Martedì, 12 Novembre 2024
Domenica, 26 Aprile 2015 18:31

Juniores nazionale - Orgoglio Pro: in 10 supera il Bra 3-1. Ora il Cuneo per sognare!

Scritto da Aldo Baima

LA PARTITA/PLAYOFF - Espulso Palladino, Barbero al 10' ristabilisce la parità. Poi entra Pinzone che da spettacolo: doppietta, vittoria e passaggio del turno. Adesso viene il bello

PRO EUREKA SETTIMO-BRA 3-1
ARBITRO: Messaggi di Crema(Poser e Lombardo di Aosta)
RETI: pt 44' Lorusso (P); st 10' rig. Barbero (B), 37' e 45' Pinzone.
PRO EUREKA SETTIMO (4-4-2): Crovagna; Di Tanno, Montanino, Palladino, Muzio; Galietta (35' st Pinzone), Ferrara(12' st Dilonardo), Vingiano, Santovito; Lorusso (42' st Gentile), Martorano. A disp. D'Elia, Zichella, Di Paola, Trotta, Nosenzo, Di Marco. All. Davin.
BRA (4-3-3): Bauducco; Crepaldi, Martino (43' st Nasta), Arduino (31' st Favarin), Scarlino; Romanello, Bollino, Barbero; Armenia (24' st Bonelli), Politano, Di Stefano. A disp. Forotan, Cavaliere, Shkoza, Ferrero, Gerbino. All. Aimo.
NOTE: espulso Palladino (P, 8' st) per fallo in area da ultimo uomo.

 

A Settimo va in scena il primo turno della fase playoff, che vede di fronte la terza e la quarta classificata della regular season del girone A, ovvero la Pro Eureka Settimo e il Bra. Partita da dentro o fuori: chi vince passa, ma per i padroni di casa basta anche un pareggio alla fine dei supplementari per accedere al turno successivo. L'allenatore della Pro, Gabriele Davin, deve far a meno di Mar causa squalifica, mentre Roberto Aimo è costretto a schierare Politano come punta pura, non avendo molte alternative.

Prime battute di gioco all'insegna della prudenza: squadre molto compatte, si lotta prevalentemente a centrocampo e si capisce, dal timore e la paura di commettere errori, che la posta in gioco è alta. Il Bra è obbligato a vincere e ci prova Armenia di destro  – al 9' – dopo una bella azione personale sulla destra, ma il tiro va alto di poco. Due minuti dopo Politano su punizione dal limite: splendida la parabola a giro, ma a lato di un metro. Il Bra fa la partita, mentre la Pro controlla senza troppi affanni. Al 15' si fanno pericolosi in avanti con Ferrara dal limite, dopo la sponda di Lorusso, ma il suo destro va a lato. Il Bra va vicino al vantaggio con Romanello – al 19' – che entra in area sulla destra ma spara sul portiere Crovagna e la Pro si salva. Il Bra insiste alzando il baricentro e conquistando diversi angoli che non vengono sfruttati adeguatamente, mentre la Pro gioca di rimessa e tenta i lanci lunghi, sui quali vengono sventolati un paio di fuorigiochi dubbi. Su uno di questi – al 37' – Martorano inventa una giocata da fuoriclasse: stoppa bene il lancio sulla trequarti, sombrero su Arduino spalle alla porta, avanza palla al piede, si accentra, ma dal limite calcia di esterno sinistro e la palla esce incredibilmente a lato. Dall'altra parte Politano cerca di fare tutto da solo scartando un paio di avversari sulla sinistra ma non riesce a concludere. Al 43' Scarlino ci prova direttamente da calcio d'angolo con Crovagna che non si fa trovare impreparato. Sul cambio di fronte la Pro passa – al 44' – sugli sviluppi di un calcio di punizione sulla sinistra: Vingiano pennella splendidamente in mezzo all'area trovando Palladino di testa che fa torre per Lorusso che davanti a Bauducco non sbaglia.

