONE B

BORGARO NOBIS-PRO EUREKA 0-3
RETI: 2 Ignico, Pistamiglio
BSR GRUGLIASCO-MIRAFIORI 1-0
RETE: Mainardi

Nulla da fare per il Borgaro Nobis, che saluta il SuperOscar dopo il secco 3-0 rifilatogli dalla Pro Eureka. Molto bene i ragazzi in blucerchiato, che terminano a punteggio pieno (unici nei quattro gironi) e chiudono una prima parte di torneo di ottimo livello con solo una rete al passivo, miglior difesa assieme all'Alpignano. Non trema il BSR Grugliasco di Gianni Tempo, che grazie al sigillo di Mainardi e all'ottima prova di Sanfilippo regola un coriaceo Mirafiori, regalandosi il passaggio del turno.

GIRONE C

ALPIGNANO-LUCENTO 1-0
RETE: Panetta
BACIGALUPO-VANCHIGLIA 0-1
RETI: Bianco

Era il girone dove tutto poteva ancora succedere ed è stato incerto e carico di tensione fino alla fine. Incredibile serie di 1-0, spezzata solo dal 2-0 del Lucento al Vanchiglia alla seconda giornata. E proprio il Lucento sembrava la più sicura delle quattro per il passaggio del turno. Ma la rete di Panetta ha scombinato le carte, consegnando all'Alpignano la vittoria, l'aggancio a 6 punti e la momentanea vetta. Tutto sui piedi di Bacigalupo e Vanchiglia allora, con una vittoria dei nero-azzurri che avrebbe costretto ai calcoli della classifica avulsa a 3 e un Alpignano a tremare viste le minor reti e la differenza reti negativa rispetto al Lucento. Ma ci ha pensato l'ormai già eliminato Vanchiglia a togliere ogni dubbio, onorando al meglio la competizione che si sta disputando sui suoi campi con una vittoria firmata Bianco. Alpignano quindi primo, Lucento secondo.

GIRONE D

CBS-CHIERI 0-6
RETI: 3 Sussetto, Castagna, Mellace, D'Avolio
GASSINOSANRAFFAELE-VENARIA 2-1
RETI: Di Matteo (V); Zanirato, Fella (G)

Cbs già sicura prima del girone dopo le prime due tornate, Chieri che non voleva correre rischi ed ecco uscire un tennistico 6-0 in favore degli azzurri, che rende per altro una formalità per l'onore Gassino-Venaria. I ragazzi del tecnico Loria arrivano imbattuti agli ottavi e l'incontro con il Lascaris promette scintille. Non sarà da meno Cbs-Chisola. Appuntamento ai quarti domenica 12. La vittoria del Chieri costa cara al Gassino quindi, perché i rosso-blu piegano il Venaria e si fermano ad un solo punto dai quarti. Un risultato comunque buono per la compagine seguita da Savio Mittia, ottenuto in un girone davvero ostico e con tanto di pari con il Chieri. Un buon viatico per l'inizio del campionato, che vedrà la squadra esordire in casa contro il Borgaro Nobis.

PANCHINA - Giochi fatti per la panchina dei 2005 del Bra, a pochi giorni dall'addio a malincuore di Rino Vanacore la società giallo-rossa non ha perso tempo e saluta il nuovo tecnico.
 


Non poteva restare a lungo senza squadra un tecnico come Tommaso Schiavo, dopo che a fine agosto le strade sue e del Lucento Under 19 si erano improvvisamente separate ancora prima dell'inizio della stagione. E' arrivata subito la chiamata del Bra, un'altra grande che va ad arricchire il suo curriculum che negli ultimi anni lo ha visto allenare Chisola e Alpignano (che lo strappò alla concorrenza del Pinerolo), dove vinse i regionali con l'Under 17. Riparte dunque dalla società braidese, che non ha avuto dubbi nella scelta. Il 19 settembre partono i campionati e il tecnico avrà una settimana di fuoco per preparare l'esordio, che avverrà con la non semplice trasferta in casa della Cheraschese.

