Raffaele Senatore, oltre alla Prima squadra del Lucento impegnata nel campionato di Promozione, dalla prossima giornata sarà seduto anche sulla panchina della Juniores regionale della società rossoblù. Un doppio incarico impegnativo, ma un epilogo inevitabile dopo le dimissioni di Marcello Somma, l'ennesimo ribaltone di un inizio di stagione quanto mai travagliato.
"Prendo la Juniores regionale - spiega Senatore - perché non siamo riusciti a trovare una figura che capisca il progetto del Lucento. La gestione della Juniores era già sotto mia supervisione, prendere direttamente la guida della squadra è un impegno importante, ma sono convinto che troveremo la quadra perché le cose vadano bene da tutti i punti di vista".
Senatore non nasconde le difficoltà di questo inizio di stagione: "Il momento è difficile, in Promozione non riusciamo ad esprimere appieno le nostre qualità, anche perché la squadra è giovanissima e qualche nostro giocatore ha ascoltato altre sirene quando già avevamo fatto delle scelte, in sede di mercato, per valorizzarli nel modo migliore. Ma non possiamo che crescere".
In questo senso, una gestione comune di Prima squadra e Juniores è un nodo centrale del progetto stilato dal Lucento. "Allenamenti condivisi e stesso progetto tecnico, per valorizzare nella Prima squadra la cantera del Lucento - spiega Senatore - perché negli anni, nonostante il grande lavoro, la qualità e i successi nella Scuola calcio e nel Settore giovanile, sopra è rimasto ben poco". Probabilmente, questo progetto condiviso non è stato facile da digerire da chi era designato alla guida della Juniores. "Io ho allenato nella categoria Juniores - commenta Senatore -, per quanto hai un gruppo tuo, tutte le settimane 4 o 5 ragazzi vanno in Prima squadra, anche quello è il senso del tuo lavoro, valorizzare i giovani".
A livello pratico, comunque, non sarà facile. "Abbiamo due preparatori atletici e il direttore tecnico Antonio Triveri mi aiuterà con gli allenamenti. Servirà un po' di sacrificio da parte mia, per quanto si possa parlare di sacrificio quando si fa calcio, ma ce la faremo. E valorizzeremo - conclude Senatore - anche la Juniores, un gruppo importante nel quale la società crede molto, la mia figura darà continuità al lavoro fatto in questi anni. È un campionato importante, chi vince il titolo fa una fase nazionale, purtroppo non è valorizzato dalle logiche federali, vedi le tante annate e i fuori quota obbligatori in Prima squadra. Con questo progetto condiviso, qui al Lucento vogliamo valorizzare la Juniores, dare un futuro alla Prima squadra e una prospettiva ai giovani della nostra cantera. Non sarà facile, ma ci crediamo, davvero".
