Domenica, 24 Novembre 2024

INTERVISTA - L’allenatore chierese descrive i suoi ragazzi: “Mancino un leader, gioca da adulto. Valentini ragazzo splendido, deve rischiare la giocata. Manfredi ha il passo per diventare giocatore vero”. Sulla società: “Il nostro presidente è il top, dà fiducia alle persone e così fa crescere tutta la società. È l’ambiente giusto per fare calcio”


Christian Mancino, difensore centrale, capitano e leader. Federico Valentini, centrocampista centrale, cervello della squadra. Daniele Manfredi, attaccante ai mille all’ora, un gol all’attivo. Il Chieri è l’unica società a poter vantare tre giocatori campioni d’Italia con la rappresentativa regionale Under 17, fresca vincitrice del Torneo delle Regioni. Chi meglio del loro allenatore, Massimo Ricardo, può raccontare che giocatori sono?

Max, partiamo da Mancino, una vita al Borgaro, arrivato a Chieri questa estate.

“La prima cosa da dire è che è un leader, in campo e nello spogliatoio. È nuovo a Chieri, ma è subito diventato uno dei punti di riferimento. Mi è sempre piaciuto da avversario, l’avevo già cercato l’anno scorso al Lascaris, quest’anno sono riuscito a portarlo con me. Deve migliorare, come tutti, ma è un prospetto importante. A quella età la leadership può anche trasformarsi in eccesso di sicurezza, in arroganza, e lui approccia la responsabilità nella maniera giusta. Gioca sempre con serenità, al Torneo delle Regioni mi ha impressionato perché ha fatto sempre le cose giuste: ha giocato quando si poteva, ha picchiato quando c’era da picchiare, ci ha messo la testa. Da giocatore scafato, come un adulto”.

Passiamo a Valentini, che si è conquistato un posto da inamovibile in mezzo al campo.

“Lui è il mio capitano, prima di tutto un ragazzo splendido per dedizione e impegno, è il giocatore che tutte le squadre vorrebbero avere. È quello che è cresciuto di più durante l’anno: gli abbiamo dato tanto in testa, ma se il risultato è questo abbiamo fatto bene. E ha ancora ampi margini di miglioramento. È un regista, sa giocare la palla: se si limita al compitino diventa scolastico, se rischia la giocata fa la differenza”.

Chiudiamo con Manfredi, che ha partecipato alle rotazioni in attacco.

“Per me può diventare un giocatore vero, perché ha passo. Ma lui non è una prima punta, è esterno, quando parte non lo prendi mai. Quest’anno ha avuto problemi fisici, adesso che è in quadro può fare la differenza. Lo abbiamo gestito bene anche per farlo trovare pronto per questo appuntamento e per le fasi finali. Avrà anche sbagliato qualche gol, ma è sempre lì: guarda il gol annullato in finale, che per me era regolare, ha fatto un taglio in anticipo sul primo palo da attaccante vero, una giocata che aveva già provato con la Sicilia. Io ci credo tantissimo”.

Due su tre arrivano dalla cantera del Chieri, niente male.

“È la conseguenza del lavoro che abbiamo fatto qui a Chieri, non è un caso. Dico abbiamo pensando al mio staff e soprattutto alla società, la mia parte ovviamente è relativa. È tutto il contesto che è giusto per fare calcio, è l’ambiente sereno che aiuta anche i ragazzi ad esprimersi. Io sono sempre cauto con gli elogi, ma stavolta mi sbilancio e dico che il nostro presidente è il top sulla piazza: Stefano Sorrentino ha fatto il calciatore in serie A, eppure è sempre presente, chiede, si confronta, dà fiducia alle persone e così fa crescere tutta la società. E lavorare con Omar Cerutti è un piacere, sto imparando tantissimo anche da lui”.

Dove può arrivare la tua squadra?

“Oggi Mancino, Valentini e Manfredi non partecipano all’allenamento, ma vengono lo stesso al campo, ci tengono e sono presenti. Vuol dire che è un gruppo vero. Oggi la copertina spetta a loro tre, ma De Lucia si allena con la prima squadra da due settimane, in 13 hanno esordito nella Juniores nazionale che ha vinto il girone, con 2/3 titolari in ogni partita. Anzi ne approfitto per sottolineare lo splendido rapporto di collaborazione che si è instaurato con Simone Loria, anche lui una grande persona. Poi, se mi chiedi cosa voglio di più mica mi nascondo, non l’ho mai fatto: puntiamo al titolo regionale, giochiamo per quello. Se poi vincerà qualcun altro, vuol dire che sarà stato più bravo di noi e gli faremo i complimenti. Ma io gioco per vincere”.

