Grande successo per la terza edizione del Torneo Pininfarina. Gli ingredienti per fare bene c'erano tutti e le aspettative non sono state deluse: l'organizzazione collaudata ed esperta di una società storica come il Cenisia, alcune tra le migliori compagini del Piemonte, più Bresso e Lombardia 1 dalla provincia di Milano, l'esperienza e il valore sportivo di professioniste del calibro di Brescia, Alessandria, Torino, Juventus e Fiorentina e il calore di un pubblico entusiasta sono stati gli ingredienti vincenti che hanno dato vita a grandi giornate di Calcio nel campo di via Revello. A sollevare la coppa per il primo posto è stata la Fiorentina, piazza d'onore per il Torino e terza classificata l'Alessandria.
Una festa molto speciale è stata quella vissuta dai padroni di casa del Cenisia: le violette non sono riuscire ad approdare nel girone finale, ma si sono fatte comunque valere in campo, rendendo orgoglioso il loro mister, Agnino, per l'ultima volta alla guida dei 2006: «Con la fine del torneo finisce anche la mia esperienza con questa categoria, sono molto contento dei ragazzi anche se oggi si è vista la stanchezza di una stagione ricca di soddisfazioni ma faticosa».
Qualificazione alla giornata finale anche per il Chisola. Un gruppo collaudato quello dei 2006 biancoblu che nel corso della stagione è stato eliminato in finale al Pulcino di Pasqua solo per volere della monetina e una settimana fa ha vinto il Sei bravo a... ottenendo il pass diretto per la finale nazionale a Coverciano: «Speravamo di finire nel girone finale intermedio ma i ragazzi cominciano a pagare un po' la fatica di questa stagione. Devo dire che è stata un'ottima stagione, adesso sguardo alla finale nazionale».
A lodare il torneo è anche il tecnico della Juventus Moschini: «Ottima organizzazione e buona intensità di prova, un bel test per i miei ragazzi. Hanno sottovalutato l'Inter femminile, gara finita 0-0; lo dico sempre di stare attenti alle ragazze. I maschi pensano di poter scendere in campo contro di loro giochicchiando invece le giocatrici sono toste». Tra le teste di serie spiccano Torino e Alessandria, uniche piemontesi nel girone finale con la Fiorentina. Ottimo il livello di gioco per i granata, mentre i grigi sul finale hanno patito un po' di più la stanchezza: «Abbiamo espresso un bel livello di gioco - commenta il tecnico del Toro Bellavista - anche se siamo un gruppo un po' rimaneggiato». «Forse potevamo dare qualcosa in più con il Venaria - conclude il mister grigio Scarcella - Ma ho visto i miei giocatori fare davvero un ottimo torneo». Onore quindi anche ai cervotti: «E' stato bello arrivare fino in fondo - spiega il tecnico Gravinese - E' stato davvero un gran torneo, anche se giocare una giornata intera è difficile».
Redazione