SAN GIORGIO TORINO-PRO SETTIMO EUREKA 0-7
RETI: pt 3’ Leo, 13’ Martello, 34’ Moglia; st 8’ e 16’ Celesti, 26’ Zotti,  28’ Brollo
SAN GIORGIO (4-4-2): Zullo 6 (1’st Mazzotta 6.5), Giannone 5.5, Valpiani 5.5 (7’st Belfiore 5.5), Asinari 6, Spadaro 5.5, Fralliciardi sv (10’pt Cavallone 6.5), Alemanno (cap) 6.5, Cincinnato 6, Monteverde 6, Barbera (vcap) 7 (22’st Manuguerra 6, Orsino 6 (1’st Rossi Gianluca 6). A disp. Cuccorese, Rossi Emanuele. All. Giuliani Cosimo.                                                                                                               
PRO SETTIMO EUREKA (4-3-3): Marietta 6.5 (24’st Rizzato 6.5), Carnazza 7, Rima 6.5 (22’st Gaudino 6.5), Martello (cap) 7, Zotti (vcap) 7, Guglielmo 6.5 (1’st Monti 6.5), Viziale 7 (22’st Tosoni 6.5), Moglia 7 (11’st Tameu 6.5), Leo 7 (19’pt Celesti 7), Regaldo 6.5 (22’st Brollo 6.5), Luz Dos Santos 7.5. All. Chiarle Giorgio.                                                                                                                                    
NOTE: ammoniti  Asinari, Barbera, Cavallone, Rossi Gianluca (SG), Monti (P)

Folto pubblico sul campo di via Nitti, dove il San Giorgio affronta la titolata compagine della Pro Settimo Eureka, seconda nella classifica del girone e protesa verso la conquista degli spareggi finali; panchine al completo per entrambe le squadre, ma assenze importanti tra i padroni di casa, causa le numerose squalifiche; tra gli ospiti unico assente di spicco è Seghettario, da tempo infortunato. La partita prende subito un andamento vivace, con i padroni di casa che cercano l’affondo già al calcio d’inizio; dopo due minuti però, sono i bianco-cerchiati a creare il primo pericolo, con Leo che riceve palla davanti al portiere, fermato per fuori gioco; ai lanci in avanti dei padroni di casa si oppone un  gioco più corale da parte degli ospiti; dopo un affondo di Monteverde, anticipato in uscita da Marietta, la ripartenza dei bianco-cerchiati comprime la difesa viola in area e nella mischia Leo segna da distanza ravvicinata; al goal segue la reazione dei padroni di casa, che sembrano ristabilire l’equilibrio in campo; al 10’ l’allenatore dei viola manda in campo Cavallone al posto di Frallicciardi; il nuovo entrato si mette subito in evidenza con un tiro angolato che costringe Marietta a parare in tuffo; la sfuriata dei viola viene ben contenuta e gli ospiti ribattono anche con l’appoggio dei difensori, sulla fascia destra, infatti, va spesso in avanti Giannone a promuovere l’azione degli attaccanti; al 12’ Leo subisce fallo a limite area e va a bordo campo; su punizione Luz Dos Santos lancia palla in area sul lato opposto, interviene di prepotenza Martello che di testa anticipa tutti e segna lo 0 a 2; Leo rientra in campo, ma non ce la fa a proseguire, sarà poi accompagnato al Pronto Soccorso per un danno all’arcata dentale; viene sostituito da Celesti; il nuovo entrato si rende subito pericoloso, cogliendo palla davanti alla porta ma, contrastato, spara alto; sulla destra è molto attivo Luz Dos Santos che guadagna un calcio di punizione sulla tre quarti, batte a sorpresa e sul lancio in area Moglia manca di poco l’aggancio, sfiorando il goal; al 23’ il primo “giallo”, quando Asinari afferra per la maglia Luz Dos Santos lanciato in avanti; sul calcio di punizione la rovesciata acrobatica di Rima coglie solo l’esterno della rete.