SOCIETA’ - Cambio in vista dopo 5 stagioni: “È normale che nelle società ci siano dei cambiamenti per andare avanti, io aspetto un progetto interessante”


“Il mio ciclo alla Bruinese è finito, per la seconda volta. Per quanto sia affezionato a una società che ormai è casa mia, ho rassegnato le dimissioni”. Così Lorenzo Verduci, direttore generale e anima della Bruinese, annuncia un passaggio epocale.

Verduci è a Bruino da 5 stagioni, ma c’era già stato per altri 8 anni prima delle importanti esperienze con Atletico Gabetto, Barracuda, Pino Torinese e soprattutto in Federazione, nel Settore Giovanile e Scolastico regionale. Intorno al suo carisma si era strutturata una società solida e di qualità, capace di portare stabilmente le squadre delle giovanili nei campionati regionali e di primeggiare nella scuola calcio del pinerolese, oltre che di stabilire una partnership con il Valencia.

“Non scendo nei dettagli - spiega Verduci - perché, come si dice nel calcio, certe cose rimangono nello spogliatoio. In generale, è giusto che nelle società ci siano dei cambiamenti, dopo tanti anni, perché c’è sempre bisogno di nuove idee e di nuovo entusiasmo per non rimanere fermi. Spero con tutto il cuore che chi verrà dopo di me sappia proseguire e migliorare quanto fatto in questi anni. Io porterò le mie idee e il mio entusiasmo in un’altra società, se qualcuno mi farà una proposta interessante”.

Sul futuro della Bruinese si alza un grosso punto di domanda, perché bisogna capire cosa faranno i “fedelissimi” di Verduci, come il direttore sportivo Alessandro Bellin e l’allenatore Beppe Carpignano. “Non ci sarà nessun problema - chiosa Verduci - si sa che le persone cambiano, ma le società restano”.

APPUNTAMENTI - Tra il mare e le colline della Maremma va in scena il grande evento della Workup, che unisce il calcio con la vacanza. A Chieri spazio alla Spring Kup, arricchita dalla presenza di Monaco, Juventus e Monza


Domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio andrà in scena una “doppietta” di tornei targati BeKings, l’agenzia di organizzazione eventi che fa capo a Giorgia Contu, Marco Mameli e Aldo Bratti.

Nella splendida cornice di Marina di Massa, tra il mare e le colline della Maremma, va in scena il grande evento della Workup, con una cinquantina di squadre di sei categorie, dagli Esordienti 2010 ai Primi Calci 2015. Non mancano le professioniste (Fiorentina, Bologna, Parma su tutte) in un torneo che è anche una vacanza per le famiglie dei giovani calciatori.

Nella giornata del 1° maggio, a Chieri, spazio alla Spring Kup: due quadrangolari e fasi finali per 2010 e 2011, gironi unici ancora per 2010, 2013 e 2014. Tra le professioniste, presenti Juventus, Monza, Alessandria, Pro Vercelli e Como, oltre ai francesi del Monaco. Il livello è, come sempre, altissimo.

WORKUP - Domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio / Marina di Massa

UNDER 13 / ESORDIENTI 2010
Girone A: Pro Vercelli, Chieri Blu, Romagnano
Girone B: Torino Club Marco Parolo, Cuneo Olmo, Chieri Rosso
Girone C: Spezia, Canelli, Chieri Azzurro

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UNDER 12 / ESORDIENTI 2011
Girone A: Spezia, Masseroni Marchese, Montignoso, Cuneo Olmo
Girone B: Romagnano Blu, Cuneo Olmo Nera, Galcianese, Chieri
Girone C: Chisola, Follo, Romagnano, Aldini
Nella seconda fase: Fiorentina, Bologna, Parma

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UNDER 11 / PULCINI 2012
Girone A: Spezia, Cuneo Olmo, Diavoletti, Ricortola
Girone B: Pisa, Chieri, Romagnano, Montignoso

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UNDER 10 / PULCINI 2013
Girone A: Spezia, Chieri, Cuneo Olmo Rossa
Girone B: Cuneo Olmo Nera, Levante, Speranza
Girone C: Follo Calcio, Montignoso, Cuneo Olmo Grigia
Nella seconda fase: Bologna

