Lunedì, 25 Novembre 2024
Venerdì, 08 Aprile 2016 09:36

Primavera – Juve domata allo Stadium, l’Inter si aggiudica il primo round

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COPPA ITALIA / FINALE D'ANDATA – Un gol di Bonetto punisce i bianconeri, ora i nerazzurri hanno il vantaggio di San Siro e del gol in trasferta

 

JUVENTUS-INTER 0-1
RETE: pt 26’ Bonetto.
JUVENTUS: Audero; Zappa (40'st Coccolo), Severin, Blanco Moreno, Macek, Kastanos, Favilli, Vadala (21'st Di Massimo), Bove (28'st Toure), Kosok, Cassata. A disp. Vitali, Del Favero, Beruatto, Didiba, Morselli, Vogliacco, Parodi, Pozzebon, Kean. All. Grosso
INTER: Radu; Gyamfi, Gravillon, Della Giovanna, Miangue; Zonta, Gnoukouri, Bonetto; Delgado (14'st Kouame), Manaj (38'st Appiah), Baldini (45'st Popa). A disp. Pissardo, Di Gregorio, Carraro, De Micheli, Sobacchi, Lombardoni, Rapaic, Mattioli, Bollini. All. Vecchi

Non ricca di occasioni ma l’intensità è stata grande in questa finale d’andata vinta di misura dalla formazione di Stefano Vecchi al cospetto di una Juventus che fino alla fine ci ha provato. Nella prima frazione i nerazzurri hanno avuto qualche occasione soprattutto a causa di alcuni svarioni della difesa di casa ma è la Juve a partire col piede sull’acceleratore con Vadalà-Favilli chiamati alla conclusione in un paio di occasioni senza riuscire ad inquadrare lo specchio. Le prime sortite interiste si scontrano sul muro bianconero, attento fino al 16’ quando una prima disattenzione della Juve quasi non costa cara alla porta di Audero; in un primo tempo in cui gli estremi difensori vengono chiamati in causa prettamente per raccogliere passaggi errati di misura è Bonetto a gonfiare la rete al minuto 26: altro errore in disimpegno della squadra di Fabio Grosso, pallone recuperato dal numero 4 nerazzurro che dopo una corsa per vie centrali si presenta davanti ad Audero e col destro la mette all’angolino alla sinistra del portiere. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere ma sono molti gli errori di misura in fase dell’ultimo passaggio;  tra il 37’ ed il 42’ la Juve regala cinque minuti di fuoco all’Inter, con Vadalà che si vede annullare due gol per offside e con lo stesso argentino che colpisce una traversa dopo una grandissima azione personale sulla destra di Lirola che si accentra e mette dalla linea di fondo dall’interno dell’area una palla rasoterra sulla quale il numero undici bianconero si avventa spedendo sulla traversa a porta spalancata.

Così come si chiude il primo tempo si apre la ripresa, con Guido Vadalà ancora protagonista sfortunato al 4’ quando sugli sviluppi di un corner decide dal vertice sinistro dell’area di Radu di esplodere un improvviso destro a giro di rara potenza che si stampa sull’incrocio, inutile la ribattuta di Kastanos in fuorigioco. Di fatto questa è l’ultima occasione clamorosa per i bianconeri che comunque creano molte situazioni interessanti a cercare Favilli in profondità ma l’Inter sembra prendere le misure. Nerazzurri che sciupano una grande opportunità di raddoppiare con Kouame che col tacco non impatta bene una palla arrivata bassa dalla destra all’interno dell’area piccola. Da qui alla fine, l’Inter riesce a chiudere molto bene gli spazi evitando il peggio con la Juve che prova qualche conclusione velleitaria dalla distanza. Dopo tre di recupero si chiude qui la finale d’andata della Coppa Italia primavera, per coltivare il sogno triplete il destino darà il suo verdetto mercoledì 13 aprile al Giuseppe Meazza in San Siro.

Letto 1630 volte Ultima modifica il Venerdì, 08 Aprile 2016 09:38

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