E’ amareggiato mister Cavriani, consapevole di essersi fatta sfuggire dalle mani una grande occasione per proseguire la corsa verso il titolo regionale. “Quando sbagli tanto, come abbiamo fatto noi – dice a fine gara – e non riesci a metterla dentro, pur avendo tante occasioni, è scontato che alla fine arrivi la sconfitta…o un pareggio che vale una sconfitta!” Nonostante la rabbia del momento, però, il mister alessandrino riesce a conservare la necessaria lucidità e un’encomiabile onestà di giudizio nell’ammettere i meriti di un avversario che si è dimostrato tosto, equilibrato, molto ben messo in campo, con movimenti d’attacco rapidissimi e ottima tenuta mentale. “Credo di poter dire che entrambe le squadre avrebbero meritato il passaggio del turno ma il calcio è questo. A volte basta un ciuffo d’erba per cambiare la storia di una partita.”
La partita, in effetti, è vissuta su parecchi episodi che avrebbero potuto cambiare il corso delle cose. Pochi secondi dopo il via è subito la Don Bosco a prendere l’iniziativa: la prima conclusione passa a una spanna dall’incrocio dei pali… Sullo slancio, i ragazzi di Cavriani si rendono protagonisti di ottime azioni per tutto il primo quarto d’ora e la sensazione che presto la partita si possa sbloccare appare palpabile. Pian piano, però, il Cossato torna in partita, fino a prendere pieno possesso delle operazioni. E’ strepitoso il numero uno di casa, Gatti, a tenere in partita gli alessandrini. Nel secondo tempo è di nuovo Don Bosco: saldo nelle mani di Possenti e compagni il pallino del gioco. Quando, verso il quarto d’ora, un’espulsione un po’ affrettata del capitano cossatese costringe gli avversari a giocare in inferiorità numerica, il dominio dei granata si fa ossessivo: come già successo nello scontro precedente col Derthona, però, manca la concretezza e quando, nei minuti finali, si devono registrare una strepitosa parata del portiere ospite e un clamoroso gol sbagliato a porta vuota appare evidente che il destino salesiano sia segnato. Va avanti il Città di Cossato e mister Cavriani può già iniziare a lavorare per la sua squadra Allievi 2016-17.