Strambinese sì, Ivrea 1905 no. Costruire una squadra da zero, a maggior ragione di Allievi 2001, non sarebbe un’impresa se tutti ci riuscissero. Se di recente abbiamo raccontato della soddisfazione di mister Davide Bianco per aver messo in piedi una rosa di 15 ragazzi a Strambino, dall’altra parte c’è l’amarezza di Marco Fontanarosa per non essere riuscito a fare lo stesso all’Ivrea 1905.
La società eporediese aveva affidato l’arduo compito al tecnico che in 3 anni con i 2002 dell’Ivrea Montalto aveva ottenuto grandi risultati partecipando per due anni consecutivi ai Regionali. Il gruppo dei 2001 non esisteva e Fontanarosa, molto legato ai colori dell’Ivrea, aveva accettato la sfida, conscio che sarebbe stato molto complicato. “Fossimo partiti prima magari ce l’avremmo fatta – ammette Fontanarosa – con la società ci siamo attivati e abbiamo chiamato circa 35 / 40 giocatori. Si è fatto tutto il possibile anche con proposte interessanti, ma se non si crea un’ossatura di gruppetti che accetta, diventa difficile, a cascata o va tutto bene o tutto male. Quando ho avuto l’ufficialità che non si riusciva a fare la squadra, ho deciso di rimanere fermo, avevo già ricevuto altre proposte ma avevo le idee chiare: la bella sfida con i 2001 a Ivrea oppure non allenare. Sono sempre stato trattato bene all’Ivrea, resto legato e in ottimi rapporti. Con i 2002 sono stati 3 anni molto positivi, li ho presi dalla fine della Scuola calcio e abbiamo fatto delle belle cose. Per loro volevo che avessero un mister forte, e sono contento che ci sia Gianluca Mero ad allenarli, è un maestro di calcio. Secondo me nei 2002 ci sono tanti ragazzi che potranno giocare in Promozione”.