Domenica, 24 Novembre 2024
Martedì, 19 Maggio 2015 14:19

Allievi fascia B regionali - Le pagelle e le video interviste dei tecnici finalisti

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JUNIOR BIELLESE VS CUNEO - Al termine della finalissima riviviamo la partita e la stagione grazie alle parole di Davide Ariezzo ed Elia Fanelli

 

JUNIOR BIELLESE-CUNEO 2-1
RETI: pt 34' Gila (J); st 6' Vedda (J), 23' Massucco (C)
JUNIOR BIELLESE (4-4-2): Cavallari; Martiner (24' pt Fila Robattino), Gusu (38' st Bongiovanni), Zia, P. Ciocchetti; Amodeo (10' pt Dotelli), Ottino (35' st Bonfà), Gila, Mancino; Vedda (24' st Labriola), Artiglia. A disp. Calarco, F. Ciocchetti. All. Ariezzo. 
CUNEO (4-3-1-2): Nurisso; Giordano, Giraudo, Agù, Tosello; Vacchetta, Viola, Baldracco; Mirimin  (4' st Aprile); Boniello, Massucco. A disp. Scarzello, Dutto, Brungaj, Olivero, Nasta, Tosi. All. Fanelli.
NOTE: Espulso Massucco (28' st, C) per somma di ammonizioni; ammoniti Dotelli, Zia, P. Ciocchetti (J) Agù e Vacchetta (C)

DAVIDE ARIEZZO: VOTO 9.5  Clicca qui per la video intervista
L’aveva detto alla vigilia della finalissima: “Con grinta, cuore e determinazione cercheremo di colmare le lacune, non dovremo avere rimpianti”. E in effetti così è stato. La sua Junior Biellese scende in campo con la bava alla bocca in una gara che la vedeva partire sfavorita per la prima volta in stagione.  Neanche il forfait di un leader come Samarotto rovina i piani di conquista del tecnico, in grado di portare un titolo regionale a Biella dopo tre finali perse consecutivamente (Allievi fascia B nel 2013, Giovanissimi nel 2014 e Juniores quest’anno). Mentre i 2001 sono i supplementari, Ariezzo prende i giocatori uno a uno caricandoli e catechizzandoli: colloqui privati neanche fosse un ufficio di collocamento, che però portano i loro frutti perché ogni ragazzo sa perfettamente quello che c’è da fare. Con una formazione per otto undicesimi uguale alla quella che disputò la finale 2014 (Vedda, Gusu e Ottino al posto di Garofletti, Labriola e Bongiovanni), la Junior Biellese sorprende il Cuneo costringendolo alla seconda sconfitta in stagione. Esattamente come gli stessi bianconeri, autori di una stagione esemplare e battuti solo da Verbania (1-0 in mezzo  a tante polemiche arbitrali) e Pro Settimo Eureka (1-2 a qualificazione ormai ottenuta). Un titolo regionale che non era affatto un’ossessione a inizio stagione nonostante la recente delusione. Il tecnico ex Santhià era stato chiaro sin da novembre: “Siamo consapevoli della qualità di questo gruppo ma l’obiettivo societario è lavorare sul lungo periodo e formare giocatori per la Prima squadra”. Ora che è arrivato il successo con le mezze fasce, viene da pensare subito al back to back con gli Allievi il prossimo anno. Una categoria Allievi che, per motivi diversi,  non vedrà protagoniste due corazzate come Cuneo e J Stars, con la Junior Biellese che potrà dare la caccia a quello cha sarebbe uno storico bis. Guardo troppo avanti? Forse. Ma con Samarotto e Artiglia là davanti, Zia, Gusu e Fila in difesa e Davide Ariezzo al timone, nulla diventa impossibile.

ELIA FANELLI: VOTO 9 Clicca qui per la video intervista
La prima cosa che mi viene in mente da dire al mister è: “Grazie, ci avete davvero fatto divertire”. So che può sembrare una frase fatta, giusto per consolare un tecnico che si presentava all’ultima partita della stagione con il miglior record in Piemonte. So anche che i complimenti e il bel gioco non riempiono le bacheche. Negli occhi di tutti rimarranno però le straordinarie imprese di un Cuneo che ha sbarellato la concorrenza nel girone più assurdo degli ultimi anni. Che ha rifilato tre gol di scarto a squadre come J Stars, Chisola e Cbs e che ci ha fatto conoscere meravigliosi interpreti come Massucco, Baldracco, Vacchetta e Viola. Abituati a prendere a pallate chiunque nei primi 15-20 minuti, i cuneesi vengono sorpresi dalla tenacia biellese e, forse un filo innervositi, vanno in affanno nella seconda parte di prima frazione. Elia Fanelli è bravo a ridisegnare la squadra passando al 4-4-1-1 ma non fa i conti con quel “pazzoide” con la maglia bianconera numero 10, autore dell’assist per il 2-0 di Vedda. L’atteggiamento dell’allenatore barese è sempre positivo nonostante il doppio svantaggio. La carica trasmessa ai giocatori è massima e i risultati sono evidenti: gli ultimi 25’ sono di altissimo livello e neanche l’espulsione di Massucco toglie forza ed energie a una squadra che non vuole finire nel dimenticatoio. Tutti si ricorderanno solo di chi ha vinto? Mister, io credo che per le persone che vi hanno visto giocare sarà impossibile dimenticarsi di voi.

 

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