L’Alpignano rinforza il pacchetto offensivo con l’arrivo di Alessandro Savino dalla Pro Vercelli. Un vero colpo di mercato per la squadra di Alessandro Malagrinò che si candida sempre più ad un ruolo di protagonista nella stagione ormai alle porte. Con lo sbarco di “Alessandro Magno” si ricompone la coppia che fu determinante per la conquista del titolo regionale Giovanissimi della J Stars, vale a dire Savino-Galieri. Ora sarà interessante vedere come e se cambierà qualcosa a livello tattico: Malagrinò ha dimostrato di prediligere il 4-3-3, ma questo innesto potrà portare a modifiche sullo schieramento con il 4-2-3-1 o 4-3-1-2 ipotesi più che concrete. Mai come in questo momento l’approdo di Savino risulta importante visti i recenti infortuni di De Sousa e Romano e l’ottima impressione destata dall’ex Città di Rivoli Cacici nel ruolo di centrocampista centrale. Queste le impressioni del tecnico dell’Alpignano Alessandro Malagrinò: “Ben venga l’arrivo di Savino. Si è dimostrato subito disponibile con i compagni. Ma in attacco e a centrocampo non sono preoccupato, abbiamo tante alternative. Non sono contento della difesa: nel campionato Allievi c’è un equilibrio pazzesco e ogni errore lo paghi”.
Alessandro Savino nel biennio Giovanissimi indossa la maglia della J Stars, segnando in entrambe le stagioni caterve di gol: 17 nei Giovanissimi fascia B e titolo di capocannoniere del girone con 18 centri nella stagione del titolo regionale. L’anno scorso viene prelevato dalla Pro Vercelli che lo gira subito in prestito al Chisola: nonostante le grandi aspettative, Savino fa fatica ad imporsi andando in rete solo 7 volte nel campionato regionale.
Se attraverso l’arrivo di Savino l’Alpignano tenta di ridurre il gap con il Chieri, i collinari ripristinano il vantaggio almeno sulla carta con il tesseramento di Diego Crisafi. L’esterno d’attacco, anche lui non confermato dalla Pro Vercelli, domani firmerà il cartellino e potrà considerarsi a tutti gli effetti un nuovo rinforzo per la squadra di Locandro. Ancora nessuna novità invece riguardo i giocatori in uscita. Tante società restano alla finestra, pronte ad accaparrarsi gli scarti di lusso del Chieri, ma la posizione della società collinare non cambia affatto: andrà via solo chi lo chiederà.