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SPRING KUP - Lunedì 1° maggio / Centro sportivo Rosato, Chieri

UNDER 13 / ESORDIENTI 2010
Girone A: Como, San Giuliano City, Pro Vercelli, Lombardia 1
Girone B: Monza, Alessandria, Pro Patria, Bulgaro

UNDER 13 / ESORDIENTI 2010
Girone unico: Juventus, Biassono, Concesio, Alcione

UNDER 12 / ESORDIENTI 2011
Girone A: Juventus, Monaco, Alcione, Vigor Milano
Girone B: Pro Sesto, Alessandria, Chisola, Gerenzanese

UNDER 10 / PULCINI 2013
Girone unico: Juventus, Alcione, Sisport, Alessandria

UNDER 9 / PRIMI CALCI 2014
Girone unico: Juventus, Priamar Savona, Sisport, Fossano

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RISULTATI / GALLERIA FOTOGRAFICA - Organizzazione perfetta e partite di alto livello in Toscana, dove hanno vinto Pietra Ligure 2007, Santena 2008, Fermo 2009, Skill Star 2010 e Bastia Umbra 2013. Prossimi appuntamenti con il torneo “Città di Leinì” e la “New Sport Inn Football Cup”, che si terrà dal 16 al 18 giugno nei campi dell’Hotel Antares, a Villafranca di Verona


Sono state un grande successo la “Massa Cup” e la “Maremma Cup”, tornei di carattere nazionale targati New Sport Inn - agenzia di organizzazione eventi che fa capo a Roberto Virardi e Arianna Siliato - che sabato e domenica scorsi ha portato sui campi toscani squadre in arrivo da tutta Italia, per tre categorie del settore giovanile (Under 16, Under 15 e Under 14) e due della scuola calcio (Pulcini 2012 e 2013). 

“Una bellissima manifestazione - racconta Roberto Virardi - che ha affiancato a tornei di alto qualitativo una grande partecipazione, con tantissime persone che hanno assistito a un autentico spettacolo sul campo e si sono goduti tre giorni di vacanza. È andato tutto benissimo, a partire dalla sfilata di venerdì sera nel centro storico di Massa Marittima, anzi ne approfitto per ringraziare le autorità per l’appoggio che ci hanno dato, per continuare con i due giorni di partite, che hanno impegnato squadre davvero fortissime”.

È stato un impegno gravoso, per lo staff della New Sport Inn: “Devo ringraziare tutti - continua Virardi - i miei soci e tutti i ragazzi che lavorano con noi, senza di loro sarebbe impossibile organizzare un evento così importante, dentro e fuori dal campo è andato tutto come da programma. Siamo stanchi ma felici e orgogliosi di quanto abbiamo fatto. Chiudiamo un capitolo, ma non facciamo neanche in tempo a festeggiare che ci buttiamo nei nostri nuovi impegni, cercando di ripetere quanto fatto a Massa Marittima”.

Già domani sera ci sarà la presentazione del torneo “Città di Leinì”, organizzato dalla società Calcio Leinì in collaborazione con la New Sport Inn, che impegnerà le quattro categorie del settore giovanile, le due annate di Esordienti e le due di Pulcini. Ed è dietro l’angolo il prestigioso appuntamento con la “New Sport Inn Football Cup”, che si terrà dal 16 al 18 giugno nei campi dell’Hotel Antares, a Villafranca di Verona: in campo quattro categorie, Esordienti 2010 e 2011, Pulcini 2012 e 2013.

MASSA CUP

UNDER 16 2007 - Pietra Ligure, Rappresentativa NSI e Roselle: è questo il podio del girone all’italiana dei 2007, che ha impegnato anche Leinì, Mezzaluna e Massa Marittima. Un torneo di alto livello che la squadra ligure ha stravinto, conquistando 13 dei 15 punti disponibili.

UNDER 15 2008 - Il Santena ha vinto il torneo dedicato ai 2008, vincendo la finalissima contro il Portuale Livorno ai calci di rigore, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. Terzo posto per l’Atletico Maremma, che nella finalina si è imposto sul Salvioli Piombino con il risultato di 3-1. Hanno partecipato, partendo dai due quadrangolari eliminatori, anche Roselle, Santena, Internazionale Genova e Monteriggioni.

