Presentati: nome e cognome, data di nascita, squadra in cui giochi, la tua carriera.
“Mi chiamo Gianluca Esposito, sono nato il 14/04/1997, sono appena approdato alla Cheraschese Calcio. Ho mosso i primi passi sul campo del Rebaudengo, squadra di oratorio vicino a casa, per essere poi prelevato dal Lucento, dove grazie a un ottimo allenatore come Mario Gentile, sono riuscito ad approdare alla Pro Vercelli e fare 3 anni importanti. Poi Chieri dove ho avuto un altro allenatore spettacolare come Beppe Bosticco, dopo di che sono approdato a Settimo facendo il mio primo anno tra i grandi in Eccellenza”.
In che ruolo giochi?
“Trequartista/Esterno sinistro”.
Quanti gol hai già fatto in questa stagione?
“Tre”.
La tua squadra del cuore?
“Roma”.
Il giocatore a cui ti ispiri?
“Radja Nainggolan”.
Qual è il tuo punto di forza sul campo da calcio?
“Tecnica e calci da fermo”.
In cosa, invece, devi migliorare?
“Fase difensiva”.
Datti un voto da 1 a 10 per ognuna delle seguenti caratteristiche, e non fare il modesto...
Tiro: 8,5
Passaggio: 8
Colpo di testa: 6
Contrasto: 7
Tackle: 9
Senso del gol: 7
Velocità: 8
Dribbling: 8,5
Forza: 6
Acrobazia: 7
Qual è stata la miglior partita della tua carriera?
“Pro Vercelli-Sampdoria”.
Perché?
“Perché abbiamo vinto 3-1 e feci il mio primo gol con la maglia della pro Vercelli su calcio di punizione”.
Qual è stata invece la peggior partita della tua carriera?
“Gassino-Settimo”.
Perché?
“Sono entrato al 10' del secondo tempo, e ho voluto azzardare un tackle.. Mi è andata male, e sono stato espulso dopo 5 minuti di gioco”.
L'allenatore a cui sei più legato?
“Beppe Bosticco”.
Perché?
“Mi ha fatto diventare un ragazzo maturo”.
Cosa ti ha insegnato?
“Tanto, anche fuori dal campo. Mi ha insegnato a mettermi sempre a disposizione della squadra, e di non arrendermi mai”.
Il compagno di squadra con cui ti trovi o ti sei trovato meglio?
“Umberto Bandirola”.
Il giocatore più forte con/contro cui hai giocato?
“Il giocatore più forte secondo me è Andrea Padoan, mi ha impressionato molto anche Celeste che sarà un mio compagno quest’anno e imparerò sicuramente tanto da lui”.
Quali obiettivi hai nel mondo del calcio, in questa stagione e in prospettiva?
“Di arrivare sempre più in alto, come credo la maggior parte dei ragazzi.. Quest’anno spero di fare bene e mi metterò sempre a disposizione di mister Brovia e compagni. Spero di alzare l'asticella del gol e di fare sempre ottime prestazioni”.
Se segnassi in una finale, a chi dedicheresti il gol?
“A mia nonna che non c'è più e alla mia ragazza Roberta”.
Usciamo dal campo: che passioni hai oltre il calcio?
“Mi piace molto guardare le partite di NBA, e mi piace passare il tempo con la mia ragazza e coi miei amici”.
Se non sfondi nel mondo del calcio, cosa vorresti fare da grande?
“Credo di voler intraprendere la strada da fisioterapista”.