Ennesimo episodio agrodolce nella stagione del Barracuda Allievi. All’elenco delle gioie e dei dolori della squadra di Fulvio Tortorelli si aggiunge quello della convocazione di Youssef El Harradi da parte del Torino. Una chiamata a cui purtroppo l’attaccante, capocannoniere del girone E con 13 gol, non ha potuto rispondere vista la frattura del polso subita durante l’ultima sfida di campionato in casa dell’Atletico Torino. Davvero un peccato per El Harradi che nei giorni di giovedì e venerdì si sarebbe dovuto allenare con la maglia granata e che dovrà quindi rinviare quello che per lui sarebbe stato il coronamento di un percorso in costante crescita.
Del pichichi di squadra parla l’allenatore Fulvio Tortorelli: “El Harradi lo conosco da quando era bambino e giocava negli Esordienti fascia B. Era in una squadra molto forte dove tra l’altro giocava anche Naimo e non si può dire che fosse la prima scelta. Anno dopo anno ha mostrato continui miglioramenti e i suoi gol li ha sempre segnati. All’inizio di questa stagione gli ho detto: “Quest’anno aspetto la tua esplosione” e infatti così è successo. Il suo è un percorso incredibile ed è un peccato che si sia fatto male proprio qualche giorno prima di andare a provare al Torino. Dovrà tenere il gesso per una decina di giorni quindi era impossibile poterlo mandare. Spero che avrà un’altra occasione, se la merita”.
Intanto il Barracuda continua la corsa, anzi la rincorsa, in direzione primo posto del provinciale. Un cammino reso ancor più complicato dagli infortuni beffardi: “Mi viene da ridere – ammette sconsolato Tortorelli – così tanta sfiga non mi era mai capitata. Oltre alla serie infinita di infortuni di Dompè, si è ora aggiunto quello a El Harradi. Ma non dobbiamo mollare niente, abbiamo ancora lo scontro diretto con il Giavenocoazze e la rimonta non è impossibile. Contro l’Atletico abbiamo fatto l’impresa vincendo in rimonta in 10 contro 11”.