Si fanno vedere i padroni di casa e Marietta deve uscire ad anticipare Orsino che sta per approfittare di un incauto retropassaggio; ancora Marietti blocca in elevazione una punizione dalla tre quarti di Asinari; il gioco è ora in una fase più equilibrata ed entrambe le squadre producono azioni offensive; tra gli ospiti si fanno notare Celesti, incisivo in attacco, e Luz Dos Santos che continua a sfornare palloni per i suoi; tra i viola è attivo Barbera, che promuove azioni offensive; sugli sviluppi di un suo calcio d’angolo ci prova capitan Alemanno da fuori area, ma il tiro è alle stelle; al 32’ i bianco-cerchiati sfiorano il terzo goal, Celesti suggerisce per Luz Dos Santos che da vicino fallisce il bersaglio; al 34’ il “giallo” tocca a Barbera, per fallo in attacco; sulla ripartenza la difesa viola è troppo ammassata sulla destra, così Celesti sfugge alla guardia di tre difensori e tocca per Moglia che si trova da solo e facilmente batte l’incolpevole Zullo; lo stesso portiere si rifà poco dopo parando un tiro ravvicinato di Viziale; gli ultimi minuti del tempo sono tutti del Pro Settimo, al 38’ Giannone liscia e Luz Dos Santos ha ancora palla buona; l’attaccante, però, non dimostra in fase conclusiva la bravura mostrata in regia e il suo tiro è a lato; ancora Zullo deve metterci una toppa uscendo a precipizio su Moglia; una ripartenza del San Giorgio con il trio Cavallone-Monteverde-Valpiani viene fermata da Carnazza che lancia per Luz Dos Santos, fermato poi fallosamente; nulla di fatto sulla punizione e poco dopo si va al riposo.

Al rientro in campo vediamo Rossi Gianluca al posto di Orsino in attacco e Mazzotta al posto di Zullo tra i pali nel San Giorgio mentre Monti sostituisce Guglielmo nel Pro Settimo; il gioco riprende come si è interrotto, cioè con la supremazia dei bianco-cerchiati e all’8’ c’è lo 0 a 4, quando Celesti arriva davanti al portiere e lo scavalca con un pallonetto; tra i viola si adopera Barbera, che prima impegna Rizzato, poi retrocede ad aiutare la difesa; i padroni di casa non riescono a costruire gioco centrocampo e si limitano a lanci in avanti, ribattuti dalla difesa degli ospiti che al 16’ vanno ancora in goal con Celesti, che si fa trovare libero in area; varie sostituzioni da ambo le parti e anche cartellini gialli; ad un tentativo da fuori area di Barbera gli ospiti rispondono con un’acrobazia in area di Moglia, con palla sopra la traversa; i viola premono in attacco, impegnando il portiere avversario, ma subiscono ancora goal con Zotti e poi con Moglia; l’occasione per il goal della bandiera ci sarebbe al 30’, su calcio di punizione Rossi Gianluca salta bene per il colpo di testa, ma Rizzato gli nega la rete; lo stesso Rossi va poi  a terra a limite area, su contrasto che l’arbitro non giudica falloso, poco dopo commette fallo trattenendo Tameu in ripartenza e colleziona un “giallo”; senza altri episodi di rilievo si giunge alla fine con tre minuti di recupero.                                                                                                                                                            

Euforia dei bianco-cerchiati che, grazie alla parallela sconfitta del Venaria, balzano in prima posizione; dal commento a caldo di mister Giuliani: “A parte un atteggiamento un po’ troppo rinunciatario, non sono del tutto insoddisfatto della squadra; d’altra parte loro si sono dimostrati superiori e il nostro obbiettivo è la salvezza”.  Arbitraggio attento senza particolari motivi di contestazione; tra i migliori in campo Barbera nel San Giorgio e Celesti nel Pro Settimo.