UNDER 14 2009 - Anche la manifestazione classe 2009 è stata decisa ai calci di rigore: a vincere è stato il Fermo, nella finale contro la Liventina che si era conclusa 1-1. Medaglia di bronzo per l’ottimo Santena, che nella finalina ha battuto il Sansovino per 3-1. Hanno partecipato anche Leinì, Massa Marittima, Internazionale Genova e Cervo Collecchio.

MAREMMA CUP

PULCINI 2012 - La coppa dei 2012 è stata alzata dai ragazzi della Skill Star, che ha trionfato nella finale contro il Legino, combattuta e spettacolare, con il risultato di 3-2. Senza storia invece la finalina, che ha battuto il Leinì Blu per 5-1. In lizza dai gironi eliminatori anche Virtus Calcio, Massa Marittima, Leinì Giallo e Boracifera.

PULCINI 2013 - Girone unico a sei squadre anche nei 2013: a trionfare, dall’alto dei 12 punti conquistati, è stato il Bastia Umbra, medaglia d’argento per la Virtus Calcio, bronzo per il Leinì. Hanno partecipato anche Santena, Massa Marittima e Boracifera.

RISULTATI / GALLERIA FOTOGRAFICA - Organizzazione perfetta e partite di alto livello in Toscana, dove hanno vinto Pietra Ligure 2007, Santena 2008, Fermo 2009, Skill Star 2010 e Bastia Umbra 2013. Prossimi appuntamenti con il torneo “Città di Leinì” e la “New Sport Inn Football Cup”, che si terrà dal 16 al 18 giugno nei campi dell’Hotel Antares, a Villafranca di Verona


Sono state un grande successo la “Massa Cup” e la “Maremma Cup”, tornei di carattere nazionale targati New Sport Inn - agenzia di organizzazione eventi che fa capo a Roberto Virardi e Arianna Siliato - che sabato e domenica scorsi ha portato sui campi toscani squadre in arrivo da tutta Italia, per tre categorie del settore giovanile (Under 16, Under 15 e Under 14) e due della scuola calcio (Pulcini 2012 e 2013). 

“Una bellissima manifestazione - racconta Roberto Virardi - che ha affiancato a tornei di alto qualitativo una grande partecipazione, con tantissime persone che hanno assistito a un autentico spettacolo sul campo e si sono goduti tre giorni di vacanza. È andato tutto benissimo, a partire dalla sfilata di venerdì sera nel centro storico di Massa Marittima, anzi ne approfitto per ringraziare le autorità per l’appoggio che ci hanno dato, per continuare con i due giorni di partite, che hanno impegnato squadre davvero fortissime”.

È stato un impegno gravoso, per lo staff della New Sport Inn: “Devo ringraziare tutti - continua Virardi - i miei soci e tutti i ragazzi che lavorano con noi, senza di loro sarebbe impossibile organizzare un evento così importante, dentro e fuori dal campo è andato tutto come da programma. Siamo stanchi ma felici e orgogliosi di quanto abbiamo fatto. Chiudiamo un capitolo, ma non facciamo neanche in tempo a festeggiare che ci buttiamo nei nostri nuovi impegni, cercando di ripetere quanto fatto a Massa Marittima”.

Già domani sera ci sarà la presentazione del torneo “Città di Leinì”, organizzato dalla società Calcio Leinì in collaborazione con la New Sport Inn, che impegnerà le quattro categorie del settore giovanile, le due annate di Esordienti e le due di Pulcini. Ed è dietro l’angolo il prestigioso appuntamento con la “New Sport Inn Football Cup”, che si terrà dal 16 al 18 giugno nei campi dell’Hotel Antares, a Villafranca di Verona: in campo quattro categorie, Esordienti 2010 e 2011, Pulcini 2012 e 2013.

MASSA CUP

UNDER 16 2007 - Pietra Ligure, Rappresentativa NSI e Roselle: è questo il podio del girone all’italiana dei 2007, che ha impegnato anche Leinì, Mezzaluna e Massa Marittima. Un torneo di alto livello che la squadra ligure ha stravinto, conquistando 13 dei 15 punti disponibili.

UNDER 15 2008 - Il Santena ha vinto il torneo dedicato ai 2008, vincendo la finalissima contro il Portuale Livorno ai calci di rigore, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. Terzo posto per l’Atletico Maremma, che nella finalina si è imposto sul Salvioli Piombino con il risultato di 3-1. Hanno partecipato, partendo dai due quadrangolari eliminatori, anche Roselle, Santena, Internazionale Genova e Monteriggioni.

