GIOVANISSIMI FASCIA B 2002 - Campo Collegno Paradiso
Girone A: Chisola, Volpiano, Venaria, Giavenocoazze
Girone B: Chieri, Lascaris, Atletico Torino, Bacigalupo
Girone C: Pro Settimo Eureka, Cbs, SanMauro, Cenisia
Girone D: Lucento, Borgaro, Pozzomaina, Alpignano
Giovedì 3 settembre comincerà il SuperOscar anche per la categoria Giovanissimi fascia B. I ragazzi del 2002 fanno il proprio debutto nel mondo dei “grandi” nel prestigioso torneo del torinese che fa da antipasto ai gironi della prima fase provinciale di qualificazione. Sul campo del Collegno Paradiso si giocheranno tutte le gare dei gironi, i quarti e le semifinali, mentre la finalissima si disputerà sul campo del Vanchiglia. Le favorite sono le solite note: Chieri, Chisola, Lucento, Atletico Torino. Il match d’esordio sarà alle ore 18 e vedrà di fronte Venaria e Volpiano, il Bacigalupo invece giocherà la sua prima gara il venerdì alle ore 18.50 contro il Chieri in un girone impegnativo con Lascaris e Atletico Torino. I neroazzurri sono guidati da Luigi Nudo, reduce da una stagione con i 2005 dell’Atletico Torino dopo anni molto positivi alla guida dei ’98 e 2001 del Chisola.
Il tecnico ci parla della sua nuova avventura in via Bossoli, elogia il suo centravanti Savastano (“Ne sentirete parlare”), ma il complimento più dolce lo riserva alla società del presidente Scordo: “Il Bacigalupo è una famiglia, puoi sempre confrontarti e parlare di tutto. Mi ricorda il Chisola di una volta. Poi il direttore Ghirardi è molto competente, sempre sul campo”. Queste invece le sue parole a proposito delle aspettative attorno ad una squadra che ha mantenuto l’ossatura dell’ultima stagione Esordienti (Mazzotta, Lupo, Filippelli, Cannistraro e Chiesa sono alcuni dei volti nuovi):
“La nostra sarà una stagione senza pressione. Dobbiamo partire coi piedi per terra, siamo un buon gruppo ma c’è sicuramente da lavorare. Sedici giocatori sono stati confermati rispetto alla passata stagione e ora ho una rosa di 23 ragazzi. Non sarà facile fare delle scelte, io non mando via nessuno però a me piace fare calcio e non oratorio. Sono contento di avere un girone complicato, credo sia meglio confrontarsi da subito con le migliori per vedere a che punto siamo. Penso che potremo essere la mina vagante in questa stagione, diremo la nostra, senza però avere l’assillo della qualificazione ai regionali. Io voglio far crescere i ragazzi: vedo proprio che loro sono entusiasti in allenamento perché stanno vedendo cose nuove”.