Poche parole per salutare la sua nuova avventura, dato che l'allenatore si dichiara contentissimo e ringrazia per la fiducia il Ds Cannistraro.
Noi siamo sicuri che verrà ampiamente ripagata sul campo.

LA SOCIETA' - Il presidente Enea Benedetto da la carica: "Il Barcanova deve tornare ad essere punto di riferimento per tutte le famiglie della zona di Torino nord. Ripartiamo dalle basi per ricostruire dopo due anni difficili".
 


C'è aria di novità sui campi del Barcanova, dove si vuole ripartire con una ventata di entusiasmo per riportare la società ai fasti che gli spetta e restituire a tanti ragazzi quella voglia di sport che le ultime due annate possono aver fatto vacillare. Ce ne parla il presidente Enea Benedetto.

"Non è facile ripartire dopo un periodo simile. Ho preso la presidenza nel 2020 e in questi due anni abbiamo tutti dovuto rinunciare a tanto. Le società dilettantistiche hanno patito e i ragazzi ancora di più. Ora stiamo cercando di ricostruire dalle basi, dalla Scuola Calcio fino a salire, perché tanti, troppi ragazzi hanno perso la voglia. Sportivamente parlando c'è una generazione mutilata, che si è vista privare di una parte importantissima del suo percorso di crescita. L'attività sportiva è vitale per fisico, mente, educazione, dopo due anni praticamente fermi non è semplice per questi ragazzi trovare le motivazioni per continuare, continuare a sentire lo sport come elemento primario dopo la scuola. Anche perché per noi società non era facile mantenere sempre i contatti e l'attenzione dovuta. Se i professionisti anche il primo anno di questa pandemia sono riusciti, grazie a tecniche migliori, miglior tecnologia, a far tenere un livello adeguato ai propri ragazzi, per noi è stato decisamente più complicato. Alcuni non avevano gli spazi, in altri casi non c'era connessione adeguata, difficile riuscire a seguire tutti così. Quello che possiamo fare ora è cercare di rialzarci, offrendo aiuto, sostegno e professionalità, a partire dalla Scuola Calcio. Restiamo Scuola Calcio Elite e questo è significativo, ma abbiamo deciso di tagliare del 50% le quote di iscrizione per venire incontro alle famiglie. La nostra prima squadra è in promozione e ne siamo fieri, ma nelle giovanili dobbiamo portare una ventata di aria fresca. Aver dovuto rinunciare ai Regionali con l'Under 17 ci dispiace, ma i 2005 sono l'emblema delle difficoltà che noi e i ragazzi abbiamo dovuto affrontare".

All'indomani della rinuncia dei 2005 però arriva anche la presentazione del nuovo coordinatore sportivo per il settore giovanile Gianluca Gioda, accolto calorosamente dal presidente.
"Nonostante le difficoltà sto cercando di dare continuità a questi due anni, che hanno visto tornare a casa tante figure storiche importanti per i colori del Barcanova. Piergiorgio Trombini e Giancarlo Borghetto, Livio Manzin e Giuseppe Pallavicini, sono tutte personalità che riporteranno alto lo spirito vincente che si respirava su questi campi e aumentano enormemente le qualità tecniche e sportive della società. Sono quindi felice di salutare l'arrivo di Gianluca Gioda, che porta la sua esperienza maturata dopo che la sua intera carriera giovanile è stata disputata con i nostri colori ed essere cresciuto sotto l'attenta direzione tecnica del Maestro Ercole Rabitti e di allenatori quali Giorgio Trombini e Franco Torta".