UNDER 14 2009 - Anche la manifestazione classe 2009 è stata decisa ai calci di rigore: a vincere è stato il Fermo, nella finale contro la Liventina che si era conclusa 1-1. Medaglia di bronzo per l’ottimo Santena, che nella finalina ha battuto il Sansovino per 3-1. Hanno partecipato anche Leinì, Massa Marittima, Internazionale Genova e Cervo Collecchio.

MAREMMA CUP

PULCINI 2012 - La coppa dei 2012 è stata alzata dai ragazzi della Skill Star, che ha trionfato nella finale contro il Legino, combattuta e spettacolare, con il risultato di 3-2. Senza storia invece la finalina, che ha battuto il Leinì Blu per 5-1. In lizza dai gironi eliminatori anche Virtus Calcio, Massa Marittima, Leinì Giallo e Boracifera.

PULCINI 2013 - Girone unico a sei squadre anche nei 2013: a trionfare, dall’alto dei 12 punti conquistati, è stato il Bastia Umbra, medaglia d’argento per la Virtus Calcio, bronzo per il Leinì. Hanno partecipato anche Santena, Massa Marittima e Boracifera.

TUTTI I RISULTATI - Pinerolo 2010, in un podio composto da Accademia Pavese e Masseroni Marchese. Chisola 2011, davanti all’Alto Academy e ai francesi del Fleury. Pro Eureka 2012, in una bellissima finale contro il Nizza decisa solo dai calci di rigore. Sca Asti 2013, ancora dal dischetto, ancora contro i francesi, ma stavolta del Cesson Sévigné. Pinerolo 2014 e Spazio Talent Soccer 2015 nei gironi dei Primi Calci. Sono queste le vincitrici della ITT Kup, il più grande torneo del Piemonte, organizzato da BeKings


ESORDIENTI 2010

Il Pinerolo trionfa nell’annata 2010, una cavalcata inarrestabile iniziata sabato con il primo girone eliminatorio (pareggio con l’STS, poi larghe vittorie su Chieri e Aviglianese) e continuata domenica con il secondo quadrangolare, con i successi su Bruinese e Alessandria e l’1-1 con il Masseroni Marchese, fino alla fase finale di lunedì. Nei quarti di finale, il Pinerolo ha calato il settebello alla San Marco Juventina; in semifinale, un altro secco 3-0 al Masseroni Marchese (che ha poi vinto la medaglia di bronzo); più combattuta e spettacolare la finalissima, vinta 4-3 sull’Accademia Pavese, che a sua volta era arrivata fino alla gara decisiva in virtù dei successi su Centallo e Pergolettese. La grande assente ai quarti di finale è stata la Juventus, che però giocava con i 2011, eliminata nel raggruppamento dove si sono qualificate Accademia Pavese e Rapid Lugano: gli svizzeri sono stati poi eliminati dal Centallo, che poi ha chiuso al quarto posto.

Le squadre escluse dai quarti di finale sono state impegnate in gironi finali, organizzati in base all’andamento dei gironi eliminatori: Nel girone Gold ha vinto lo Spazio Talent Soccer, davanti a Rivarolese, Chieri e Sca Asti; la classifica del girone Silver vede in ordine Juventus, Alessandria, Inveruno e Rangers Savonera; infine nel girone Bronzo si è imposta la Bruinese, poi Romagnano, Chieri e Aviglianese.

QUARTI DI FINALE
San Marco Juventina-Pinerolo 0-7
Masseroni Marchese-Acqui 3-2
Rapid Lugano-Centallo 1-2
Accademia Pavese-Pergolettese 3-1

SEMIFINALI
Pinerolo-Masseroni Marchese 3-0
Centallo-Accademia Pavese 3-5

FINALI
Finale 3°/4° posto - Masseroni Marchese-Centallo 4-1
Finale 1°/2° posto - Pinerolo-Accademia Pavese 4-3

ESORDIENTI FASCIA B 2011

È il Chisola a vincere la medaglia d’oro nell’annata 2011, in un podio internazionale completato dai vicentini dell’Alto Academy, che si sono arresi al termine di una finale tiratissima come dimostra il risultato finale di 2-1, e i francesi del Flaury, che hanno regolato l’ottima Bruinese, che nei quarti aveva vinto il derby con il Pinerolo, per poi arrendersi ai campioni del Chisola. L’Alto Academy invece in semifinale aveva superato i francesi solo ai calci di rigore, dopo aver eliminato nei quarti il Chieri.

