ATLETICO TORINO-REAL COSENZA 3-0
RETI: pt 32’ Gennaro; st 20’ Gennaro, 27’ Serra
ATLETICO TORINO (3-5-2): Mancino, Trussardi, Mankiewicz, Visaggi, Piras, Pappalardo, Soranna, Celia, Gennaro (25' st Serra), D'Ippolito, Tufano (36' st Della Rocca). A disp. Mucciglio, De Bianchi, Giardina, Reale, Gambino. All. Ligato
REAL COSENZA (4-2-3-1): Aiello, Milordo, Marino (19' st Ruffolo), Pansera, D'Acri (30' st D'Antonio), Aceto (30' st Branda), Gaudio (31' st Principe), Reda, Nicoletti, Viapiana (31' st Cervellera), Gualascio. A disp. Gallo, Stamile, De Rose, Pagliuso. All. Paschetta
Dopo una stagione esaltante, non ha voglia di fermarsi la banda di Ligato. D’Ippolito e compagni superano i campioni regionali della Calabria con un secco tre a zero e adesso dovranno vedersela con i romani del Savio.
Partiti con il classico 3-5-2 con D’Ippolito e Gennaro di punta, - così come avevano sconfitto l’Accademia Inter nell’ultima uscita - è proprio la coppia d’attacco a mettere la firma sul vantaggio torinese: il 10 serve uno splendido filtrante per Gennaro che scavalca Aiello con un tocco morbido e fa 1-0. Nella ripresa è ancora il numero 9 a gonfiare la rete della porta calabrese, questa volta su invito di Tufano finalizzando un’azione corale dell’Atletico. A 8’ dal termine il neo entrato Serra - che 2’ prima aveva rilevato uno stanchissimo Gennaro - mette la parola fine alla partita battendo per la terza volta il portiere calabrese su assist di Soranna.
Oggi - alle 18 - la sfida con i romani per crederci ancora. Anche il Savio ha superato il Real Cosenza 3-0 nella prima uscita, ed ora? Adesso i torinesi dovranno obbligatoriamente vincere anche la seconda partita, altrimenti si rischia grosso. Il regolamento, infatti, prevede che in caso di parità di punti e di gol segnati - quindi in caso che la sfida di oggi finisca X - si contino i cartellini gialli presi dalle due squadre: chi ne ha presi meno, vola in finale! Per l'Atletico Torino sono stati ammoniti capitan D'Ippolito e Cuba Mankiewicz, mentre per i romani non ci sono stati ammoniti.
Forza ragazzi, continuiamo a sognare!