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Sabato, 29 Maggio 2021 21:07

Primavera 1 – Un punto a testa nel "Derby d’Italia": Iling-Junior risponde al gol interista di Casadei

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Samuel Iling-Junior, autore del gol del pari bianconero Samuel Iling-Junior, autore del gol del pari bianconero

26^ GIORNATA – Termina 1-1 lo scontro al vertice tra la Juventus e la capolista Inter. Le reti arrivano tutte nel primo tempo. Il gol del 18’ di Iling-Junior pareggia i conti alla rete ospite di Casadei. 


Scontro ad altissima quota per la Juventus di Andrea Bonatti. I bianconeri ospitano al “Campo Ale&Ricky” di Vinovo la capolista Inter, il cui distacco consiste è di due sole lunghezze. Occasione dunque da sfruttare, anche alla luce di un ottimo momento di forma dei padroni di casa, reduci da prestazioni convincenti coronate da tre successi consecutivi. Stesso bottino recente dei nerazzurri, i quali si approcciano al match facendo valere lo strapotere fisico e una maggiore premura dal punto di vista difensivo. Gli ospiti attendo gli errori della Juventus in fase d’impostazione, che si verificano spesso nelle battute iniziali del match, attraverso cui calciano per la prima volta verso la porta di Garofani al 5’ con Lindkivist, dopo aver recuperato palla sulla trequarti avversaria, con il pallone che si spegne fuori dallo specchio, alla sinistra di Garofani. Sul capovolgimento di fronte la Juventus cerca di sviluppare gioco in velocità. Un rimpallo al limite dell’area interista favorisce Sekulov, il quale riesce a servire in area Iling che conclude da posizione defilata provocando la parata con i piedi di Stankovic. Partita accesissima, entrambe le compagini si sbilanciano e provano a rendersi pericolose. La marcatura su Iling è l’anello debole dell’Inter e i centrocampisti bianconeri agiscono sul suo lato, con l’ex Chelsea che si smarca con i suoi inserimenti e crea situazioni interessanti. Peccato che questa volta la sbavatura difensiva si verifichi invece nella Juventus. Al 13’ l’Inter riconquista palla a centrocampo per spostarla orizzontalmente verso il centro-sinistra da dove Dimarco alza un traversone verso l’area di rigore che scavalga l’impacciato Nzouango, ma non Casadei che, avvitandosi in tuffo, stacca di testa e batte Garofani: 0-1 Inter. La Juventus reagisce in maniera repentina, subito dopo il secondo calcio d’inizio della partita, ancora con Iling, lesto nel crossare al centro dell’area dove però è attenta la retroguardia nerazzurra. L’inglese è in grande giornata e, nuovamente assistito da Soulè sul limite mancino dell’area di rigore, danza sul pallone per poi calciare di destro e infilare il pallone in rete, grazie anche all’ausilio di una deviazione. Gara nuovamente in parità al minuto 18. Non è un risultato che può bastare alla Juventus, come dimostra l’atteggiamento aggressivo dei bianconeri, che esercitano il loro pressing andando a prendere gli avversari fin dalla loro area di rigore. La confusione in quelle zone di campo regna sovrana. L’Inter è in chiara difficoltà, si dispone bassa e fatica a trasportare la sfera oltre la propria metà campo. Ma il primo tempo si divide in fasi, più che in atteggiamenti costanti, e così intorno alla mezz’ora i bianconeri subiscono l’assedio degli avversari rischiando però il giusto. I ritmi frenetici arrivano inevitabilmente a contenersi, senza occasioni degne di nota, sino al duplice fischio. Al ritorno sul terreno di gioco, Armando Madonna adotta subito un doppio cambio con Boscolo Chio e Vezzoni che vanno a sostituire