Uno sguardo agli altri gironi finali, che hanno impegnato le squadre escluse dai quarti di finale in base all’andamento dei gironi eliminatori. Il girone Gold è stato vinto dai valdostani del River Plaine, davanti a Vigor Milano, Alessandria e Ceresium Bisustum, in arrivo dalla provincia di Varese. Nel girone Silver si è imposta la Pro Vercelli, che ha preceduto Juventus, Brianza Olginatese e Rivarolese.

QUARTI DI FINALE
Alto Academy-Chieri 3-0
Voluntas Montichiari-Fleury 0-8
Pinerolo-Bruinese 0-1
Pozzomaina-Chisola 1-4

SEMIFINALI
Alto Academy-Fleury 2-2 (Alto Academy ai calci di rigore)
Bruinese-Chisola 0-5

FINALI
Finale 3°/4° posto - Fleury-Bruinese 5-0 
Finale 1°/2° posto - Alto Academy-Chisola 1-2

PULCINI 2012

Bellissimo e combattuto fino all’ultimo, il torneo dei 2012 ha regalato partite spettacolari e giocate di altissima qualità. Alla fine si è imposta la Pro Eureka, che ha battuto i francesi del Nizza solo ai calci di rigore: i settimesi avevano già vinto dal dischetto i quarti di finale contro la Sca Asti, mentre in semifinale si erano sbarazzati del Chieri (poi finito quarto) con il risultato di 2-0. I rossoneri invece avevano eliminato prima il Cesson Sévigné in un derby transalpino senza storia, poi la Rivarolese, che si è consolata vincendo la finalina contro i padroni di casa.

QUARTI DI FINALE
Sca Asti-Pro Eureka 3-5 dcr (2-2 dtr)
Chieri-Collegno Paradiso 2-0
Accademia Pavese-Rivarolese 0-2
Nizza-Cesson Sévigné 6-0

SEMIFINALI
Pro Eureka-Chieri 2-0
Rivarolese-Nizza 0-3

FINALI
Finale 3°/4° posto - Chieri-Rivarolese 0-1
Finale 1°/2° posto - Pro Eureka-Nizza 6-4 dcr (2-2 dtr)

PULCINI 2013

Sono serviti i calci di rigore per assegnare il titolo alla Sca Asti, al termine di una finale tiratissima con i francesi del Cesson Sévigné, finita 1-1 dopo i tempi regolamentari. Gli astigiani si erano tolti la soddisfazione di eliminare la Juve nei quarti di finale e il Fossano in semifinale. Nella finalina, proprio contro i cuneesi, si è imposta l’Academy Moretti.

QUARTI DI FINALE
Chieri-Fossano 0-1
Sca Asti-Juventus 2-1
Cesson Sévigné-Spazio Talent Soccer 3-1
Academy Moretti-Rivarolese 1-0

SEMIFINALI
Fossano-Sca Asti 1-3
Cesson Sévigné-Academy Moretti 2-1

FINALI
Finale 3°/4° posto - Fossano-Academy Moretti 1-2
Finale 1°/2° posto - Sca Asti-Cesson Sévigné 4-3 dcr (1-1 dtr)

PRIMI CALCI 2014

Doppietta di successo per il Pinerolo, che si è piazzato al primo posto anche nei 2014, precedendo il Romagnano medaglia d'argento e la Juventus (con un anno in meno) di bronzo. Quarto posto per la Sisport, al quinto i francesi del Fleury, comunque da applausi anche le partecipazioni di Spazio Talent Soccer, Chieri, Cbs, Sangonese Boschetto e Pro Villafranca.

PRIMI CALCI 2015

Con 7 vittorie su 8 partite del girone, lo Spazio Talent Soccer (trascinato da Natan Tucci, premiato come miglior giocatore) ha conquistato il primo posto, davanti a Cbs e Chieri. Fuori dal podio Lucento, Priamar Savona, Charvensod, Sisport, Romagnano e Juventus, che ha partecipato con i 2016. 

Clicca qui per l’approfondimento sui 2015.
 

