Mercoledì, 27 Novembre 2024
Venerdì, 01 Dicembre 2023 10:06

Giudice sportivo - Cenisia, che mazzata: la dirigente squalificata fino a luglio 2024. Pro Eureka festeggia a tavolino

Scritto da redazione
Sconfitta a tavolino per il Vda Charvensod Sconfitta a tavolino per il Vda Charvensod

COMUNICATO UFFICIALE - “Contatto fisico al limite della condotta violenta” è la motivazione della lunga squalifica della dirigente dei torinesi. Il Vda Charvensod per 0-3 per aver schierato un giocatore squalificato. Da ripetere Busca-Pinerolo


Sono concentrate nella categoria Under 15 le sentenze più importanti del Giudice sportivo, per quanto riguarda i campionati regionali.

L’impresa del Vda Charvensod, che due settimane fa aveva battuto 3-2 la Pro Eureka, viene vanificata da un errore banale, ovvero “lo schieramento in campo di un giocatore in costanza di squalifica, Mathieu Challancin”. Risultato ribaltato e 0-3 a tavolino per la Pro Eureka.

Mandata a ripetere, invece, la gara Busca-Pinerolo, che era “stata sospesa al minuto 6 del secondo tempo, sul risultato momentaneo di 0-1, a causa di un grave infortunio occorso al giocatore Filippo Costa del Busca, che rendeva necessario l'intervento dei sanitari del 118, e che a seguito di tale episodio, che ha fortemente scosso tutti i tesserati presenti, ambo le squadre manifestavano la volontà di non proseguire l'incontro, con conseguente definitiva sospensione dello stesso”.

Ma l’episodio più grave (che potrebbe anche costare i regionali, se non verrà ridimensionato dopo il prevedibile ricorso) riguarda il Cenisia. La dirigente Silvia Quazzo, si legge sul comunicato, è stata squalificata fino al 19 luglio 2024 “per condotta gravemente irriguardosa nei confronti dell'arbitro, in occasione dell'infortunio occorso al n. 7 Chuks Chinedu, concretizzatasi in un contatto fisico al limite della condotta violenta. Nello specifico, la sig.ra Quazzo, dopo essere entrata in campo senza autorizzazione, spintonava l'arbitro e lo strattonava più volte, prendendolo violentemente per un braccio e causandogli, con tale azione, un graffio all'avambraccio, che era scoperto. Alla notifica del provvedimento disciplinare, la sig.ra Quazzo rivolgeva ingiurie all'arbitro. Si apprezza il fatto che la dirigente abbia porto le proprie scuse al termine della partita, ma tale presa di coscienza non vale ad attenuare la gravità della sua condotta”.

Tra le violette, squalificati anche il dirigente Edoardo Gambuzzi fino al 26 gennaio 2024 e all’allenatore Christian Secci fino al 29 dicembre 2023.

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