La seconda frazione riparte senza nessuna cambio da parte dei due tecnici. Il Bra si butta in avanti all'arrembaggio: ci prova Di Stefano – al 3' - dopo un'azione confusa, ma il suo destro dal limite va fuori. Al 5' angolo per la Pro, la difesa spazza e Vingiano ci prova al volo dal limite: palla deviata da Arduino che quasi fa autogol, ma Bauducco riesce a recuperare e para senza affanno. Sulla ripartenza Barbero e Armenia si rendono pericolosissimi al limite, ma la difesa sventa tutto.La partita ora è stupenda: contropiede da una parte all'altra, il Bra tenta il pari, la Pro il raddoppio. Sull'ennesimo contropiede – al 6' – Pro vicina al raddoppio: Lorusso lancia Martorano sul filo del fuorigioco, che tiene palla sulla sinistra e scarica al limite proprio per l'accorrente Lorusso che calcia di prima a botta sicura, ma Arduino si immola in tuffo e sventa la minaccia. Due minuti dopo l'azione che cambia la partita: sull'ennesimo contropiede, stavolta degli ospiti, Barbero lancia Di Stefano sulla sinistra, che gli restituisce palla in piena area, ma viene falciato da Palladino davanti a Crovagna. Rigore e rosso ineccepibile del direttore di gara. Dal dischetto lo stesso Barbero non fallisce, nonostante Crovagna avesse intuito l'angolo alla sua destra. Al 10' del secondo tempo è dunque 1-1, ma Pro che rimane in dieci. Un minuto dopo il Bra costruisce l'azione del possibile ko – all'11' – con Crepaldi che sulla sinistra passa per Di Stefano che dal limite ci prova di destro: parata di Crovagna ma la palla ritorna in mezzo all'area e Politano si divora il tap-in mandando clamorosamente alto sulla traversa. Coach Davin si difende, sostituendo Ferrara per Dilonardo, Galietta scala sulla linea difensiva come terzino destro e Di Tanno va centrale ricostruendo la difesa a quattro. La Pro ritrova le misure dopo la paura e sembra tenere l'assedio del Bra. Ci prova ancora Politano su punizione dal limite, ma centra la barriera. Nonostante il Bra giochi in superiorità numerica, sembra non averne più fisicamente per tentare il colpaccio: al 24' crampi per Armenia che viene sostituito da Bonelli. Un minuto dopo verticalizzazione magistrale di Dilonardo per Martorano, che però in area non riesce a stoppare. Dall'altra parte – al 27' – Politano fa tutto da solo, allarga per Di Stefano che crossa in area proprio per l'accorrente Politano che colpisce di testa, ma debolmente.

Al 29' curioso episodio nel Bra col uomo in più ma che deve obbligatoriamente segnare: si accasciano a terra per crampi sia Martino che Arduino. Quest'ultimo non ce la fa e viene sostituito da Favarin. Qualche minuto dopo – al 35' - mister Davin decide di cambiare ancora, togliendo Galietta per Pinzone, con Santovito riposizionato in difesa. E' il cambio decisivo. Due minuti dopo la Pro in dieci uomini si porta in vantaggio proprio con Pinzone che se ne va sulla sinistra, scambia con Lorusso che gli restituisce palla di testa e calcia di esterno destro, un po' sbucciato, ma la palla si insacca sul palo lontano superando Bauducco. Il Bra non ne ha più, sia mentalmente che fisicamente. Prova mister Aimo il tutto per tutto togliendo l'acciaccato Martino per Nasta, ma è la Pro che segna il terzo gol – al 45' – ancora con Pinzone che controlla un lancio in area di Santovito e trafigge ancora Bauducco, grazie anche ad una difesa immobile. Nel finale da segnalare solo un giallo nella Pro per Di Paola in panchina, per perdita di tempo nel restituire il pallone.

Finisce così. Impresa dei ragazzi di Davin che rimasti in dieci hanno resistito e alla fine hanno pure vinto con la doppietta di Pinzone entrato dalla panchina. Prossimo turno a Cuneo sabato prossimo, a tentare un'altra impresa per sognare ancora.

Letto 2361 volte Ultima modifica il Lunedì, 27 Aprile 2015 10:54

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