INTERVISTE - Quasi 100 squadre e 1.500 giocatori, tre impianti sportivi e 15 campi da gioco, circa 4.500 ingressi in tutto: sono i numeri del più grande torneo del Piemonte. Federico Rasero (Alessandria): “Importante anche per fare gruppo”. Manuele Salvati (Chisola): “Fa parte del percorso di crescita”. Simone Crimi (Accademia Inveruno): “Belle giornate, siamo anche andati a Superga e allo Juventus Stadium”


Lo dicono i numeri: la ITT Kup (pensata e organizzata da BeKings) è il torneo più grande del Piemonte. Quasi 100 squadre impegnate per tre giorni in tre impianti sportivi - delle società Chieri, Virtus Mercadante e Carrara - per un totale di 15 campi da gioco. Circa 1.500 atleti impegnati, più lo staff, con un minutaggio altissimo: mezzora di partita per i più piccoli, 40 minuti nelle finali di Esordienti. Circa 4.500 ingressi in tutto, 1.500 persone ospitate per dormire e mangiare, tra giocatori e famiglie, con un indotto da grande evento.

“Riassumo in una parola: clamoroso” ride (nonostante il mal di denti) Marco Mameli, anima della BeKings insieme a Giorgia Contu, Aldo Bratti e uno staff che si allarga ogni giorno di più. “Siamo stanchi, stanchissimi, ma soddisfatti. Ci ha aiutato anche il tempo, tre giorni di sole bellissimi, in cui tutto è filato come un orologio svizzero, senza intoppi dentro e fuori dal campo: considerando la quantità di persone coinvolte, non era per nulla scontato. Il primo feedback lo abbiamo dalle società, vicine e lontane: sono tutti contenti. C’era anche qualche professionista, come la Juventus e l’Hellas Verona, e qualche squadra straniera, come il Nizza e il Lugano, ma questo è un evento grandioso, pensato come una grande festa per le società dilettantistiche: così è stato e ne siamo felicissimi”. Ma non è previsto nessun riposo: “Eh no, la settimana prossima siamo in trasferta, con il torneo a Marina di Massa, domenica 30 e lunedì 1° maggio. E in contemporanea a Chieri ci sarà la Spring Kup, con quattro categorie coinvolte e tantissime professioniste. Poi Savona, Ivrea… non ci fermiamo mai”.

LE OPINIONI DEGLI ALLENATORI

Federico Rasero è l’allenatore dell’Alessandria 2013, che ha giocato sotto leva nella manifestazione dei 2012: “Giocare sotto età non facile, ma è molto formativo per i ragazzi, vivere tre giorni così appassionanti è importante anche per fare gruppo. Abbiamo giocato a pari età solo con la Juve, abbiamo perso 2-1 ma con un’ottima prestazione”.

Matteo Bianco, guida il Chieri 2010: “Ci tenevo molto a fare bella figura, ce la siamo giocata con tutti, poi l’importante è che ci siamo divertiti. Fa piacere ospitare tornei di questo livello qui a Chieri, sono test match importanti con squadre che non conosciamo e che ci mettono alla prova. Siamo competitivi con tutti, di questo sono orgoglioso”.

Simone Crimi, allenatore dell’Accademia Inveruno, racconta anche le esperienze fuori dal campo: “Belle giornate, organizzazione perfetta, i tornei organizzati da Aldo Bratti sono una garanzia, ci siamo divertiti. Siamo andati a Superga, a visitare lo Juventus Stadium, anche il cibo era buono… insomma, alla grande”.

Antonino Orfano, tecnico dei Rangers Savonera 2010, commenta: “Bello giocare con le professioniste, non ci capita sempre, purtroppo eravamo contati, potevamo fare qualcosa di più”.

Manuele Salvati, allenatore del Chisola 2012 (ringraziamo il suo giocatore Christian Barbero per l’aiuto nell’intervista): “Una bella esperienza, fa parte del percorso di crescita di questi ragazzi, che passa anche attraverso la capacità di accettare le sconfitte, che possono capitare in un contesto di alto livello come questo. Rispetto alle giornate precedenti, devo dire che nella giornata finale la squadra ci ha messo più motivazioni, più testa, e le buone prestazioni sono arrivate di conseguenza”.

Infine, microfono a Marco Pavese, genitore di due ragazzi della Rivarolese, il 2010 Lorenzo e il 2012 Simone: “Partecipiamo ai tornei di BeKings da anni, devo dire che la loro organizzazione è in continuo crescendo. I miei figli sono contenti, quando sanno di partecipare ai loro tornei, sempre su campi belli e con squadre importanti, sono esperienze diverse dal solito, divertenti, emozionanti e formative”.