ATLETICO TORINO 5-0 MIRAFIORI
RETI: pt 27’ Granata, 35’ Muserra; st 5’ Granata, 21’ Rausa, 26’ Granata.
ATLETICO TORINO (4-3-1-2): Doulfikar 6; Inverso 6 (st 3’ Alemanno 6), Minosse 6.5, Caruso 6.5 (st 8’ Agricola 6), Tambuzzo 6 (st 15’ Nicosia 6.5); Muserra 7 (st 15’ Rausa 6.5), Cincinnato 7, Mameli 6.; Gaetano S. 6.5; Granata 8, Gaetano C. 7. A disp. Zilli. All. Bisecco.
MIRAFIORI (4-2-3-1): Frasson 5.5; Papandrea 5.5 (st 1’ Giaccardi 5.5), Caspanello 5.5, Amendolagine 5.5, Musizza 5.5 (st 8’ Carnevale 5.5); Grillo 6, Bombardieri 5.5; Di Pierro 5.5 (st 25’ Castagneri sv), Rosamilla 6 (st 3’ Massarenti 5.5), Lo Ricco 6; Scibetta 6. A disp. Comorasu, Giannone, Ricciardi. All. Gentile.
NOTE: ammonito Minosse (A); espulso Amendolagine (M, 26’ st) per intervento pericoloso.
Non ci sono parole per descrivere lo strapotere dimostrato dall’Atletico Torino in questo girone 3, e al termine dell’ennesima travolgente vittoria, la squadra di Bisecco conquista con 4 giornate di anticipo la qualificazione alle fasi finali del torneo regionale. Non è un caso se l’Atletico ha perso solo 4 punti dei 48 a disposizione e contro il Mirafiori ha di nuovo confermato di essere una squadra che può tranquillamente lottare per il titolo finale. La squadra di Gentile invece resta ferma in quarta posizione a 23 punti, seppur nel primo tempo abbia disputato una buona gara.
La partita inizia con i padroni di casa che aggrediscono alto gli avversari, e dopo pochi minuti hanno già una grande chance per sbloccare il risultato con Christian Gaetano, che a tu per tu con Frasson tira di poco a lato. Il Mirafiori però reagisce, se la gioca bene e al 15’ ha la più nitida occasione della partita fino a quel momento, bella triangolazione tra Scibetta e Rosamilla, quest’ultimo serve Bombardieri, che da solo davanti al portiere fallisce clamorosamente la rete del vantaggio gialloblù. Poco tempo dopo il Mira si fa nuovamente vedere in avanti, stavolta con Lo Ricco, che servito da Scibetta trova un’ottima risposta del numero uno di casa Doulfikar. Finalmente esce l’Atletico, che trova il gol del vantaggio grazie allo stacco imperioso di Granata che, sul corner battuto da Gaetano, impatta di testa il pallone e buca Frasson. All’ultimo minuto del primo tempo la formazione di Bissecco trova il raddoppio con Muserra, che con un preciso destro a incrociare trova l’angolo giusto e segna il gol del 2-0. La prima frazione di gara termina così, con un Atletico evidentemente superiore, nonostante non abbia espresso un gran gioco, ed un Mirafiori che ha disputato un ottimo inizio di gara e ha anche il rammarico per aver fallito un paio di occasioni.
Nel secondo tempo l’undici di casa preferisce mettere le cose in chiaro sin da subito, infatti dopo cinque minuti Granata si inventa il suo secondo gol di giornata partendo da centrocampo e portando il pallone fino in porta. Dopo questa rete (arrivata con Amendolagine del Mirafiori a terra in seguito ad uno scontro di gioco) si scateneranno non poche polemiche in campo e fuori da parte di giocatori, dirigenti e tifosi. Da questo momento l’Atletico Torino non stacca per un attimo la spina ed ha per il resto dell’incontro il completo controllo del pallone e a metà tempo c’è spazio anche per il quarto gol: la difesa ospite respinge male dopo un corner e ad approfittarne è Rausa, entrato da poco, che arriva sul pallone e lo piazza a pochi centimetri dal secondo palo. Il Mirafiori deve fare i conti anche con l’inferiorità numerica, causata dal momento di rabbia di Amendolagine, che in tre minuti prende un giallo e un rosso (diretto) per un fallo da dietro tutt’altro che ortodosso. Il numero 4 non fa neanche in tempo a uscire dal campo che l’Atletico ne fa un altro, ancora con Granata, che taglia dietro tutti e raccoglie un gran lancio di Nicosia e sigla la sua tripletta personale. Partita perfetta per il 9 biancoblù.
Termina quindi sul 5-0 la gara in via Palatucci, con l’ennesima conferma da parte dei ragazzi di mister Filippo Bissecco, il quale si mostra soddisfatto nel dopo-gara: “Potevamo giocare meglio nel primo tempo, ma non posso rimproverare nulla oggi. Dispiace per l’episodio sul terzo gol, ma erano in due a terra, uno nostro e uno loro, non siamo stati scorretti. Adesso tiriamo un po’ il fiato per arrivare al meglio alle finali, là sono tutte forti, ma andiamo per giocarcela fino alla fine.”