Lunedì, 12 Maggio 2025
Domenica, 11 Maggio 2025 18:56

Under 17 regionale / Finale - Il Lascaris vince ai rigori una finale tesissima con l'Asti e concede il bis, Castaldi decisivo ne para due

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Il Lascaris festeggia la vittoria del titolo regionale U17 Il Lascaris festeggia la vittoria del titolo regionale U17

LA FINALE - Una partita infinita e incerta fino all'ultimo secondo si decide dopo una sequenza lunghissima di calci di rigore in cui a fare la differenza è Castaldi che para due rigori a Cussotto e Gallo e consegna al Lascaris il titolo regionale bissando quello della scorsa stagione. Una vittoria che corona il grandissimo cammino della squadra di Cocino che si è dimostrata una schiacciasassi per tutta la stagione, onore all'Asti che ha fatto un'impresa arrivando fino a qui e deve però rimandare l'appuntamento con il primo titolo regionale della sua storia


LASCARIS-ASTI 0-0 e 8-7 d.c.r.
SEQUENZA RIGORI: Cattalano (L), Manuele (A), Caglioti (L), De Bortoli (A), Cottafava (L), Ujkaj (A), Halip (L), Bonfanti (A), Amorosi - traversa (L), Cussotto - parata (A), Bruno (L), Ribellino (A), Scanavino (L), Gissi (A), Sesia (L), Gatti (A), Castaldi (L), Gallo - parata (A)

LASCARIS: Castaldi, Quattrocchi, Amorosi, Cottafava, Cattalano, Bruno, Raviola (st 16' Spina), De Stefano (pts 4' Caglioti), Fioccardi (sts 15' Scanavino), Ciliberti (st 16' Halip), Fabbrini (sts 10' Sesia). A disp. Micheletti, Della Valle, Martinelli, Rocchietti. All Cocino
ASTI: Bassani, De Bortoli, D'Auria (sts 3' Ribellino), Rainero (pts 3' Bonfanti), Gissi, Toso, Margarino (st 24' Gatti), Ortolano (sts 5' Manuele), Cussotto, Ruta (st 27'Gallo), Milaqi (st 25' Ujkaj). A dsp. Burello, Dunga. All Biancardi
AMMONITI: pt 35' Cattalano (L), st 2' Cussotto (A), 34' Milaqi (A), pts 7' Cottafava (L)

1^ TEMPO
Approccia meglio la partita l'Asti sorprende il Lascaris nei primi minuti con un pressing alto asfissiante che obbliga Castaldi e compagni ad uscire con la palla lunga sugli esterni, che però non hanno nel colpo di testa la loro abilità migliore, ma la squadra di Cocino regge bene l'urto iniziale con esperienza e senza mai concedere tiri pericolosi. Intorno al quarto d'ora prende le misure e inizia a farsi vedere dalle parti di Bassani, con Fabbrini che calcia alto di prima intenzione dal limite dell'area e poi con Ciliberti che però non dà abbastanza forza alla sua conclusione per impensierire il portiere avversario. Poco dopo il destro di Cottafava disegna una traiettoria velenosa dalla trequarti con Gissi che è provvidenziale in mischia ad anticipare l'attaccante avversario davanti alla porta ed impedirgli di tirare; sul ribaltamento di fronte l'Asti ha un'occasione d'oro per sbloccare il match: dopo un rimpallo in area la palla rimbalza dalle parti di Ortolano che si coordina da posizione ottimale, ma non colpisce benissimo al volo e non inquadra lo specchio della porta disperandosi. Gli ultimi minuti di primo tempo sono di stallo con nessuna delle due formazioni in grado di rendersi veramente pericolosa e l'unica opportunità capita sulla testa di Raviola che spedisce alto un cross dalla destra di Quattrocchi. La prima frazione si chiude quindi senza troppe emozioni, una partita equilibrata in cui arriva però la variabile pioggia che potrebbe rimescolare le carte in tavola.

2^ TEMPO
Il secondo tempo come prevedibile si gioca a ritmi più alti rispetto al primo, al 5' l'Asti rischia di combinare la frittata perchè Toso in copertura aspettava l'uscita del proprio portiere che però non arriva, ma di mestiere risolve sul tentativo di scippo di Fioccardi; al 13' Cussotto fa un ottimo lavoro tenendo un pallone complicato, serve Margarino libero al limite dell'area, ma il suo tiro è debole e facile preda di Castaldi, poco dopo il neoentrato tra le fila del Lascaris, Spina ha una ghiotta occasione, pescato in area da Cottafava, ma calcia male e la difesa respinge tirando un sospiro di sollievo. Alza il livello in campo con il passare dei minuti la squadra di Cocino, che poco dopo combina in contropiede con Fioccardi e Cottafava, ma la palla messa in mezzo non trova nessuna deviazione per centimetri e sfila in rimessa laterale; le migliori opportunità però arrivano quasi tutte da cross o da conclusioni dalla distanza, ma ancora una volta gli attaccanti in maglia nera non sono precisi, come accade a Spina sul traversone di Amorosi ed a Fabbrini dai 20 metri. Non demorde però l'Asti che non rinuncia a ripartire velocissima in contropiede appoggiandosi sempre a Cussotto che lavora bene un pallone per Ranieri che di prima calcia forte ma troppo centrale e Castaldi respinge. Nel finale ci crede di più il Lascaris ma ancora una volta Spina non è preciso e mastica la conclusione, quindi si deciderà tutto ai tempi supplementari.

TEMPI SUPPLEMENTARI e RIGORI
Il campo è ormai al limite della praticabilità e le squadre stanche si sono allungate ed iniziano a saltare gli schemi, i galletti provano ad affidarsi alle torri Cussotto e Ujkaj ed all'instancabile Ortolano per creare qualcosa, mentre il Lascaris vive delle giocate individuali, come quella di Quattrocchi che salta tutti sulla destra e serve Spina in mezzo, ma il suo diagonale termina sul fondo. L'Asti prova a reagire al pericolo con Gallo che si accentra da destra e calcia a giro alto. Sembra averne di più però la formazione di Cocino che va vicinissimo al goal con Halip che a due passi dalla porta viene murato alla grande da Bassani in uscita bassa che salva i suoi. Nel secondo tempo Ujkaj ha la palla della vittoria servito in contropiede da Cussotto apre il mancino ma calcia troppo piano per impensierire Castaldi. Allo scadere anche il Lascaris ha la sua clamorosa occasione con la difesa astigiana che respinge proprio dove arriva Cottafava che calcia bene dal limite, ma Bassani si distende e para ed impedisce la ribattuta rialzandosi velocemente, non c'è più tempo e saranno quindi i calci di rigore a decretare chi saranno i campioni regionali Under 17. Calci di rigore che vanno ad oltranza perchè sbagliano solo Amorosi e Cussotto e alla fine l'eroe è Castaldi che para il rigore a Gallo e fa esplodere di gioia compagni di squadra e tifosi regalando al Lascaris la coppa.

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