Martedì, 26 Novembre 2024
Sabato, 22 Giugno 2019 16:53

Coppa Piemonte / Under 16 - Partita decisa da un gol di Lasagna e il Trino può festeggiare nella finale con il Ro.Ce.

TITOLO REGIONALE - Basta un solo gol di Lasagna al LG Trino per aggiudicarsi la Coppa Piemonte contro il Ro.Ce. Le semifinali erano terminate 4-2 per LG Trino con il Psg e 4-0 per il Ro.Ce. contro la Bruinese. I ragazzi allenati dal duo tecnico Lasagna-Cossa possono così alzare la Coppa Piemonte dopo un lungo percorso che li ha visti protagonisti per tutta la stagione.  Marco Hoxhaj premiato come MVP della finale. 


RO.CE-LG TRINO 0-1
RETE:
47' Lasagna.
LA GARA: E così il sogno diventa realtà. Le ultime due stagioni disputate dal Trino assomigliano tanto ad una bella favola, chiusa dal più classico dei lieto fine. Sono numeri importanti, che meritano di essere sottolineati prima di addentrarci nella cronaca di una partita oltremodo romanzesca. Due campionati vinti consecutivamente (Giovanissimi ed Allievi) e una Coppa Piemonte vinta entrando “di forza” nella storia del club. Mai nessuna compagine del vivaio dell’LG Trino prima di oggi era entrata in una finale di Coppa Regionale e mai nessuna (ovviamente) l’aveva vinta. Se a tutto questo sommiamo le cifre da record che il gruppo ha messo insieme da settembre a oggi (due sole sconfitte in gare ufficiali e in tornei disputati), diventa fin troppo facile esagerare con gli aggettivi qualificativi. Ecco perché le parole del tecnico Lasagna a fine match, dicono tutto in maniera semplice ed estremamente sincera: «Cosa devo ancora dire a questi ragazzi? Grazie per l’impegno, la pazienza, il lavoro e la disponibilità. Grazie al mio più stretto collaboratore Gigi Cossa, e grazie ai dirigenti Buscaglia, Barone e Bellezza. Inoltre, un plauso va fatto alla società, che ci ha sempre messo nelle condizioni ideali per svolgere il nostro lavoro. Oggi abbiamo approcciato la partita con tre ragazzi del 2004 ed uno del 2005, che ci hanno dato una grossa mano entrando immediatamente in un contesto fatto di sacrificio e di spirito di gruppo. Siamo entrati nella storia dell’LG Trino, ancora non ci credo, ma posso affermare che in fin dei conti ce lo siamo meritato». Di fronte agli azzurri però c’è stata una squadra altrettanto forte. Una Romentinese & Cerano ottima in difesa e ben organizzata nella fase offensiva. La squalifica di Tafa ha indubbiamente tolto qualcosa al team novarese, ma anche in questo senso il Trino può dire la sua: Buzov, Bellezza, Greca, Daniciuc, Arionello e Ndreka assenti. Lasagna schiera la squadra con un 4-3-1-2. Crittino tra i pali; Hoxhaj, Barone, Bergamini, Di Luca in difesa; Bianco, Troplini, Buscaglia in mediana; Lasagna dietro alle due punte che sono Zanoni e Chiaria. Nel corso del primo minuto gli azzurri provano a sorprendere gli avversari con un lancio millimetrico di Bergamini, che scova Chiaria a centro area. Il numero sette del Trino è fermato dalla segnalazione del primo collaboratore del direttore di gara. La “terna” torinese ha diretto bene e l’arbitro centrale ha adottato un metro di giudizio che ha permesso il gioco maschio, ma comunque corretto. Va detto che in una finale di Coppa è più unico che raro veder sventolare un solo cartellino giallo. Merito dei ragazzi, dei rispettivi staff e del pubblico, tutti estremamente corretti e sportivi. Al minuto dieci iniziativa estemporanea di Sorintano. Destro violento dalla distanza e Crittino deve esibirsi in una deviazione in corner (ad una mano) che ha del miracoloso. Al 12' bella ripartenza azzurra iniziata da Zanoni e rifinita per Lasagna, che viene anticipato da Capetta in uscita. Al ventesimo cambiano le condizioni climatiche della finale. Temporale e pioggia battente, ma soprattutto un vento forte che soffia alle spalle della Romentinese & Cerano. Al 23’ i rossoverdi arrivano a un passo dal vantaggio. La stoccata di Borrini è a colpo sicuro: Barone si immola deviando in calcio d’angolo a Crittino battuto. Al 25’ ci prova Lasagna dal limite: Capetta para centralmente. Al 31’ è Chiaria a disimpegnarsi egregiamente sui 18 metri. Controllo e pallonetto al volo che ha il solo difetto di essere centrale. Si va al riposo sullo 0 a 0. Quando le squadre tornano in campo il sole è tornato a far capolino tra le nuvole e l’arcobaleno sembra indicare la via della vittoria. Punizione di Bergamini (3’) e colpo di testa di Chiaria in precario equilibrio; il pallone sfila ad un palmo dal palo novarese. Al 5' termina la generosa gara di Zanoni. Al suo posto entra Norocea e la fisicità del bomber fa alzare di colpo i radar della difesa rossoverde. Calcio d’angolo per il Trino al minuto sette. Lo calcia Troplini, con la sfera che arriva nei pressi del primo palo. Si innesca una mischia furibonda e Lasagna scocca il destro che decide la finale. E’ il più classico dei gol di rapina stile Pippo Inzaghi. La Romentinese & Cerano sembra accusare il colpo. Al 9' Chiaria dal limite sfiora letteralmente il 2-0. La reazione novarese passa da un calcio piazzato conquistato grazie ad un fallo ingenuo commesso da Bianco. Il destro di Gambacorta è fermato in bello stile da Crittino. Troplini al 15’ da 25 metri sfiora l’incrocio dei pali ed al minuto 19 la punizione da sinistra calciata da Borrini, è respinta di pugno da Crittino. Tra il 28’ ed il 32’ il Trino sfiora due volte il raddoppio in contropiede. Norocea-Lasagna-Chiaria e diagonale deviato in calcio d’angolo. Buscaglia di collo pieno impegna severamente il portiere avversario. Al 34’ l’assalto della Romentinese & Cerano si fa importante. Un destro dal limite termina alto di poco. Masuero per Chiaria al 35’ e dopo due minuti di recupero può iniziare la festa degli azzurri. Ad integrare la vittoria in Coppa Piemonte (squadra premiata dal vice-presidente del Comitato Regionale, Gianni Baldin), il riconoscimento assegnato a Marco Hoxhaj come miglior giocatore della finale.

Maurizio Garlando

Ultima modifica il Domenica, 23 Giugno 2019 11:39

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