rispettivamente Lindkvist e Dimarco. La partita riprende con intensità. La Juventus gestisce i tempi di gioco e si rende più pericolosa rispetto agli avversari. I bianconeri creano una doppia chance al 51’, prima con un’invenzione in area di rigore nerazzurra di Miretti, che arriva a calciare col destro e costringe Stankovic alla deviazione in angolo, da cui si scaturisce lo stacco di testa di De Winter che di poco non inquadra lo specchio. Inter in affanno, la Juventus recupera palla e si getta immediatamente in pericolosi ribaltamenti offensivi. Al 58’ i nerazzurri ci provano da fuori area con il destro rasoterra di Kinkoue che chiama Garofani a una parata in tuffo, su un tiro potente e preciso, indirizzato verso l’angolino basso. Non poteva poi mancare una punizione meravigliosa a scavalcare la barriera (63’), partorita dal mancino di Soulè: questa volta, però, l’argentino trova la risposta pronta di Stankovic che smanaccia in corner. Al 65’ l’Inter sostituisce Satriano, autore di una partita di grande sacrificio, optando per la fantasia di Oristanio. La Juventus crea al 67’ un’interessante azioni sull’out di destra, scaturita dall’imbucata di Miretti verso l’inserimento di Mulazzi che appoggia in area per Sekulov, il cui tiro va ben oltre la traversa. I primi cambi di Bonatti arrivano al 70’ e sono di natura offensiva. L’impalpabile Cerri lascia spazio all’esplosività di Chibozo, mentre Soulè esce dal campo per fare posto a Omic, che si va a posizionare davanti alla difesa. Proprio da una palla del neo entrato verso Sekulov  si sviluppa un’azione intrigante; l’italo-macedone sfrutta ancora il movimento di Mulazzi che serve con un passaggio rasoterra Miretti, il quale calcia di prima intenzione e trova ancora l’ottima risposta d’istinto di Stankovic. Alla mezz’ora del secondo tempo lo stremato Iling viene sostituito per Bonetti. L’Inter si approccia alla fase finale del match con maggiore coraggio, anche dettato da una necessità dei padroni di casa di tirare il fiato. Una fase che dura pochissimo, quasi illusoria, i bianconeri continuano a macinare diverse palle gol. All’81’ Omic ci prova con il destro da fuori area che esce fuori di pochissimo, sfiorando il palo alla destra di Stankovic. Guizzo Inter all’86’ con Oristanio che si ritrova il pallone tra i piedi al limite dell’area, calcia con il mancino, senza dare forza a un pallone che si perde sul fondo. Un minuto più tardi ancora Oristanio tira una specie di rigore in movimento sempre di sinistro, ma è ancora una conclusione troppo dolce ed è dunque particolarmente facile per Garofani esercitarsi in una respinta. A due dal 90’, Bonatti inserisce Sekularac per Turicchia. I quattro minuti di recupero sono all’insegna dei forcing disperati di entrambe le compagini, molte volte condotti attraverso azioni in solitaria. All’ultimo respiro c’è spazio anche per una conclusione dalla lunga distanza di Oristanio che si spegne tra le braccia di Garofani. 

 

JUVENTUS-INTER 1-1
RETI: pt 13’ Casadei (I), pt 18’ Iling-Junior (J)
JUVENTUS: Garofani, Mulazzi, De Winter, Nzouango, Ntenda, Turicchia (st 43’ Sekularac), Miretti, Iling-Junior (st 30’ Bonetti), Soulè (st 25’ Omic) Sekulov, Cerri (st 25’ Chibozo). A disp. Senko, Daffara, Fiumanò, Leo, Pisapia, Cotter. All. Bonatti
INTER: Stankovic, L.Moretti, Kinkoue, Hoti, A.Moretti, Casadei, Mirarchi, Lindkvist (st 1’ Boscolo Chio), Dimarco (st 1’ Vezzoni), Satriano (st 20’ Oristanio), Bonfanti (st 39’ Goffi). Magri, Rovida, Zanotti, Carboni, Tonoli, Sangalli, Wieser. All. Madonna

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