E dopo il Barcanova l'avventura si sposta al Venaria dove incontra Ezio D'Herin, giudicato come un secondo padre da Gioda e grazie al quale debutta in prima squadra in Promozione. La sua carriera in panchina inizia come preparatore atletico degli Allievi dei Cervotti nel '99 al fianco di Marco Scognamiglio, poi seguirà Rino Vanacore in Promozione all'Atletico Torino. Mentre studia per il conseguimento del patentino Uefa B le sue esperienze coprono tutte le categorie, con prima la vittoria ai Provinciali con i 2001 guidati da Marco Gastaldo, poi il passaggio al Chieri, dove collabora con Pulcini ed Esordienti per poi diventare il Vice dei 2006 prima di Mauro Piras, poi di Edoardo Zaccarelli.
Le prima parole di Gianluca Gioda appena arrivato.
"Il mio ritorno al Barcanova ha destato in me grandissima emozione. Nel corso della mia vita il Barca è sempre stato un punto di riferimento importantissimo, dal punto di vista umano, tecnico, educativo. Qui ho imparato tantissimo, grazie ad una società che ha lasciato in me valori incredibili, dove ho lasciato tantissimi amici. Sentivo che prima o poi sarei tornato, era come se avessi un debito morale nei confronti di questa società, per tutto quel che mi ha dato. Non sapevo in che modo o quando, ma sapevo avrei portato l'esperienza che ho accumulato in questi anni. Con il direttore Trombini c'è un forte legame, conosco il suo valore come uomo di calcio, uomo di sport ed educatore, c'è grande stima e ammirazione e se sono qui so che lo devo tanto a lui. Spero di fare un lavoro sulla falsa riga di quello che ho imparato e sviluppato in questi anni, sono sicuro con questo team potremo ottenere ottimi risultati e cercheremo di tornare o comunque avvicinarci a quello che era il Barcanova, ciò che dovrebbe essere tutto lo sport, prima scuola di vita ed educazione e poi scuola di calcio. Darò il mio contributo, farò proposte molto concrete, sono davvero felice e motivato per questa stagione che sta per cominciare".

Chiude il presidente Benedetto con un augurio: "Che questa stagione sia un punto di partenza per noi e per tutti. Non mi aspetto che in pochi mesi si sia al vertice, ma alla lunga distanza dobbiamo come detto tornare ad essere un punto di riferimento. Aiutare a riportare in auge il dominio del calcio torinese e riprendere man mano i contatti anche con le grandi società professioniste. Inoltre, non per essere polemico, ma mi auguro che questa stagione possa filare liscia e se la ripartenza serena è subordinata alla campagna vaccinale, allora bene venga e invito famiglie e ragazzi ad essere responsabili".

L'ADDIO - Questo martedì (7 settembre) le dimissioni del tecnico, che a malincuore lascia prima dell'inizio del campionato: " "Purtroppo non potevo più svolgere gli allenamenti, non sapendo quanto questa situazione possa durare ho preferito prendere questa decisione per il bene della squadra"


Separazione dolorosa quella tra Gennaro "Rino" Vanacore e il Bra. L'addio del tecnico ad una settimana e mezzo dall'inizio dei campionati è sofferta, ma dovuta a questioni personali lavorative e le parti si lasciano con rammarico, ma in serenità, sperando reciprocamente che il percorso possa riprendere più avanti. 

L'ormai ex tecnico, che nel 2003 come vice di Roberto Floris festeggiò la vittoria nel campionato Regionale alla guida sempre dell'Under 17, spende parole al miele per i colori giallo rossi: "Purtroppo non potevo più svolgere gli allenamenti, non sapendo quanto questa situazione possa durare ho preferito prendere questa decisione per il bene della squadra. Il Bra in questi tre bellissimi anni è stato come una famiglia, dove ho incontrato persone splendide come il presidente Germanetti e il direttore generale Sartori. Mi auguro possa essere solo un arrivederci e di rientrare presto".

Come detto rammarico in casa Bra, ma nessun problema, con il responsabile del settore giovanile Pietro Cannistraro che commenta "Purtroppo non abbiamo potuto fare altro che accettare il fatto, il lavoro prima di tutto. Speriamo di poterci rincontrare più avanti".

Ora caccia al nuovo allenatore, per ora non trapelano nomi. Quanto prima la società comunicherà la sua scelta.