Viziale (Pro Settimo Eureka) – I suoi gol parlano da soli. Capocannoniere con 18 reti in 11 partite e una straordinaria costanza nell’andare a segno: sono solo 2 infatti le gare in cui Viziale non è entrato nel tabellino marcatori. Il superbo percorso della squadra di Dotto si spiega anche attraverso la vena realizzativa del suo pichichi.
Lopardo (Suno) – Il motorino del centrocampo è stato prelevato in estate dalla Juventus Domo e il suo arrivo ha permesso ai novaresi di fare un ulteriore salto di qualità. Sotto la gestione Argenti, Lopardo è cresciuto molto garantendo al Suno buona qualità, senso del gol (già 5 reti) e una costante lotta su ogni pallone senza tuttavia avere un fisico imponente.
Bonaccorsi (Ivrea Montalto) – Centrocampista brevilineo, dotato di grande carisma e soprattutto di un’illuminate visione di gioco. E’ in grado di dettare i tempi di gioco alla squadra con grande maturità calcistica. E poco importa se l’apporto in zona gol è stato fin qui nullo. A quello ci pensano Formia & Soci.
Harca (Accademia Borgomanero) – Uno dei tanti artefici della meravigliosa stagione dell’Accademia Borgomanero, capolista nel girone 2. Centrocampista molto fantasioso, Harca fa del possesso palla il suo marchio di fabbrica, ha un’eccellente visione di gioco che unisce ad una grande corsa. Predilige l’assist ma non disdegna neppure la soluzione personale (sin qui 2 gol in campionato). Giocatore fondamentale nello scacchiere di Tavasci in quanto il suo estro viene fuori soprattutto nei secondi tempi quando gli avversari perdono brillantezza.
Cirulli (Borgaro) – Centrocampista davanti alla difesa, è dotato di gran fisico e di un’ottima conclusione da fuori area. Oro puro nel campo ristretto di Borgaro. Sono molti infatti i gol realizzati con tiri da lontano e il suo bottino è già di 7 marcature.
Miglietta (Lucento) – Esterno offensivo, solitamente gioca largo a sinistra ed è spesso protagonista nelle azioni da gol della squadra di Commisso. Il riferimento là davanti è Bava con i suoi 10 gol in campionato, ma Miglietta è bravo a farsi trovare pronto quando c’è da concludere: per lui sono 5 le reti siglate in 9 partite.
Simone Gaetano (Atletico Torino) – L’Atletico Torino sta dominando il girone 3 con il miglior attacco e la miglior difesa. Uno dei simboli di questo straordinario andamento è Simone Gaetano, centrocampista col vizietto del gol. Per il fratello di Cristian sono già 9 le reti siglate sino ad ora, di cui 6 nelle ultime 4 giornate con tre doppiette.
Giay (Pinerolo) – Difensore centrale con ottima personalità e piedi dolcissimi. Tra i migliori nella squadra di Beppe Quinto che con grande caparbietà sta rincorrendo il secondo posto del girone 3, utile per accedere alle fasi finali. Da Giay anche un buon contributo in zona gol con 3 segnature in 11 partite.
Pavia (Chisola) – La squadra di Tommaso Schaivo si sta confermando tra le top di gamma per quanto riguarda l’annata 2002. Un Chisola che sta primeggiando nel complicatissimo girone 4 davanti a gente come Chieri, Cbs Casale e le cuneesi e con un solo passo falso contro i collinari di De Martini. I vinovesi vantano anche il miglior attacco e la miglior difesa, con Pavia perfetto simbolo della solidità difensiva. Tra i migliori centrali della categoria insieme a De Pasquale del Cenisia e Gervasio del Chieri, Pavia si è reso protagonista anche nelle aree avversarie con 4 gol segnati.
Mastrandrea (Chieri) – La squadra di De Martini è lì che insegue il Chisola e deve guardarsi dagli attacchi di Casale e Cbs, ma il campionato è sino ad ora molto buono. In una rosa ricca di elementi di qualità, la competizione è alta e il turn over quasi obbligato. Tra i migliori dei collinari c’è il difensore centrale Gervasio, la (neo) punta D’Arienzo e “The Master” Mastrandrea. Centrocampista coi piedi buoni, sa dettare i tempi e ha una precisione svizzera quando c’è da calciare un piazzato. Dove può ancora crescere è l’agonismo, settore nel quale ha una più che valida giustificazione, visto il grave infortunio patito la scorsa stagione.
Scimè (Cbs) – Difensore centrale che ha avuto un progresso spaventoso nel biennio e ora è quello con il rendimento più alto tra i rossoneri di Luca Stella. Scimè è un regista difensivo, bravo nell’anticipo e delicato quando c’è da lanciare un compagno. E’ uno che gioca sempre pulito: la dimostrazione è quell’unica ammonizione presa durante il girone d’andata.