Sarà Claudio Lombardo l’allenatore della Juniores nazionale del Derthona. Per l’ex giocatore professionista di Lucchese, Perugia, Salerinitana e Cosenza si tratta di un ritorno vista la sua esperienza da calciatore nella stagione 79/80 seguita da una più recente come allenatore degli alessandrini in serie D nel 2010. A Lombardo l’arduo compito di restituire entusiasmo ad una Juniores nazionale uscita con le ossa rotte dall’ultimo campionato: ultimo posto nel girone A con 13 punti in 30 partite in una stagione contraddistinta dall’esonero di Piredda, sostituito in corsa dal direttore Simoniello. Una mano a Lombardo potrà darla il mercato ma soprattutto l’approdo in Juniores dei classe ’99, un buon gruppo che negli anni di Settore giovanile ha saputo farsi valere nel panorama regionale.
“Dei ’99 – ammette Claudio Lombardo – me ne han parlato bene, ma comunque i ragazzi non li conosco ancora. Miscelandoli coi ’98 conto di fare bene, l’obiettivo è lavorare in simbiosi con la Prima squadra e soprattutto far crescere i ragazzi. Simoniello mi ha cercato anche negli anni passati, vuol dire che ha stima di me, sono contento di questa mia scelta, non ci ho dovuto pensare molto. Non devo rimettermi in discussione, negli ultimi anni è sempre più difficile trovare squadre da allenare in Eccellenza, bisogna aspettare che si liberi una panchina. Invece io volevo accasarmi nei tempi giusti e ringrazio il Derthona per avermi dato questa opportunità. Nelle Giovanili le ambizioni ci sono sempre, però si può lavorare con più serenità a differenza delle categorie dove hai la società addosso al minimo risultato negativo”.