INTERVISTA - Il presidente traccia la linea: “Allenatori e società, stiamo facendo scelte per il futuro. Confermati i tre responsabili Luca Del Boccio, Raffaele Balluardo e Antonio Aracri, arriverà un nuovo direttore generale per crescere come organizzazione ed eventi. Quasi tutto pronto anche per il Memorial Nicoletta Tucci: non solo Juventus e Torino, parteciperanno 80 squadre tra professioniste e dilettanti”
Neanche una colica renale ha fermato Tony Tucci, sempre presente nell’impianto sportivo della Pellerina, casa dello Spazio Talent Soccer, nonostante il dolore: “Ora va meglio, ma ho passato giorni difficili. Ma sono andato in panchina con l’Under 15 e sono sempre stato operativo: le novità in cantiere sono tante e non si può mai mollare” spiega con il sorriso.
Presidente, raccontaci queste novità.
“La prima è che abbiamo strutturato il camp estivo, ovviamente tutto basato sul calcio. Inizieremo appena finita la scuola e andremo avanti per sei settimane. Il nostro impianto sportivo ha degli spazi importanti, possiamo gestire sia i piccoli dell’attività di base che allargarci ai ragazzi più grandi, quello del settore giovanile, poi vedremo come formare i gruppi in base alle iscrizioni. Sicuramente vogliamo alzare l’asticella e puntare sulla professionalità: ci sarà un’area portieri, un’area tecnica, un’area coordinativa, per un’offerta formativa di alto livello. Lo staff è ancora da definire, ma anche quest’anno avremo gli istruttori dell’Acadmey della Juventus, con cui siamo affiliati, e andranno in campo solo allenatori patentati Uefa”.
Torniamo all’attualità. Con l’arrivo di Marco Ermanni alla guida dell’Under 14, sei l’unico “sopravvissuto” sulle panchine delle giovanili.
“Stiamo già programmando per il futuro, insieme al responsabile Raffaele Balluardo, sono tutte scelte di prospettiva. Con l’Under 19 siamo primi in classifica, con la mia Under 15 siamo saldamente in zona playoff, nelle altre categorie dobbiamo salvare i regionali, stiamo facendo di tutto per riuscirci. I cambi di allenatore vanno letti in questa ottica, e in effetti con i 2008 siamo in zona salvezza, con i 2009 abbiamo fatto tre vittorie e un pareggio e stiamo tirando fuori la testa da zona calda. Anche con i 2011 abbiamo tutte le carte in regola per salvarci. Per quella che è la nostra realtà, siamo in linea con la stagione che avevamo previsto”.
Le squadre della scuola calcio, dopo una scorpacciata di tornei, stanno per iniziare i campionati primaverili.
“I numeri ormai ci sono, stiamo crescendo come qualità in tutti i gruppi, non solo nei cosiddetti primi gruppi, anche se c’è ancora tanto da fare. La strada però è segnata e nasce dalla collaborazione con la Juventus: ospitiamo il team della Academy che valuta e corregge i nostri allenamenti, periodicamente andiamo noi a fare riunioni di formazione a Vinovo e vediamo come lavorano con i gruppi selezionati. Se non migliorano gli istruttori, non possono migliorare i bambini. Il talento è naturale, ma bisogna avere metodo per far crescere tutto il gruppo e, di conseguenza, anche i singoli, che vengono esaltati in un contesto che funziona”.
A proposito di Juve, c’è qualche provino in vista?
“Intanto hanno preso un nostro 2018 a gennaio e ne siamo felicissimi. Negli anni siamo sempre stati un buon serbatoio e anche quest’anno faremo tante prove, noi auguriamo sempre il meglio ai nostri ragazzi”.
A livello societario sono previste novità o andate avanti così?
“Sicuramente andiamo avanti con i nostri tre responsabili, Luca Del Boccio all’agonistica, Raffaele Balluardo alle giovanili e Antonio Aracri all’attività di base. Al loro fianco, inseriremo due figure nuove, abbiamo discorsi aperti per cui non posso ancora fare nomi: un responsabile dei Primi calci per le annate 2019 e 2020, e una sorta di direttore generale che mi aiuti nell’organizzazione degli spazi, dei tornei, dei camp, che faccia girare la società. Finora ho fatto tutto io, ma se vogliamo crescere serve una figura idonea, che sposi il nostro progetto e gli faccia fare un salto di qualità. Gli spazi non ci mancano, dobbiamo riempirli”.
Parlando di grandi eventi, non possiamo non menzionare il Memorial Nicoletta Tucci.
“Manca ancora un po’ di tempo, visto che il torneo si giocherà sabato 17 e domenica 18 maggio, ma siamo già quasi pronti. Abbiamo le conferme di Juventus, Torino, Bologna, Parma, Genoa, Spal, Lugano e altre, abbiamo 12 professioniste per categoria (Under 10 e Under 8, ndr). Verranno squadre da Svizzera, Polonia e da tante regioni d’Italia, in questi giorni siamo impegnati per organizzare i soggiorni. Poi torneremo ad occuparci delle dilettanti, l’obiettivo è avere 40 squadre per categoria e ci siamo quasi. Sarà un evento grandioso”.
Ultima domanda, più personale. Buon sangue non mente, i tuoi figli sono attaccanti dal gol facile, come sei stato tu. Come sta andando la loro stagione?
“Nathan, il più piccolo, da quest’anno gioca al Toro: sta facendo tante esperienze, ha giocato con tante professioniste, è stato da poco a un torneo in Slovacchia. Sta crescendo tanto a livello tecnico, lo vedo sereno e contento, bene così. Anche Roby molto bene, lo alleno io quindi lo vedo da vicino tutti i giorni, devo dire che un attaccante che fa sempre gol qualsiasi allenatore lo vorrebbe. Si allena bene, ha la mentalità giusta, in campo aiuta la squadra e ha la giocata, cosa posso chiedere di più? Sono orgoglioso di loro”.
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