CENISIA-MIRAFIORI 2-0
RETI: st 23’ e 25’ Cenere (C).
CENISIA (4-4-2): Rogina 7, Mazzarello 6.5 (26’st Pitet 6), Cotroneo 6.5, Grossi 6.5, Scaletta 6.5, Botta 6.5, Cenere 7.5, Maccari 6.5 (38’st Violanti sv), Fabozzi 7 (34’st Davide sv), Sarr Moussa 6 (1’ st Mincica 6.5), Elorch 6.5 (12’st Franco). A disp. Doucfukar, Goras.
MIRAFIORI (3-5-2): Varriale 6.5, Cirriolo 6 (34’st Russo sv), Giangregorio 6, Longo 6, Cresolin 6 (29’st Troise 6), Mangiacotti (cap) 7, Micheletti 6 (26’pt Shaqollart 6.5), Grillo 6.5, Taverna 6.5, Sinopoli 6 (10’st Lo Ricco 6), Gentile 6 (17’st Pastore 6). A disp. Menniti, Musizza.
NOTE: ammoniti Cotroneo, Fabozzi (C), Sinopoli (M); rigore 1’st sbagliato da Sinopoli.
Scontro al vertice sul campo di via Revello, tra i bianco-viola del Cenisia, primi in classifica, e gli azzurri del Mirafiori, secondi. Subito in avanti gli ospiti, ma sono i padroni di casa a creare la prima azione pericolosa al 2’, quando Cenere scambia con Fabozzi, che entra in area e tira finisce alto; poco dopo è ancora Cenisia con una botta del terzino Mazzarello parata da Varriale. Il Cenisia manovra bene, ma le ripartenze del Mirafiori sono insidiose; al 5’ su calcio dalla bandierina ci prova Taverna con un colpo di testa di poco alto. Poco dopo Sinopoli lancia uno spiovente da fuori area e Rogina devia in acrobazia sopra la traversa; poi si fa avanti il centrale Mangiacotti, che coglie l’esterno della rete. Alla sfuriata degli azzurri rispondono i bianco-viola, prima con un’incursione di Cenere, anticipato dal portiere, poi lo stesso n. 1 interviene a risolvere una mischia in area. La difesa ospite tiene e i tentativi di Cenere ed Elorch, sempre troppo libero, nonchè di Mazzarello, che si fa avanti dalla difesa, non hanno successo; in risposta, uno scambio tra Gentile e Micheletti porta quest’ultimo ad impegnare Rogina; lo stesso Micheletti deve poi lasciare il campo poco dopo per infortunio, al suo posto entra Shaqoullart. Dopo il cambio l’azione degli azzurri si fa più insistente e Taverna viene fermato sulla linea di fondo in modo poco chiaro da Botta, ma per l’arbitro non c’è nulla. Brivido al 36’, calcio di punizione per i bianco-viola da metà campo, capitan Mangiacotti interviene di testa, palla a Sarr Moussa che con un rasoterra taglia l’area e sfiora il palo. Al 37’un rasoterra di Maccari costringe Varriale ad allungarsi in tuffo e deviare in angolo. Con il primo “giallo”, per il bianco-viola Cotroneo, si chiude il primo tempo a reti inviolate.
E’ a inizio di ripresa l’episodio che potrebbe dare la svolta alla partita; su uno spiovente dalla sinistra interviene di pugno Rogina, vanno a terra in tre, in uno scontro poco chiaro e l’arbitro decreta il rigore; dal dischetto Sinopoli calcia alto e spreca la grande occasione per il Mirafiori. La delusione sprona gli azzurri, una botta di Grillo vede ancora Rogina deviare in angolo, lo stesso poi esce in presa alta su cross di Gentile. Intanto l’atmosfera si è scaldata e al 17’ l’ammonizione di Fabozzi scatena le ire dell’allenatore del Cenisia che viene allontanato. Si rivedono i padroni di casa: su un calcio dalla bandierina Varriale interviene di pugno, non riesce ad allontanare, ma nessuno dei bianco-viola riesce a concludere. L’occasione buona è, però, al 23’, quando da una palla persa dagli azzurri a centrocampo parte il controgioco, Cenere riceve palla a limite area ed è lesto a metterla all’incrocio dei pali. Il raddoppio arriva due minuti dopo: su palla dalla bandierina Fabozzi, di testa, mette in area piccola e qui è ancora Cenere ad insaccare. L’ultimo quarto d’ora è dei padroni di casa, che impegnano Varriale con Fabozzi e poi con Franco; dopo un calcio d’angolo per gli ospiti e la conclusione alta di Taverna, si giunge al fischio finale senza altri episodi di rilievo.
A tre giornate dalla fine, i giochi sono pressoché fatti per il Cenisia, che con 4 punti di vantaggio ha un piede nei regionali. Al Mirafiori non dovrebbe sfuggire la qualificazione alla finale playoff, contro avversari che verranno definiti in queste ultime tre partite.