Domenica, 24 Novembre 2024
Venerdì, 07 Ottobre 2016 16:43

Enrico Cinquemani: “Sempre fedele al Lucento”

Scritto da redazione

INTERVISTA - L’esterno classe 2003 fa della velocità il suo punto di forza: “Difficile prendermi senza fare fallo, quest’anno faccio fare tanti gol”

Presentati: nome e cognome, data di nascita, squadra in cui giochi, la tua carriera.
“Mi chiamo Enrico Cinquemani, sono nato l’8 settembre 2003. Gioco, senza mai cambiare, da otto anni nel Lucento”.

In che ruolo giochi?

“Da quest'anno il mister ha scelto di farmi giocare come ala destra, ruolo che mi piace, ma negli anni passati ho fatto tutti i ruoli davanti”.

Quanti gol hai già fatto in questa stagione?

“In questo inizio stagione ho fatto 2 gol, ma tanti ne ho fatti fare, com’è naturale visto il ruolo”.

La tua squadra del cuore?

“Palermo”.

Il giocatore a cui ti ispiri?

“Mi ispiro molto a Candreva, tutti dicono che gli somiglio tanto nelle movenze”.

Qual è il tuo punto di forza sul campo da calcio?

“La corsa, sono molto veloce, è difficile prendermi senza farmi fallo”.

In cosa, invece, devi migliorare?

“Dovrei migliorare nel controllo palla in corsa e nel colpo di testa”.

Datti un voto da 1 a 10 per ognuna delle seguenti caratteristiche, e non fare il modesto...

Tiro: 9
Passaggio: 8.5
Colpo di testa: 5
Contrasto: 7
Tackle: 6.5
Senso del gol: 8
Velocità: 9.5
Dribbling: 8.5
Acrobazia: 5.5

Qual è stata la miglior partita della tua carriera? Perché?
“Ho giocato tante belle partite, quella che mi ricordo di più è stata l'ultima in casa contro il Mathi Lanzese perché non solo ho segnato ma ho fatto anche segnare”.

Qual è stata invece la peggior partita della tua carriera? Perché?
“La peggior partita… cerco subito di dimenticarmi, quindi non so…”

L'allenatore a cui sei più legato? Perché? Cosa ti ha insegnato?
“Il mister a cui sono maggiormente legato è El Wall, detto Simone che mi prese nel suo gruppo quando io stavo attraversando il momento più buio della mia piccola carriera. Sì perché io per le prime 4 stagioni ho fatto il portiere, poi decisi che preferivo correre, a causa di quel cambiamento la società decise di mandarmi nel terzo gruppo e così dovetti fare una scalata non indifferente, giunta adesso alla vetta: sempre fedele al Lucento, ma nel primo gruppo!”

Il compagno di squadra con cui ti trovi o ti sei trovato meglio?
“Mi trovo bene giocare di fianco al mio compagno di squadra Ignazio, secondo me è uno dei migliori che ho visto”.

Se segnassi in una finale, a chi dedicheresti il gol?
“Se dovessi segnare in una finale dedicherei il gol ai miei genitori”.

Usciamo dal campo: che passioni hai oltre il calcio?
“Dopo il calcio la mia passione è la piscina”.

Se non sfondi nel mondo del calcio, cosa vorresti fare da grande?
“Spero di continuare così e di migliorarmi sempre più. Se non dovessi sfondare nel mondo del calcio… beh sarebbe un guaio ma non ci voglio pensare adesso”.

Letto 2582 volte Ultima modifica il Venerdì, 07 Ottobre 2016 16:49

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